Cosa significa torrentizio in geografia?
torrentìzio [agg. Der. di torrente] [GFS] Regime t.: nell'idrologia, il regime di corso d'acqua tipico, ma non esclusivo, dei torrenti.
Cosa vuol dire di tipo torrentizio?
torrentìzio agg. [der. di torrente]. – Di torrente, proprio dei torrenti, soprattutto nell'espressione tecnica corso d'acqua a regime torrentizio.
Cosa significa che un fiume ha carattere torrentizio?
Un corso d'acqua quando subisce forti variazioni di portata, tali che in alcuni periodi dell'anno può rimanere asciutto, prende il nome di torrente o, in Calabria, di fiumara. Quando un corso d'acqua ha forti variazioni di portata, ma senza mai rimanere asciutto, si dice che ha carattere torrentizio.
Qual è la definizione di regime torrentizio?
Rispetto ad un fiume il torrente manca in genere dell'alimentazione da parte di sorgenti regolari e costanti e presenta una notevole alternanza fra le magre estive e le piene autunnali e primaverili (regime torrentizio) in concomitanza con i differenti regimi precipitativi interannuali.
Che cos'è un torrente in geografia?
torrente Corso d'acqua caratterizzato dal regime variabilissimo dei deflussi, con alternanza di portate piccole o nulle e di piene violente; è costituito, nella sua parte più elevata, da un bacino di formazione o di raccolta delle acque meteoriche con notevole trasporto di materiale solido, da un canale di deflusso a ...
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Che differenza c'è tra il fiume e il torrente?
In parole povere è torrente quello le cui acque tendono a scavare il letto e a trasportare verso valle i ciottoli e il limo; è fiume quello dove i ciottoli e il limo si accumulano. Ecco perché, per solito, i torrenti sono fra i monti e i fiumi in pianura.
Dove si formano i torrenti?
I fiumi possono originarsi da laghi o da sorgenti che sgorgano dal sottosuolo; altri fiumi possono iniziare come piccoli rigagnoli di pioggia o neve sciolta e in alto nelle montagne. La maggior parte dei fiumi scorre velocemente nella parte più ripida del loro percorso, che si trova solitamente vicino alla sorgente.
Cosa vuol dire regime in geografia?
In geografia fisica, con riferimento a fenomeni naturali periodici, il cui andamento è considerato, di solito, nello spazio di un anno solare: r. pluviometrico di una regione, l'andamento delle precipitazioni e il modo nel quale si manifestano: in partic., r.
Cos'è il fiume spiegato ai bambini?
Il fiume è un lungo corso d'acqua continuo, che forma un unico ambiente di collegamento tra la montagna, la pianura, il lago e il mare. L'acqua del fiume proviene, infatti, dalle acque di scioglimento di nevi o ghiacciai e dai ruscelli che raccolgono l'acqua piovana.
Come si classificano i fiumi?
I corsi d'acqua si classificano in base alla portata, ovvero la quantità di acqua che può scorrere nel loro letto. I fiumi hanno una portata d'acqua elevata. I ruscelli hanno una portata d'acqua molto ridotta mentre i torrenti hanno una portata d'acqua intermedia.
Come si formano i torrenti?
Le acque meteoriche scorrendo sui fianchi delle montagne convergono in piccoli rivi, che, riunendosi via via e scorrendo nei colatori dei compluvî montani, si versano generalmente in un collettore di fondo valle, col quale ha inizio il corso del torrente propriamente detto.
Perché quasi tutti i fiumi che nascono dagli Appennini hanno carattere torrentizio?
«I fiumi degli appennini sono poi un po' dei torrenti, perché in estate non hanno molta acqua. Molti seccano, restano senza acqua, perciò non si può dire che sono proprio fiumi, perché i fiumi dovrebbero avere sempre un po' di acqua che scorre, anche in estate dovrebbero averne, anche se non piove per tanti mesi…».
Perché i fiumi non sono dritti?
La formazione delle curve lungo un fiume ha origine dall'azione dinamica e combinata di due fenomeni che agiscono in contemporanea: l'erosione e la sedimentazione.
Qual è la differenza tra un ruscello e un torrente?
Fiume: corso d'acqua alimentato dalle sorgenti, dalle piogge, dalle acque di fusione dei ghiacciai Page 2 Sorgente: punto in cui nasce il fiume. Ruscello: piccolo corso d'acqua. Torrente: corso d'acqua in forte pendenza.
Qual è la differenza tra un torrente e una fiumara?
Fiumara è un termine con il quale, specialmente nell'Italia meridionale, si definisce un corso d'acqua (in genere un torrente, più raramente un fiume) dal corso essenzialmente breve, caratterizzato da un letto assai largo e ciottoloso, da un'alta portata d'acqua durante i mesi invernali e autunnali e da una scarsissima ...
Cosa vuol dire tipetto?
Effettivamente chiamare il Tipetto “calice” non è sbagliato, ma sarebbe come chiamare un calice “bicchiere”. Il Tipetto infatti è un particolare tipo di bicchiere, più nello specifico un particolare calice in vetro di Murano.
Qual è la differenza tra un torrente e un fiume?
I fiumi sono generalmente più grandi, con sorgenti ben definite, spesso in montagna o sugli altopiani. Caratterizzati da un flusso d'acqua costante e prevedibile, molti fiumi sono navigabili e adatti al trasporto. I torrenti, invece, sono corsi d'acqua più piccoli e rapidi, solitamente alimentati da precipitazioni.
Qual è il fiume più lungo del mondo?
Il Rio delle Amazzoni detiene il record di fiume più largo e le stime della sua lunghezza vanno da 6400 a 7000 chilometri. Le stime del Nilo vanno da 6650 a 6900 chilometri, ma è lui che ha ricevuto il titolo da parte dei Guinness dei primati.
Cosa significa "carattere torrentizio dei fiumi"?
La nostra regione è attraversata da numerosi fiumi, che nel settore montano e collinare, assumono carattere torrentizio, ovvero le cui portate hanno valori irregolari e fluttuanti in brevi periodi di tempo.
Come si chiama il fiume che si getta in un lago?
Il fiume che entra nel lago si chiama IMMISSARIO. Quando il fiume esce dal lago si dice EMISSARIO. Un lago è APERTO quando il fiume entra e poi esce, invece è CHIUSO quando il fiume entra e finisce nel lago.
Cosa significa regime torrentizio?
torrentìzio [agg. Der. di torrente] [GFS] Regime t.: nell'idrologia, il regime di corso d'acqua tipico, ma non esclusivo, dei torrenti.
Cosa vuol dire essere una persona pudica?
Riservato, discreto: mantenne per tutto il tempo un silenzio p.; Cui fu donato in copia, Doni con volto amico, Con quel tacer pudico, Che accetto il don ti fa (Manzoni); mansueto, umile: quella mandra fortunata ..., P.
Qual è il nome di un fiume che esce da un lago?
In Italia. In Italia, il lago più grande, che è il Lago di Garda, ha l'immissario principale, chiamato Sarca, e l'emissario chiamato Mincio; viceversa, nel caso del secondo lago italiano più grande, cioè il Lago Maggiore, l'immissario principale è il fiume Ticino, che rappresenta anche l'emissario.
Qual è il fiume più lungo d'Italia?
Il fiume Po
Il fiume più lungo d'Italia è il PO (lungo 652 km).
Perché le sorgenti sono in montagna?
Perché l'acqua sorge in montagna? Spesso l'acqua sorge in montagna perché la sorgente d'acqua dove nasce il fiume è di tipo glaciale, cioè il fiume nasce dall'acqua che si scioglie da un ghiacciaio che si trova per l'appunto in montagna.
