Cosa significa Napolitaner sui Loacker?
La denominazione Napolitaner deriva dal fatto che in origine venivano utilizzate solamente qualità di nocciole coltivate nei territori intorno a Napoli. Loacker utilizza tutt'oggi esclusivamente nocciole italiane, che vengono tostate fresche direttamente in casa Loacker.
Perché la crema Loacker si chiama Napolitaner?
Sapevi perché i Wafer Loacker vengono chiamati Napolitaner? Perché in origine le uniche nocciole ad essere utilizzate erano quelle coltivate attorno ai territori che circondano Napoli. Tre cialdi friabili e due strati di crema alla nocciola, per uno snack dolce e goloso.
Quanti tipi di Loacker esistono?
Grazie alle 10 specialità incartate singolarmente e racchiuse nella pratica confezione, il piacere può seguirvi sempre.
Quanto pesa un wafer Loacker?
Loacker Mini Wafer farciti alla Nocciola, confezionati in elegante pacchetto monoporzione da 3 gr. come in foto, ideali come cortesia per il caffè, tisane etc.
Quanti Loacker ci sono in un pacchetto?
Ce n'è per tutti, per tutti i gusti e per tutte le occasioni fuori e dentro casa: in ogni confezione, 22 wafer fragranti da assaporare con tutta la famiglia, con gli amici o da soli.
La teoria dei Loacker
Dove si trova lo spaccio della Loacker?
Stabilimento produttivo Heinfels
Come la sede principale ad Auna di Sotto in Alto Adige, anche lo stabilimento produttivo di Heinfels nel Tirolo Orientale sorge nel cuore delle Alpi. Esso si trova non lontano dal confine con l'Alto Adige, a 1.000 sul livello del mare.
Chi è il proprietario della Loacker?
Oggi Loacker è guidata dalla terza generazione della famiglia, Andreas e Martin Loacker, figli dello scomparso Armin, e dal nipote Ulrich Zuenelli.
Quali sono i wafer più buoni?
- Eurospital Spa Piaceri Medit Wafer Nocc 45G.
- Dr. Schar Spa Schar Wafer Pocket Nocciola50G.
- Zerograno Galbusera Wafer Nocciola 180G.
- Eurospital Spa Piaceri Medit Wafer Nocc 200G.
Quanti wafer mangiare?
Wafer, come mangiarli? Si possono consumare in ogni momento della giornata. Per uno spuntino sano, per uno snack proteico e super nutriente, con la dolcezza del cioccolato e l'aroma della vaniglia.
Chi ha inventato i Loacker?
Tutto è cominciato molti anni fa. Quando, nel 1925, Alfons Loacker creò la “cialda di Bolzano”, non poteva immaginare che avrebbe fatto la storia: invitante quanto la pasticceria fresca, aveva il vantaggio di essere più pratica e conservabile.
Come si chiama la montagna dei Loacker?
Armin Loacker (scomparso il 21 gennaio 2019 all'età di 78 anni), figlio di Alfons, scelse l'altopiano del Renon, nel cuore delle Dolomiti, per produrre i propri wafer e rispettare il suo motto: "Un prodotto naturale si produce in un ambiente naturale".
Come si chiama la montagna della Loacker?
In un'area verde alle pendici del monte Sciliar. Gli Gnometti abitano in tipiche casette di montagna, in autentico stile tirolese, con tanto legno e sui balconi tanti fiori che raccolgono nei boschi circostanti.
Cosa vuol dire Napolitaner?
La denominazione Napolitaner deriva dal fatto che in origine venivano utilizzate solamente qualità di nocciole coltivate nei territori intorno a Napoli. Loacker utilizza tutt'oggi esclusivamente nocciole italiane, che vengono tostate fresche direttamente in casa Loacker.
Perché si chiamano wafer?
Storia. Il nome potrebbe derivare dall'antico inglese waba, che indicava il nido delle api: di fatto, la superficie del biscotto è stampata con una sorta di reticolo che ricorda appunto l'alveare. Conosciuto già nel XV secolo in tutta Europa, dove era stato portato dai cialdonai inglesi.
Dove sono nati i wafer?
Loacker è la punta dell'iceberg: la nascita dei wafer vede protagonista mezza Europa, dall'Italia al Belgio, fino all'Austria. E se oggi li producono grandi aziende del settore dolciario, le prime cialde-biscotto si diffusero grazie all'invenzione di una tecnica artigianale descritta persino da Lorenzo il Magnifico.
Quanti biscotti a colazione per non ingrassare?
Se amate fare colazione con i biscotti, la giusta quantità dovrà essere di circa 15-20 g (non più di 3-4 biscotti, in base alla grandezza del frollino). Fette biscottate o pane dovranno pesare, invece, circa 25-30 g (che equivalgono a 3 fette biscottate o 2 fette di pancarrè, per esempio).
Quali sono i biscotti più calorici?
In ogni caso i frollini sono i biscotti più ricchi e calorici in commercio, con un contenuto di grassi mediamente superiore a quelli secchi, ma molto variabile tra un prodotto e l'altro, dai 9 ai 24 grammi ogni 100 grammi!
Quanti biscotti Oro Saiwa bisogna mangiare a colazione?
Colazione: ore 7.30 tè o latte parz. scremato con 10 oro saiwa.
Dov'è nata la Loacker?
L'impero Loacker nacque nel 1925 nel centro storico di Bolzano. A crearla fu il pasticcere austriaco Alfons Loacker, che ne capoluogo dell'Alto Adige, per la precisione in piazza Domenicani, aprì un piccolo negozio con due aiutanti. Fu lui il primo a produrre i wafer, utilizzando solo materie prime naturali.
Quale cioccolato fa meglio?
Il cioccolato fondente è la soluzione migliore. Derivato dalle fave di cacao, è un alimento ricco di flavonoidi con effetti antiipertensivi, antinfiammatori, antitrombotici e metabolici.
Come si chiamano i wafer in italiano?
1 (Dolc) wafer m. 2 (Rel) ostia f. 3 (Med) ostia f., cialda f. 4 (Inform) wafer m., fetta f.
Come arrivare alla fabbrica Loacker?
La fabbrica Loacker si trova a Heinfels nel Tirolo Orientale, circa 3 km a est di Sillian. Può essere facilmente raggiunto in auto attraverso la strada statale B100.
Chi ha inventato il wafer?
Risale al 1898 l'invenzione del “Manner Original Neapolitan Wafer n. 239” da parte di Josef Manner, un imprenditore viennese del cioccolato che mise insieme zucchero, olio di cocco, cacao in polvere e nocciole provenienti dalle zone del napoletano per creare quattro strati di ripieno tra cinque strati di cialda.