Cosa significa dialetto napoletano?
Il dialetto napoletano (napulitano) è una variante diatopica del gruppo italiano meridionale delle lingue romanze parlata a Napoli e in aree della Campania non molto distanti dal capoluogo, corrispondenti approssimativamente all'attuale città metropolitana di Napoli e ai contigui Agro aversano e Agro nocerino-sarnese, ...
Che significa il termine napoletano?
napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l'arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate n.; la rivoluzione n.
Cosa vuol dire essere napoletano?
Essere napoletani significa avere modi di dire e di fare “diversi” dal comune e rispetto al resto d'Italia. Proprio questo modo di essere diversi, originali ed imprevedibili nei comportamenti e nello stile di vita definiscono la così detta mentalità napoletana: o napoletanità.
Qual è il significato di "stong" nel dialetto napoletano?
Medaglia d'oro Stong Accís (l'accento è sulla 'i' e letteralmente l'espressione significa 'sto ucciso'... l'utilizzo di STO/STARE nel dialetto mapoletano per definire condizioni temporanee è un retaggio della dominazione spagnola...ed equivale al verbo ESTAR (vedi differenza fra SER e ESTAR in castigliano).
Cosa vuol dire jamm ja?
Jamme bell', jà!: tra i modi di dire napoletani più noti al di fuori di Napoli, è l'esortazione per eccellenza e significa “andiamo, bello, dài“!
LA LINGUA NAPOLETANA tra la gente a Napoli
Cosa vuol dire fare il napoletano?
Si dice fareniello colui che esagera in alcuni comportamenti, per sembrare una persona simpatica e spiritosa, ma in fine risultando odiosa ed irritante. Il termine viene usato nella lingua napoletana, per intendere una persona che vuole dare un'immagine di se che non corrisponde a quella reale.
Perché in dialetto napoletano?
'O i' lloco, 'o 'i ccanno e 'o i' llanno: perché nel dialetto napoletano si dice così?
Chi inventò il dialetto napoletano?
Esattamente come l'italiano, il napoletano è un idioma derivato dal latino. Si pensa che un possibile substrato sia la lingua osca che veniva parlata anticamente dalle popolazioni autoctone dell'Italia centro-meridionale, nonostante Neapolis fosse nota per le sue radici greche.
Qual è il significato di "oi né"?
«Oi né» è come dire «Ehi, tu». Spesso lo si usa con tono perentorio nel bene o nel male. (originariamente riferito alla 'nenna', ragazza) In questa canzone di Pino Daniele c'è un verso che mi fa impazzire: «Ma i' quanno veco a vuje me vesto a lutto pecchè parlate sempe a vocc'e raja».
Come sono i maschi napoletani?
Il ragazzo di Napoli è solare, estroverso, esuberante. Preparati a serate movimentate e scoppiettanti . E cerca di essere all'altezza. Se sei timida, non importa, però sorridi.
Cosa significa "e ro si"?
Significa proprio quello. (Vi spieghiamo il perché) Lingua napoletana.
Cosa vuol dire jammare?
Il jamming è l'atto di disturbare volutamente le comunicazioni radio (wireless) facendo in modo che ne diminuisca il rapporto segnale/rumore, indice di chiarezza del segnale, tipicamente trasmettendo sulla stessa frequenza e con la stessa modulazione del segnale che si vuole disturbare.
Come si dice in napoletano "io ti amo"?
In napoletano non esiste il verbo amare, ma solo il sostantivo “ammore”: per dire ti amo si dice “ te vojo bene assai”. A Napoli quando ci innamoriamo siamo costretti a scrivere delle poesie per differenziare i sentimenti, non si può dire in sintesi “ti amo” e quindi si usano giri di parole.
Qual è una frase tipica napoletana?
Quann' o' mar è calm ogni strunz è marenaro: quando il mare è calmo ogni stronzo diventa marinaio. Meglio murì sazzio ca campà diùno: meglio morire sazio che vivere a digiuno. E chiacchiere s' 'e pporta 'o viento; 'e maccarune jengheno 'a panza: le chiacchiere se le porta il vento, i maccheroni riempiono la pancia.
Cosa vuol dire in napoletano fa o cess?
Eppure - devo ammetterlo - la lingua del “fratammè” ha coniato espressioni quanto mai geniali. Una di queste è: FA' 'O CESS'. Letteralmente significa “fai come il cesso” e cioè mettiti nell'angolo più appartato della casa o, per consuetudine, in-fondo-a-destra.
Come si scrive zitto in napoletano?
Oggi la pronuncia varia da /kuˈkotːsə/ con la "u" a /kəˈkotːsə/ con la vocale accentata, lo scevà. (Fonte per l'etimologia: Treccani per l'italiano "cucozza", Iandolo per il napoletano).
Che te ne frega in napoletano?
Chiagni e fotti - Wikipedia.
Come si bella in napoletano?
A Napoli quando una persona è bella, usiamo una frase idiomatica del tipo: "come sei tosto/a" rafforzativo di questo concetto è la frase: "si na pret" (sei una pietra) proprio perché la pietra è dura, quindi " Tosta " . Ed ecco a voi un esempio lampante. UA PAR O SCALDABAGN !
Che cos'è la cestunia?
4 Sciucia, fessa, nocchettina, cestùnia (carapage della tartaruga), braciòla, farfallina: nomi di vagina in napoletano.
Quando un napoletano è felice?
“Quando un napoletano è felice per qualche ragione, invece di pagare un solo caffè, quello che berrebbe lui, ne paga due, uno per sé e uno per il cliente che viene dopo.
Cosa vuol dire giarm?
gèrma s. f. [dall'arabo giarm]. – Tipo di nave mercantile a vela, in uso (sec.
Cosa vuol dire si na pret?
Da ragazzo nei locali ad esempio quando partiva un pezzo musicale meritevole si era soliti dire è na preta. Fanpage.it Metaforicamente l'espressione “Si na pret” sta ad esaltare la tonicità del fisico femminile al punto tale da essere “bello, sodo e tonico” quanto lo possa essere una scultura fatta di pietra 🪨!
Come si parla a Napoli?
Il napoletano è la lingua parlata nella città di Napoli e nel territorio circostante; diverse varianti sono diffuse anche in altre zone dell'Italia meridionale. È imparentato con l'italiano, anche se non sempre le due lingue risultano reciprocamente comprensibili.
A quale lingua assomiglia il napoletano?
Possiamo quindi dire che l'ISO riconosce che il napoletano è una lingua, così come è una lingua il siciliano.