Cosa porta la malattia dengue?
Il virus dengue si trasmette tramite puntura delle zanzare Aedes. La febbre dengue provoca in genere febbre improvvisa, grave cefalea retro-orbitale, mialgie, adenopatia, una caratteristica eruzione cutanea, ed estremo dolore alle gambe e alle articolazioni durante le prime ore.
Cosa succede se si prende la dengue?
La malattia può svilupparsi sotto forma di febbre emorragica con emorragie gravi da diverse parti del corpo che possono causare veri e propri collassi e, in casi rari, risultare fatali.
Cosa fa il virus dengue?
Nel 40 fino all'80 per cento dei casi l'infezione ha un decorso asintomatico, ma è anche in grado di provocare un ampio spettro di manifestazioni cliniche. La forma classica è caratterizzata da febbre alta, mal di testa, dolori articolari ed eruzioni cutanee.
Quanto dura la malattia dengue?
Febbre dengue
La maggior parte delle persone che contraggono l'infezione non presentano sintomi o manifestano una forma lieve di malattia che si risolve in una o due settimane.
Qual è la pericolosità della dengue?
La dengue emorragica è pericolosa perché può causare shock, sanguinamento interno e in alcuni casi si può arrivare alla morte, ma solo se non trattata da medici esperti.
Dengue, trasmissione e sintomi: come possiamo difenderci
Quanto è mortale la dengue?
Nei casi più gravi, si può avvertire debolezza per diverse settimane, ma la febbre dengue è raramente una malattia mortale.
Cosa può determinare la gravità della malattia dengue?
La dengue emorragica può essere la conseguenza di una seconda infezione da virus dengue. Il sistema immunitario reagisce in modo aggressivo alla seconda infezione. La reazione provoca danni ai vasi sanguigni, con conseguente fuoriuscita di liquidi e/o sangue.
Quali sono gli effetti a lungo termine del dengue?
Alcuni studi hanno inoltre riportato complicazioni neurologiche (tremori, rigidità e movimenti lenti), che possono avere conseguenze a lungo termine, inclusa la riduzione permanente dei neuroni con cambiamenti cognitivi e comportamentali.
Quali sono i sintomi della dengue spaccaossa?
Uno o più sintomi possono insorgere 5-6 giorni dopo la puntura di zanzara: febbre alta, dolori muscolari e articolari, per cui la Dengue è conosciuta anche come febbre spaccaossa; mal di testa con dolore attorno e dietro agli occhi, nausea, vomito, eruzioni cutanee.
Come si cura la dengue?
Cura e trattamento
Il paziente dovrà quindi restare a riposo e assumere molti liquidi al fine di prevenire la disidratazione. Per quel che concerne il trattamento farmacologico, invece, per abbassare la febbre e per trattare i dolori, può essere utile ricorrere alla somministrazione di paracetamolo.
Qual è il rischio di dengue in Italia?
Secondo i dati forniti dall'Istituto Superiore di Sanità (ISS), dal 1° gennaio all'8 ottobre 2024 sono stati confermati 625 casi di dengue in Italia, di cui 173 autoctoni. La città di Fano è risultata particolarmente colpita, evidenziando la necessità di intensificare le misure di sorveglianza.
Quali sono i primi sintomi della dengue?
I primi sintomi della febbre dengue in una persona che ha viaggiato o vive in un'area endemica sono: Febbre improvvisa e molto alta (fino a 40°C) e almeno due tra i seguenti: Forte mal di testa. Dolore oculare retro-orbitario.
Quanto è contagiosa la dengue?
Non si ha quindi contagio diretto tra esseri umani, anche se l'uomo è il principale ospite del virus. Il virus circola nel sangue della persona infetta per 2-7 giorni, e in questo periodo la zanzara può prelevarlo e trasmetterlo ad altri.
Quali sono i paesi a rischio dengue?
Il Brasile ha segnalato il maggior numero di casi (oltre 9,8 milioni), seguito da Argentina, Messico, Colombia e Paraguay.
Quando fare il vaccino contro la dengue?
Il vaccino può essere somministrato tramite iniezione sottocutanea a partire dai 4 anni d'età e prevede un ciclo di due dosi da somministrare a distanza di due mesi.
Per chi è pericolosa la dengue?
Chi è più a rischio di sviluppare la Dengue grave? Le persone che hanno già contratto una prima infezione da virus Dengue sono a maggior rischio di sviluppare forme gravi di malattia in caso di successiva infezione da sierotipo virale diverso.
Dove sono i casi di dengue in Italia?
In particolare, sono stati identificati diversi eventi di trasmissione locale del virus Dengue (DENV) in Italia: il focolaio di maggiori dimensioni è localizzato nelle Marche, 2 casi sono stati segnalati in Toscana, con collegamenti epidemiologici ai casi della Regione Marche.
Come proteggersi dal dengue?
La misura preventiva più efficace contro la Dengue consiste nell'evitare di entrare in contatto con le zanzare vettore del virus. A tal fine è dunque utile seguire alcune precauzioni generali: applicare zanzariere alle finestre e attivare il condizionamento almeno nelle stanze in cui si soggiorna.
Come faccio a sapere se ho avuto dengue?
Un test positivo per anticorpi IgG e IgM anti-dengue in un campione di sangue prelevato nelle fasi iniziali della malattia indica una recente infezione del virus dengue.
Come si trasmette la dengue?
Il virus dengue si trasmette tramite puntura delle zanzare Aedes. La febbre dengue provoca in genere febbre improvvisa, grave cefalea retro-orbitale, mialgie, adenopatia, una caratteristica eruzione cutanea, ed estremo dolore alle gambe e alle articolazioni durante le prime ore.
Quanti giorni di incubazione ha la dengue?
Dopo un periodo di incubazione che va dai 3 ai 14 giorni dall'infezione da parte di una zanzara femmina infetta (generalmente Aedes aegypti) si possono avere diversi gradi di gravità di malattia che vanno da un'infezione asintomatica o paucisintomatica ad una malattia severa ad esito potenzialmente fatale, come ...
La dengue è mortale?
La dengue grave anche detta 'dengue emorragica' è potenzialmente letale e si manifesta con complicanze come, per esempio, sanguinamento intestinale e anemizzazione. In questi casi è necessario il ricovero ospedaliero e in alcuni casi il ricovero in rianimazione per il supporto delle funzioni vitali.
Qual è la prognosi per la dengue?
QUAL È LA PROGNOSI
La febbre Dengue ha un tasso di mortalità molto basso (l'1% dei casi), che però sale al 40% se la malattia si complica nella forma emorragica, che è caratteristica solo di una seconda infezione da Dengue.
Quali sono le zone a rischio dengue?
La Dengue è conosciuta da oltre due secoli, ed è particolarmente presente durante e dopo la stagione delle piogge nelle zone tropicali e subtropicali di Africa, Sudest asiatico e Cina, India, Medioriente, America latina e centrale, Australia e diverse zone del Pacifico.