Cosa significa Musso in dialetto veneto?
MUSSO: in dialetto Veneto significa 'asino'. Questa limited edition è dedicata proprio agli asini che popolano la tenuta di Contrà Soarda e contribuiscono al lavoro in vigna seguendo il tipico approccio naturale che contraddistingue l'azienda.
Cosa vuol dire Musso in veneto?
In dialetto veneto il musso è l'asino. Ci sono alcune varianti anche per come preparare questo piatto, sempre a seconda della zona in cui si abita e delle abitudini della propria famiglia.
Cos'è il "musso veneto"?
Il “musso” altro non è che l'asino, il somarino (di sicuro un “must” invernale).
Cosa vuol dire drio in veneto?
drio. A fondi - v. fondo. A forza de far - facendo e rifacendo; a furia di, senza intermissione di, coll'esercizio ripetuto, colla pratica, insistendo.
Come si dice ubriaco in dialetto veneto?
ciòco = ubriaco. ciodéto = chiodino; fungo. ciompo = con un braccio rattrappito. ciòpa = forma doppia di pane.
Wiseman Giacomí, Il Saggio della Val Trompia
Come si dice bacio in Veneto?
Vasu (siciliano), baso (veneto), basìn (milanese). Il bacio è sempre un bacio, anche se parla in dialetto.
Cosa vuol dire baucco in Veneto?
Baucco, infatti, in Veneto è utilizzato per indicare una persona un po' "stupida". Questo modo di dire, oltre a indicare una persona poco sveglia di per sé, si usa anche in quelle situazioni in cui accade un piccolo incidente per distrazione che si sarebbe potuto evitare con un po' più di concentrazione.
Cosa vuol dire sboro in Veneto?
Scritto quasi interamente in dialetto veneziano, il brano gira attorno all'espressione popolare veneziana "ghe sboro", termine molto diretto e impiegato nel linguaggio comune come esclamazione in maniera grosso modo equivalente a "gli eiaculo addosso".
Come si dice gatto in Veneto?
In Toscana, Friuli e Umbria, per esempio, è “muci”, in alcune zone della Sicilia è “mucia” o “muscia”; nel dialetto napoletano è comune “miscia” o “muscia”, mentre - come attesta il dizionario Battisti-Alessio - in Lombardia, Veneto e Trentino è detto anche “min”.
Cos'è il gatolo?
Vocabolario on line
– Asse della pannocchia del granturco, più o meno ingrossato e spugnoso, sul quale sono inserite le cariossidi; ridotto in farina, si usa nell'alimentazione del bestiame, per quanto abbia limitato valore nutritivo.
Chi è il musso?
'O musso è invece il muso del vitello, anche se erroneamente lo si considera musso 'e puorco. 'O pere e 'o musso infatti deriva da una tradizione popolare povera, fatta da gente che non gettava via nulla.
Dove Musso?
Musso si trova sulla sponda occidentale del Lago di Como, raccolto in una piccola insenatura ai piedi del “Sasso” omonimo lungo la Strada Regina. Formato da file di antiche case che dal lago salgono alle pendici del Monte Bregagno, il paese ha origini antiche.
Cosa vedere a Musso?
- Chiesa San Biagio. 5,0. (2) ...
- Azienda Agricola Il Medeghino. 5,0. (4) ...
- Museo della fine della Guerra. (109) Luoghi e punti d'interesse.
- Bar Monaci. 3,5. (17) ...
- Chiesa di S. Maria in Martinico. (3) ...
- Museo Barca Lariana. 4,8. (13) ...
- Santuario Madonna delle Lacrime. 4,8. (13) ...
- Chiesa di Sant'Eufemia. 4,3. (8)
Come si dice "madre" in veneto?
Infine, nel Veneto, si ascolta "madre vida" a Chioggia e variazioni come "mere" nelle zone di parlata ladina bellunese, rivelando come il concetto di madre si intrecci profondamente con le radici storiche e linguistiche di ogni regione.
Cosa significa "sempio veneto"?
In veneziano come in molte altre lingue, si può insultare in modo scherzoso (baluco, pandolo, sempio, cioè sempre a un dipresso «scemotto») o con veemenza (despossente, insemenio, mona, per restare all'accusa di stupidità); si può ricorrere a fantasiose metafore animali (bacalà, barbagian, cocal«'gabbiano»), a grevi ...
Come si dice "ragazza" in veneto?
tóṡa2 s. f. [femm. di toso], region. – Ragazza. È voce propria dell'uso lombardo e veneto, ma diffusa anche in altre regioni del nord d'Italia e nota a livello nazionale: una bella t.; è andato a spasso con la sua t., con la sua ragazza; tosa al palo, nel dial.
Come si saluta in veneto?
La parola “Ciao” deriva dall'antico saluto veneziano “s'ciavo” (schiavo, sottintendendo “vostro”). Da “s'ciavo” a "s'ciao", si trasformò definitivamente in “ciao”. Oggi questa forma di saluto amichevole è ormai d'uso comune ed è una delle parole italiane più famose all'estero!
Come si dice "pollo" in dialetto veneto?
Vocabolario on line
dìndio (o dindo) s. m. [da (pollo) d'India onomatopeizzato]. – Nome region. (spec. veneto, romagnolo e marchigiano) del tacchino.
Come si dice "sigarette" in veneto?
FUMARÈA, si dice anche per CALIGO O Nebbia. FUMEGA, add.
Cosa vuol dire boaro in veneto?
Il boaro aveva l'obbligo di fornire un numero stabilito di giornate lavorative prestate da uomini e donne per i lavori dei campi. In genere il boaro faceva ricorso a manodopera della sua famiglia, ma se non poteva aveva l'obbligo di assumere, a sue spese, dei braccianti.
Cosa vuol dire Marso in veneto?
marzo (it) m. merz (lld) m.
Come si dice che freddo in veneto?
Impariamo la lingua veneta - La parola di oggi è “fredo”, o “fret”, che significa freddo. | Facebook.
Cosa vuol dire bacaro in veneto?
Il bacaro (pron. bàcaro), o bacaréto, è un tipo di osteria veneziana a carattere popolare, dove si trova una vasta scelta di vini in calice (ómbre o bianchéti) e i tipici spuntini (cichéti), o cibi in piccole porzioni.
Cosa vuol dire butei in veneto?
butei, cei, fioi, putei, boce = bambini o ragazzini In alcuni casi esprimono anche il significato di figli o amici (vedi dal veneziano "fioi") o come aggettivo (dal trevigiano "ceo" inteso come una cosa piccola, di piccole dimensioni)
Come si dice "matto" in veneto?
No'l ga tute e fassine al querto
Questo modo di dire viene utilizzato per indicare qualcuno che non è completamente sano di mente. Chi “non ha le fascine al coperto”, infatti, ha qualcosa fuori posto ed è quindi una persona eccentrica, a volte imprevedibile: un matto, insomma.