Cosa si può fare se la pubblica amministrazione non risponde?
Autotutela. Quando il silenzio dell'amministrazione implica l'accettazione della domanda, l'amministrazione competente può, in via di autotutela, revocare (revoca del provvedimento) o annullare (annullamento d'ufficio) l'atto implicito di assenso ai sensi dell'art. 21 quinquies e art. 21 nonies della Legge 241/1990.
Come obbligare la pubblica amministrazione a rispondere?
Ad esempio, la Pubblica Amministrazione è obbligata a rispondere entro 30 giorni a richieste di accesso agli atti, come l'accesso documentale, l'accesso civico o l'accesso generalizzato. Inoltre, alcuni statuti comunali prevedono che l'ente pubblico debba rispondere per iscritto a ogni istanza avanzata dai cittadini.
Cosa fare se l'amministrazione non risponde?
Il Dl cosiddetto «Semplificazione bis» interviene sul silenzio assenso (art. 20 della legge 241 del 1990), affermando che esso può essere anche autocertificato dal privato in caso di inerzia da parte dell'amministrazione pubblica.
Cosa succede se l'amministrazione non risponde entro 30 giorni?
la richiesta di accesso ai documenti amministrativi, decorsi 30 giorni dalla richiesta si intende respinta con conseguente possibilità, per il richiedente, di presentare ricorso al T.A.R. (art. 25 L. 241/90); la fattispecie disciplinata dall'art.
Quanto tempo ha la pubblica amministrazione a rispondere?
Pertanto, a seguito della modifica dell'articolo 16 della L. 241/1990, il termine assegnato agli organi delle pubbliche amministrazioni per il rilascio dei pareri obbligatori è stabilito in 20 giorni dalla richiesta, a fronte dei 45 precedentemente previsti.
Cos'è la burocrazia e perché la pubblica amministrazione non funziona.
Chi controlla la pubblica amministrazione?
La Corte dei conti, sulla base delle norme vigenti, svolge il controllo sulla gestione nei confronti delle amministrazioni regionali al fine della verifica del rispetto dei risultati previsti dalle leggi di principio e di programma. La Corte costituzionale in importanti pronunce (sentenza 25 gennaio 1995 n.
Quali sono gli obblighi della pubblica amministrazione?
Sono quegli obblighi che impongono la raccolta, la presentazione o la trasmissione alla pubblica amministrazione, da parte di cittadini e imprese, di informazioni, atti e documenti (ad esempio domande, certificati, dichiarazioni, rapporti, etc.) oppure la tenuta di dati, documenti e registri.
Cos'è il silenzio della pubblica amministrazione?
L'istituto del silenzio nella Pubblica Amministrazione si riferisce al principio secondo il quale l'assenza di una risposta formale da parte delle autorità amministrative entro un determinato periodo di tempo viene interpretata in un modo specifico.
Quale rilevanza ha il silenzio significativo della pubblica amministrazione in diritto amministrativo?
Il silenzio della P.A., infatti, può concretizzarsi in un comportamento omissivo dell'amministrazione di fronte ad un dovere di provvedere, di emanare un atto e di concludere il procedimento con l'adozione di un provvedimento entro un termine prestabilito (art. 2, co. 1 e 5, 20, l. n. 241/1990).
Cosa si intende per silenzio rigetto?
Il silenzio-rigetto è un a tipologia di silenzio amministrativo che si configura nel caso in cui una pubblica amministrazione italiana non si pronunci entro il termine perentorio di 90 giorni a seguito di un ricorso gerarchico.
Come denunciare la pubblica amministrazione?
Dove si deve andare e cosa si deve fare
Per presentare una denuncia-segnalazione ci si può recare fisicamente presso la sede regionale della Corte dei conti competente per territorio, presentando un esposto scritto e quanto più possibilmente particolareggiato.
Quanto tempo deve passare per il silenzio assenso?
Come detto, il silenzio assenso si manifesta dunque quando la pubblica amministrazione non invia risposta entro i termini stabiliti dalla legge. Tale termine è, di solito, di 30 giorni, ma può estendersi fino a 90 giorni.
Quando si forma il silenzio assenso?
AA. (ma non tra le stesse e i privati) con l'immediata operatività dell'istituto del silenzio-assenso che prevede che allo scattare dei 30 giorni dalla notifica di un atto (richieste di pareri, nulla osta, ecc.) la mancata risposta da parte dell'amministrazione equivarrà al consenso.
Quanto tempo ha la pubblica amministrazione per rispondere ad una PEC?
La risposta all'interessato deve essere data entro 30 giorni.
Chi giudica la pubblica amministrazione?
I TAR (Tribunali Amministrativi Regionali) sono organi di giurisdizione amministrativa, competenti a giudicare su ricorsi proposti avverso atti amministrativi da privati che si ritengono lesi in un proprio interesse legittimo.
Quando l'amministrazione comunale non risponde?
Il silenzio assenso si concretizza quando la pubblica amministrazione non risponde nei tempi definiti dalla legge. Generalmente, il termine è di 30 giorni, ma può prolungarsi fino a 90 giorni.
Quali rimedi sono previsti in caso di inerzia dell'amministrazione nel provvedere?
- Attivazione dei poteri sostitutivi;
- Segnalazione dell'inerzia ai servizi ispettivi di controllo;
- Richiesta di un indennizzo automatico per la violazione del termine.
Quando la P.A. ha l'obbligo di provvedere?
Obbligo di provvedere della P.A.
n. 241/1990[2] sancisce l'obbligo della pubblica amministrazione di concludere il provvedimento con un atto espresso. Siffatto dovere sussiste sia nei casi in cui il procedimento sorga su impulso di un privato, sia quando è ad iniziativa d'Ufficio.
Cos'è il silenzio significativo?
Il silenzio significativo: silenzio assenso e silenzio diniego. Quando al silenzio viene dato il significato di rigetto oppure di accoglimento dell'istanza del privato, si parla di silenzio significativo («significativo» vuol dire che ha una valenza «provvedimentale»).
Quanti tipi di silenzio ci sono?
2, co. 1 e 5, 20, l. n. 241/1990). L'ordinamento distingue il silenzio in ipotesi legislativamente qualificate in senso positivo (silenzio assenso), in senso negativo (silenzio diniego e silenzio rigetto) e ipotesi non giuridicamente qualificate (silenzio inadempimento).
Quando si ha il silenzio devolutivo della pubblica amministrazione?
silenzio devolutivo (o procedimentale), che ricorre quando nel corso di un procedimento un organo intermedio non provvede su una richiesta di parere o di perizia, potendo quindi l'organo di amministrazione attiva prescindere dall'atto istruttorio.
Come funziona il silenzio inadempimento?
Nei casi in cui la legge non lo qualifica espressamente esso equivale ad un inadempimento. Il silenzio inadempimento, quindi, si concretizza allorquando l'inerzia costituisce violazione ad un obbligo di provvedere a carico della P.A. ed usando le parole del Consiglio di Stato (sez. V, n.
Qual è il principale reato contro la pubblica amministrazione?
Qual è il reato più grave contro la pubblica amministrazione? Tra i reati commessi contro la pubblica amministrazione il più grave è senz'altro la corruzione.
Cosa si intende per responsabilità della pubblica amministrazione?
Responsabilità della pubblica amministrazione verso altri soggetti. - In via generale, si ha responsabilità dello Stato o di altro ente pubblico per atti legittimi ogni volta in cui un'espressa norma legislativa prevede il sacrificio di uno specifico interesse privato a vantaggio dell'interesse pubblico.
Cosa deve garantire la pubblica amministrazione?
L'azione amministrazione, come disposto dall'articolo 1, comma 1, della legge 241 del 1990, persegue determinati fini di legge, per cui si intende che deve rispettare la normativa vigente. Inoltre, deve rispettare i principi di imparzialità, trasparenza, pubblicità, efficacia, economicità, nonché i principi comunitari.