Cosa significa fiocco al collo?
Fiocco a collo durante una abbattuta: In seconda battutta, il fiocco sistemato a collo aiuterà il timoniere a non far andare in straorza la barca.
Cosa significa fiocco a collo?
Ricordiamoci che le vele stanno sempre sottovento sia la randa che il fiocco; se metto il fiocco “a collo” vuol dire che è sopravento.
Cosa vuol dire mettersi alla cappa?
Stare alla cappa significa sostenere il cattivo tempo, ricevendo il vento poco a proravia del traverso, con velatura ridotta al minimo. In queste condizioni la nave ha pochissima velocità in avanti mentre ha molto scarroccio, anche per effetto del vento e del mare sullo scafo e sull'attrezzatura.
Cosa significa mettere il timone All Orza?
In questa condizione la barca tenderà a intraversarsi e a prendere le onde al traverso e, per cercare di limitare questa tendenza, si può fissare il timone all'orza (in modo che porti la prua ad allinearsi al vento e alle onde).
Cosa vuol dire mettere a segno le vele?
Le vele vanno quindi messe a segno ad ogni variazione di andatura o variazione di vento per fare in modo che l'aria si disponga con un flusso laminare su entrambi i lati senza creare turbolenze. Questa regolazione si attesta a circa 30° di incidenza rispetto alla direzione del vento.
virata con fiocco a collo
Cosa vuol dire mure a dritta?
Mure a dritta, quando il lato destro è quello al vento e le vele si trovano orientate alla sinistra dell'asse longitudinale della barca; Mure a sinistra, quando il vento soffia dal lato sinistro e le vele si trovano quindi a destra dell'asse longitudinale della barca.
Cosa si augura a un velista?
* “Buon Vento” è un augurio che usa chi naviga a vela, ma racchiude un senso profondo e che non si limita solo a chi va per mare. Il vento buono è qualcosa che si può augurare a chiunque e va oltre il concetto di fortuna.
Cosa significa poggiare in barca a vela?
Poggiare (o puggiare) è un termine usato in ambito velico. Significa allontanare la prua della barca dalla direzione da cui spira il vento. Il contrario di poggiare è orzare.
Come ci si mette alla cappa?
Per rimanere alla cappa bisogna posizionare il fiocco a collo e contemporaneamente il timone all'orza. L'azione poggiera del fiocco e quella orziera del timone si contrastano con la barca che scarroccia offrendo il mascone al vento e alle onde e creando la remora utile per rompere la violenza delle onde.
Cosa vuol dire stare sottovento?
sottovènto avv., agg. e s. m. [comp. di sotto- e vento, contrapposto a sopravvento (v.)], invar. – Dalla parte opposta a quella da cui soffia il vento (riferito alla posizione di chi osserva): stare, trovarsi, mettersi sottovento.
A cosa serve l'ancora galleggiante?
L'ancora galleggiante agisce come un freno e limita il movimento della barca, impedendole di andare verso le zone rocciose. Quando la barca va alla deriva, l'ancora galleggiante, calata in acqua e attaccata a una corda, impedisce alla barca di muoversi.
Perché la cappa si chiama cappa?
Si chiamava così perché spesso consisteva appunto in una cappa, e più tardi in un cappotto.
Chi mette la cappa?
L'installazione di una cappa aspirante (o di una filtrante con elettroventilatore separato) deve essere effettuata da un tecnico qualificato (un elettricista iscritto all'albo o un tecnico di un centro d'assistenza specializzato) previo sopralluogo e nel rispetto delle specifiche regole tecniche.
Cosa vuol dire un fiocco rosso?
Ultimamente si è diffusa anche l'abitudine di usare un nastro o fiocco rosso appuntato al bavero di una giacca o come logo nelle campagne di comunicazioni contro la violenza, anche se in realtà il nastro rosso nasce nel 1991 come simbolo internazionale della lotta all'Aids.
Cosa vuol dire il fiocco verde?
Simbolo di speranza e auspicio per un amore duraturo, il verde è il colore del fidanzamento anche perchè simboleggia l'amore acerbo che è pronto a sbocciare e farsi maturo col matrimonio.
Cosa significa il fiocco dorato?
In occasione della XV Giornata Internazionale contro il Cancro Infantile (ICCD) che si celebra il 15 febbraio di ogni anno, Soleterre promuove il nastro d'oro, simbolo universale della lotta al cancro infantile.
Quando non serve la cappa?
La cappa in cucina è obbligatoria? La cappa è obbligatoria secondo normativa solo per i piani con fornelli a gas, non è invece prevista alcuna obbligatorietà per quanto riguarda i piani elettrici o a induzione.
Quando accendere la cappa in cucina?
In generale, si deve accendere la cappa e impostare il livello più basso 5 minuti prima di iniziare a cucinare. Nel momento in cui dalle pentole provenga una maggiore quantità di fumi e odori si deve alzare il livello di aspirazione.
Quando la cappa non è in uso?
Se la cappa è in funzione, ma non utilizzata, mantenere completamente abbassato il frontale. Quando la cappa non è in uso tenere il frontale abbassato. Lavorare in piedi o seduti, in posizione eretta, evitando di sporgersi con la testa verso la zona di lavoro.
Cosa vuol dire cazzare le vele?
La cazzatura è una delle manovre marinaresche necessarie alla conduzione di una barca a vela, consiste nel tesare (stringere) una vela, tirandola a sé utilizzando la rispettiva scotta. Il verbo da cui deriva, cazzare, è anche impiegato per indicare l'azione di tesare una qualunque cima.
Come si chiama il secchio in barca?
Il secchio si chiama bugliolo. Tirare le scotte o le cime si dice cazzare, mentre allentarle si dice lascare.
Come si fa a navigare controvento?
- Se il vento entra da poppa, cioè da dietro, è sufficiente aprire le vele perpendicolarmente alla direzione del vento, formando un angolo retto.
- Se il vento entra da prua, avanti, la chiave è navigare a zigzag per poter andare controvento.
Come si risponde quando ti dicono buon vento?
Oggetto del messaggio: Re: Buon Vento a Tutti. ma come si risponde? si dice: in bocca al lupo --> crepi!
Perché si augura buon vento?
Questa breve espressione non è solo un gergo velico, ma è anche l'augurio migliore che si possa fare a un velista, in quanto il vento e le condizioni atmosferiche in generale sono i fattori più importanti quando si deve partecipare a una regata.
Come salutano i marinai?
Il saluto militare, utilizzato in tutto il mondo, consiste nel portare rapidamente e rigidamente tra l'arcata sopracciliare destra e la tempia la mano destra. Ci sono alcune varianti di posizionamento della mano nelle varie armate nel mondo (vedi la pagina nelle altre lingue).