Cosa succede il 9 ottobre 1963?
Il 9 ottobre non è mai un giorno qualsiasi per Longarone e i comuni della valle del Piave. È infatti il giorno del ricordo della tragedia che 60 anni fa sconvolse questi luoghi e l'intero Paese. L'onda ciclopica provocata dalla frana del Monte Toc nell'invaso idroelettrico, alle 22.39, travolse Longarone, Erto e Casso.
Cosa è successo il 9 ottobre del 1963?
Morirono 1910 persone. Era il 9 ottobre 1963, l'ora del disastro 22.39. Duecentosessanta milioni di metri cubi di terra si staccarono dal monte Toc franando nel bacino della diga del Vajont, tra Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Che partita c'era il 9 ottobre 1963?
Alle 22 e 39 di mercoledì 9 ottobre 1963 in televisione c'è una partita di coppa tra Real Madrid e Rangers di Glasgow, ma la corrente va via e l'intera valle del Vajont resta al buio.
Cosa è successo 60 anni fa nel Vajont?
Intorno alle 22.40 della sera del 9 ottobre 1963, una frana di oltre 270 milioni di metri cubi di roccia si è abbattuta sul bacino artificiale del Vajont a una velocità di 110 chilometri orari. Nel bacino artificiale erano presenti circa 115 milioni di metri cubi d'acqua.
Chi fu condannato per il Vajont?
Nel 1971 l'iter processuale si concluse con la sola condanna di Alberico Biadene, ingegnere della Sade, a 5 anni, e di Francesco Sensidoni, del ministero dei Lavori pubblici, a 3 anni e 8 mesi, entrambi per il reato di inondazione, aggravato dalla prevedibilità.
Il disastro del Vajont: l’analisi geologica e la ricostruzione della tragedia del 9 ottobre 1963
Perché non c'è acqua nella diga del Vajont?
Esso venne presto compromesso prima dalla frana del lago di Pontesei e poi dalla frana che causò il disastro. Il bacino della diga viene mantenuto quasi completamente vuoto per motivi di sicurezza.
Come si poteva evitare la tragedia del Vajont?
Come è già stato ampiamente provato, e come nel 2008 ci ha ricordato l'Assemblea delle Nazioni Unite, la tragedia del Vajont poteva essere evitata: una valutazione scellerata ha invece permesso che l'onda causata dalla frana del Monte Toc travolgesse 1910 vite in 4 minuti.
Chi è sopravvissuto al Vajont?
Storie di sopravvissuti. Fra le vittime del disastro ci fu anche la famiglia Turrin di Pedavena: papà Giovanni, mamma Carmen e i figlioletti Marula di sei anni e Maurizio di due perirono tutti quella tragica notte. Rimase la piccola Marisa, protagonista ora di questa intervista.
Perché è stata creata la diga del Vajont?
La diga del Vajont venne costruita tra il 1957 e il 1960 con lo scopo di ottenere energia idroelettrica dai diversi bacini presenti nella zona del Veneto grazie alla trasformazione dell'energia potenziale dei fiumi che attraversano la zona, tra cui i più importanti sono per l'appunto il Piave e il Vajont.
Quanto era profondo il lago del Vajont?
Le rocce che costituiscono l'area della valle del Vajont e quella del Monte Toc risalgono a circa 165 milioni di anni orsono. Esse erano parte di una scarpata che era sotto il livello del mare e che collegava una zona di bassa profondità con una zona più profonda (700-1000m.).
In che anno è crollato il Vajont?
9 ottobre 1963: data della caduta di una frana dal Monte TocLa sera del 9 ottobre del 1963, alle 22:39, un enorme blocco di terra di 400 metri cade dal Monte Toc, provocando una frana di 270 milioni di metri cubi di roccia, che in circa un minuto scivola nel lago artificiale ad una velocità di 100 km/h.
Chi ha vinto lo scudetto nel 1963?
La Serie A 1962-1963 è stata la 61ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 31ª a girone unico), disputata tra il 16 settembre 1962 e il 26 maggio 1963 e conclusa con la vittoria dell'Inter, al suo ottavo titolo.
Chi è il colpevole del disastro del Vajont?
Alberico Nino Biadene, dopo la morte di Carlo Semenza diventò il responsabile del progetto e si assunse la responsabilità di portare a quota 710 s.l.m. l'invaso del Vajont (per poi scendere a quota 695). Sarà riconosciuto colpevole di inondazione aggravata dalla previsione degli eventi compresa la frana e gli omicidi.
Quanti operai sono morti per costruire la diga del Vajont?
Il Vajont: il disastro 50 anni fa
L'ondata rade al suolo le case ma anche scheggia le altre montagne mentre la cicatrice sul Monte Toc ha la forma di una 'M' gigantesca. I morti accertati sono 1.910 (di cui 1450 solo a Longarone), a cui si aggiungono i 10 caduti sul lavoro durante gli anni di costruzione della diga.
Cosa è successo il 9 ottobre?
1495 – Firma della Pace di Vercelli: è conclusa la prima guerra d'Italia. 1557 – Diego García de Paredes fonda la città di Trujillo (Venezuela). 1558 – Juan Rodríguez Suárez fonda la città di Mérida (Venezuela). 1604 – La Supernova di Keplero è la supernova più recente osservata all'interno della Via Lattea.
Quanti metri era alta la diga del Vajont?
Tra il 1957 e il 1963 la morfologia della valle del torrente Vajont venne profondamente modificata dalla costruzione di una imponente diga a doppio arco dell'altezza di 261,60 m e della lunghezza di 190 m alla sommità.
Com'è oggi la diga del Vajont?
La diga è imponente
Sebbene realizzata 60 anni fa, rimane tutt'oggi una delle dighe più grandi e imponenti mai costruite. I suoi 262 metri di altezza la portano all'ottava posizione tra le dighe più grandi al mondo.
Quanto fu alta l'onda del Vajont?
Il bacino conteneva all'incirca 115 milioni di metri cubi d'acqua. L'impatto generò un'onda enorme che superò i 250 metri di altezza e si riversò sulle cittadine e paesi circostanti, tra cui Erto e Casso, causando la perdita di 158 vite umane.
Quanti sono stati i morti nel disastro del Vajont?
Vi furono 1.910 vittime di cui 1.450 a Longarone, 109 a Codissago e Castellavazzo, 158 a Erto e Casso e 200 originarie di altri comuni. Lungo le sponde del lago del Vajont vennero distrutti i borghi di Frasègn, Le Spesse, Il Cristo, Pineda, Ceva, Prada, Marzana, San Martino, e la parte bassa dell'abitato di Erto.
Che effetti provoca la frana del Vajont?
Una frana gigantesca provoca un'onda che cancella, in pochi secondi, un territorio e quasi 2.000 vite umane. La morfologia delle valli del Vajont e del Piave viene sconvolta: i danni materiali incalcolabili. Di Longarone restano solo poche case; Erto viene graziato ma spariscono gran parte delle sue frazioni.
Cosa vuol dire Vajont?
Il nome vajont di origini dialettali, Vajo, appare già in documenti dal 1300, con diverse grafie: "Vaiote", "Vaion" e "Vajont". L'origine del nome è latina da "vallis" che significa la valle. Se si accentua in "Vallion", diventa Vajon "vallone" grande valle, mentre la t finale ha solo un valore rafforzativo.
Quanta acqua poteva contenere la diga del Vajont?
Il torrente Vajont, infatti, non ha una portata sufficiente per riuscire a riempire un bacino così capiente, capace idealmente di ospitare 170 milioni di m3 di acqua. Pensate che solo il suo bacino poteva contenere una volta e mezzo la somma dell'acqua contenuta negli altri 5 bacini di questo mega sistema.
Dove cadde la frana del Vajont?
Alle ore 22.39 di quel giorno del 1963 una frana di tipo scivolamento di roccia, del volume stimato di 270 milioni di metri cubi, cadde dal monte Toc nel bacino artificiale della diga del Vajont, progettata e costruita negli anni precedenti dalla SADE – Società Adriatica Di Elettricità.
Quale è la diga più grande d'Europa?
Con i suoi 285 metri di altezza, la diga della Grande Dixence (in francese barrage de la Grande-Dixence), situata in testa alla Val d'Hérens nel Canton Vallese della Svizzera, è la diga più alta d'Europa e la terza più alta al mondo (dopo la Nurek Dam e la Diga di Xiaowan).