Cosa si intende per concessione balneare?
La concessione balneare è l'unico modo in cui i privati cittadini possono ottenere il permesso di stabilire la loro attività privata sulla spiaggia, ovvero una parte inalienabile del territorio italiano che non può essere di proprietà di nessuno se non, appunto, dello Stato.
Che cosa sono le concessioni balneari?
A livello tecnico una concessioni balneare è un vero e proprio contratto che viene stipulato tra una regione, una provincia, un comune o un ente pubblico e un privato, ovvero il gestore dello stabilimento balneare. Quel che viene garantito in questo contratto è il diritto all'uso di una zona litoranea.
Quanto dura la concessione di uno stabilimento balneare?
145/2018 che, in mancanza di una riforma di settore - aveva sancito l'estensione della durata delle concessioni demaniali marittime a uso turistico-ricreativo per 15 anni, quindi fino al 1° gennaio 2034.
Come si fa ad avere in concessione una spiaggia?
Si tratta di un'operazione complessa, che prevede la presentazione di una richiesta al Comune, ma per avere l'affidamento di una porzione di spiaggia si deve vincere un concorso bandito periodicamente dall'Ente del Demanio Marittimo, che assegna i lotti disponibili.
Quanto si paga per una concessione balneare?
Cos'è e quanto costa la concessione balneare
Ogni anno, il concessionario deve pagare una somma per ottenere il diritto di gestire e utilizzare la concessione balneare, e tale canone ammonta a non meno di 2.500 euro, come stabilito dal decreto Agosto del 2021.
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Quanto guadagna il proprietario di uno stabilimento balneare?
uno stabilimento che affitta un ombrellone e due lettini a 30 euro al giorno genera un guadagno mensile doppio, ovvero 90mila euro; uno stabilimento vip che affitta un ombrellone e due lettini a 100 euro al giorno genera un guadagno mensile di 300mila euro.
Cosa succede con le concessioni balneari?
Il testo prevede che le concessioni in essere continuano ad avere efficacia fino al 31 dicembre 2023. Dopodiché verranno predisposti bandi di gara. E dal 2024 cambierà tutto.
Come funziona la concessione?
La concessione è un provvedimento amministrativo discrezionale mediante il quale una pubblica amministrazione conferisce ad un soggetto unico (pubblico o privato) o ad una pluralità limitata di soggetti la facoltà di esercitare un'attività riservata ai pubblici poteri.
Chi rilascia le concessioni balneari?
Per l'uso commerciale del demanio marittimo o per la costruzione di edifici di importanza istituzionale ed economica, la concessione può essere rilasciata dal governo regionale per un periodo massimo di 20 anni, mentre il procedimento preparatorio è condotto dall'ufficio amministrativo regionale.
Quanto costa l'affitto di uno stabilimento balneare?
Il costo medio di locazione è 5.180 euro, ma più della metà delle concessioni prevede una cifra inferiore a 2.000 euro (la mediana è 1.720 euro). Un decreto del 2020 ha alzato per il 2021 il canone minimo a 2.500 euro, dunque i dati dovrebbero variare al rialzo nei prossimi anni.
Quanti metri dal mare e demanio?
L'inedificabilità della fascia costiera è un principio fondamentale della legislazione statale. Le opere abusivamente realizzate nella fascia di inedificabilità di 150 metri dalla battigia debbono ritenersi insanabili, in quanto il vincolo riveste carattere assoluto e inderogabile.
Come funziona la legge Bolkestein?
La Bolkestein ha stabilito che le concessioni demaniali devono essere messe a gara, garantendo la concorrenza tra tutti i potenziali concessionari. Trasparenza e imparzialità sono i principi cardine della normativa che hanno imposto un ripensamento della normativa italiana.
Chi è il proprietario delle spiagge?
Spiagge e lidi fanno parte del cosiddetto demanio marittimo dello Stato. Significa che sono beni di proprietà dello Stato (oppure di Regioni, Province o Comuni), inalienabili, inespropriabili e destinati a servire i bisogni della collettività.
Quanti metri di battigia devono essere liberi?
Inoltre, secondo la legge, l'accesso alla battigia, ovvero i 5 metri di terra che precedono il mare, è consentito sempre, in maniera libera e gratuita, anche in presenza di uno stabilimento balneare ai sensi della legge 27 del 2006, n. 296, articolo 1, comma 251.
Cosa sono le autorizzazioni e le concessioni?
In particolare: l'autorizzazione è espressione di poteri di amministrazione attiva volta a rimuovere dei limiti pubblicistici all'esercizio di diritti, poteri e facoltà di cui il privato è già titolare; la concessione, invece, è espressione di poteri pubblicistici volta all'attribuzione al privato di posizioni ...
Quante sono le concessioni balneari?
Quante sono le concessioni balnerari
Basti pensare che, al momento, le concessioni balneari sono in tutto 26.689, ma di queste ben 21.581 (circa il 70 per cento) hanno un valore inferiore ai 2.500 euro all'anno, pari a 200 euro al mese.
Quando possono aprire gli stabilimenti balneari?
Al momento, basandoci sui dati del 2022, si può affermare che la stagione balneare può cominciare già ad aprile.
Quanti tipi di concessioni esistono?
Si distinguono, come tipi principali: la concessione di bene pubblico (v. Beni pubblici e di interesse pubblico); la concessione di servizio pubblico; la concessione di opera pubblica.
Quali sono i contratti di concessione?
I contratti di concessione sono definiti all'articolo 3, comma 1, lettere uu) e vv): concessioni di lavori; concessioni di servizi.
Che differenza c'è tra concessione e licenza?
Solo dopo un'attenta valutazione della pubblica amministrazione, è possibile eliminare il limite attraverso l'assegnazione di una licenza. Spesso la licenza viene confusa con la concessione. Rispetto all'autorizzazione, infatti, nella concessione non si elimina un limite ma si attribuisce un nuovo diritto.
Che cosa dice la direttiva Bolkestein?
La direttiva Bolkestein adotta il principio del Paese di origine, per evitare che chi si sposta diventi matto a studiare le leggi di tutti gli altri Stati membri. Principio abbandonato nella versione definitiva della direttiva, se non per diplomi, regolamenti o autorizzazioni particolari.
A cosa servono gli stabilimenti balneari?
Ai fini del presente regolamento, per stabilimenti balneari si intendono le imprese turistiche poste sulle riva del mare attrezzate per la balneazione con ombrelloni, sedie, sdraio e lettini, servizi igienici e docce, di norma poste su area in concessione demaniale e non.
Quando inizia la stagione balneare 2023?
Prende ufficialmente il via mercoledì 10 maggio la stagione balneare 2023 che si concluderà il 30 settembre.
Quanto incassa lo Stato per le concessioni balneari?
E per dare in concessione il totale delle spiagge italiane, lo Stato italiano incassa tra i 50 e i 100 milioni di euro di canoni, a seconda di cosa si considera nelle stime.