Cosa si intende per bacino idrografico?
Il bacino idrografico rappresenta la porzione di territorio che raccoglie le acque superficiali che defluiscono lungo i versanti e le fa confluire in uno stesso corso d'acqua. La linea di cresta dei rilievi che contornano il bacino prende il nome di spartiacque e separa un bacino dall'altro.
Cos'è il bacino idrografico in parole semplici?
Il bacino idrografico è l'unità di riferimento fisica per gestire le acque. L'approccio per bacini idrografici è il miglior modo per gestire la risorsa acqua e raggiungere il buono stato ecologico, chimico, e quantitativo (acque sotterranee).
Che cos'è il bacino idrografico in geografia?
In geografia fisica, denominazione generica di depressioni o conche naturali, chiuse o no da tutti i lati: per es., b. torrentizio, quello nel quale si raccolgono le acque che defluiscono verso il torrente; b. glaciale, nel quale si radunano le nevi dei versanti dei monti che lo delimitano; b.
Che cosa si intende per bacino idrografico tributario?
Per una fissata sezione trasversale (V. Ferro, 2002) di un corso d'acqua, si definisce bacino idrografico o bacino tributario apparente, l'entità geografica costituita dalla proiezione su un piano orizzontale della superficie scolante sottesa alla suddetta sezione.
Che cosa si intende per bacino idrogeologico?
Un bacino idrogeologico è la frazione di bacino idrografico posta nel sottosuolo, delimitata da uno spartiacque freatico (o sotterraneo).
Bacino idrografico e tipi di lago
Qual è la differenza tra bacino idrografico e idrogeologico?
Un bacino di cui si considerano anche le acque che scorrono sotto la superficie terrena viene detto 'bacino idrogeologico', proprio per la componente sotterranea delle acque risulta molto più difficoltoso individuare lo spartiacque e quindi delimitare il bacino idrogeologico che quello idrografico.
Come si individua un bacino idrografico?
La delimitazione del bacino si effettua individuando su una carta topografica base il cosiddetto spartiacque sotteso dalla sezione di chiusura.
Qual è il bacino idrografico italiano più esteso?
Il Po è il fiume più lungo d'Italia e con il bacino idrografi- co più esteso.
Qual è il bacino idrografico più grande d'Italia?
Con un corso di 652 km, il fiume Po è decisamente il fiume più lungo d'Italia. Inoltre ha il bacino idrografico più grande e la portata alla foce maggiore.
Come si chiama un fiume che si getta in un altro?
In idrografia un affluente (o tributario) è un corso d'acqua naturale che versa le sue acque in un altro maggiore. I canali artificiali vengono solitamente esclusi dalla lista degli affluenti di un fiume.
In che modo si classificano i fiumi?
Queste acque si raccolgono in piccoli solchi che gradualmente confluiscono in solchi sempre più ampi formando corsi d'acqua di dimensioni progressivamente crescenti. I corsi d'acqua si classificano in ruscelli, torrenti e fiumi.
Cosa vuol dire bacino imbrifero?
Per bacino imbrifero montano (BIM) si intende una porzione di territorio che raccoglie le acque piovane che alimentano un fiume. Si tratta di territori situati oltre una certa quota altimetrica, delimitati da una cintura montuosa o collinare che funziona da spartiacque.
Che cos'è la portata d'acqua di un fiume?
La portata di un fiume è la quantità di m di acqua che passa in un certo punto in un secondo; il regime di un fiume è l'andamento annuale della sua portata cioè la quantità di acqua che scorre in un anno; il fiume ha un regime regolare se la differenza tra la portata massima e la portata minima è modesta.
Che cos'è l idrografia scuola primaria?
In senso ampio, la scienza che studia le acque marine e terrestri sotto gli aspetti fisico, biologico ecc.; sinonimo, in questo significato, di idrologia.
Quanti sono i bacini idrografici in Italia?
Sette Autorità di bacino per sette distretti idrografici
Con il d. Lgs. 152/2006 il territorio nazionale è stato suddiviso in sette distretti idrografici. E in ciascuno di essi è stata istituita una Autorità di bacino distrettuale.
Qual è il bacino idrografico più grande del mondo?
Il bacino idrico artificiale più grande al mondo (per capacità) è quello realizzato al confine tra Zambia e Zimbabwe grazie alla diga di Kariba, che si trova sul fiume Zambesi.
Qual è il fiume più lungo di tutta Italia?
Il fiume Po è di gran lunga il più lungo d'Italia ed uno dei maggiori d'Europa, con una lunghezza di 652 chilometri. Le sorgenti si trovano sulle Alpi occidentali, nel gruppo montuoso del Monviso, in Piemonte, nel comune di Crissolo.
Qual è il fiume più profondo in Italia?
Il Tanaro ad Alessandria.
Qual è il fiume più corto d'Italia?
Il fiume Aril, chiamato anche Ri, è uno dei 25 immissari del Lago di Garda. Scorre interamente attraverso la frazione di Cassone del comune di Malcesine in provincia di Verona. È famoso per la sua lunghezza: 175 metri, per questo è considerato il fiume più corto del mondo.
Dove nasce e muore il Po?
La sorgente si trova in Piemonte ai piedi del Monviso sulle Alpi Cozie. Nel Polesine si divide in 5 rami principali (Po di Maistra, Po della Pila, Po delle Tolle, Po di Gnocca, Po di Goro) formando un ampio delta e dopo 652 km sfocia nell'Adriatico presso Porto Tolle.
Dove si trova il bacino idrografico del Po?
Il bacino idrografico del Po interessa il territorio di Liguria, Piemonte, Valle d'Aosta, Emilia-Romagna, Toscana, Lombardia, Provincia Autonoma di Trento, Marche, Veneto e si estende anche a porzioni di territorio francese e svizzero.
A cosa serve il tempo di corrivazione?
Il tempo di corrivazione Tc di un bacino è il tempo necessario perché il bacino sia integralmente contribuente, ovvero il tempo impiegato da una singola particella d'acqua piovuta nel punto idraulicamente più lontano a raggiungere la sezione di chiusura.
Cos'è la densità di drenaggio?
DENSITA' DI DRENAGGIO
Per un assegnato bacino idrografico, il rapporto tra la lunghezza totale del reticolo idrografico e la superficie del bacino stesso definisce una grandezza morfometrica, generalmente misurata in km-1, denominata densità di drenaggio.