Cosa fare se il tassista rifiuta il pos?
Come comportarsi se il tassista rifiuta il pagamento col Pos In situazioni di questo genere, il cliente ha il diritto di contattare la Guardia di Finanza e denunciare il comportamento scorretto del tassista. Va sottolineato che l'obbligo di pagamento rimane comunque in vigore, dato che il servizio è stato usufruito.
Cosa fare se dicono che il Pos non funziona?
Se il Pos non funziona cosa succede? Se il Pos non funziona, il commerciante, professionista o artigiano deve consentire il pagamento mediante metodi alternativi, tra cui bonifico bancario, prelevare contanti con il bancomat o aprire una linea di credito.
Chi può rifiutare il Pos?
Alla luce della normativa, i commercianti non possono rifiutarsi di accettare i pagamenti elettronici. Il cliente, se sprovvisto di contanti, può allertare le forze dell'ordine. Queste verificheranno l'accaduto e nel caso procederanno a multare l'esercente.
Quanto è la multa per chi non ha il Pos?
Ma per assolvere all'obbligo Pos e accettare un pagamento elettronico è sufficiente installare un'app sullo smartphone. Già nel 2019, il governo Conte II, con l'art. 23 del Decreto legge n. 124, stabiliva dal 1° luglio 2020 una multa pecuniaria di 30 euro più il 4 % dell'importo rifiutato.
Qual è la cifra minima da accettare con il POS?
Non esiste una cifra minima. Il consumatore può pagare qualsiasi importo nella modalità che preferisce, e l'esercente è tenuto ad accettare il pagamento.
Tassista si rifiuta di far pagare con la carta: "Ci guadagna lo Stato"
Chi non accetta bancomat?
152/2021, “Sanzioni per mancata accettazione di pagamenti effettuati con carte di debito e credito”, prevede una sanzione pari a 30 euro, aumentata del 4 per cento del valore della transazione, in caso di violazione dell'obbligo di accettare pagamenti con carte di credito o debito da parte di commercianti e ...
Cosa succede se il POS non funziona e non ho contanti?
Un ristoratore non può obbligare il cliente a recarsi a un bancomat e, ovviamente, se non salda non può nemmeno trattenerlo nel ristorante», ci ha spiegato Ceriani. Se però il cliente va via, il ristoratore può e deve accettare modalità di pagamento alternative alla carta e ai contanti.
Qual è la cifra massima che si può pagare con il POS?
15. Su questo fronte l'ultima novità risale alla Legge di Bilancio 2023, che ha ridefinito il tetto massimo in vigore dal 1° gennaio 2023: inizialmente previsto a 1.000 euro, è stato poi innalzato a 5.000 euro.
Quando l esercente può rifiutare un pagamento con bancomat?
Il pagamento con il bancomat o la carta di credito non può essere rifiutato. Attenzione: il professionista non è obbligato ad accettare le carte di credito di tutti i circuiti. Può anche accettare il pagamento delle carte di credito di un circuito e di un altro no.
Quando si può non pagare il conto al ristorante?
Quando non pagare
"Se il cliente mangia senza che gli sia stata data possibilità di conoscere il costo di ogni singolo piatto,può rifiutarsi di pagare il conto" , chiariscono i legali dello studio legale Castagna.
Quanto pagano i commercianti con il POS?
Tirando le somme: la media per i pagamenti con carta di debito o bancomat è dello 0,7%. Fino alla fine del 2023 PagoBancomat ha azzerato tutte le commissioni sotto i 5 euro. Vuol dire che la colazione al bar pagata con bancomat non ha nessun costo per il barista.
Come si fa una denuncia alla Guardia di Finanza?
Per presentare segnalazioni, esposti o denunce è necessario rivolgersi al numero gratuito di pubblica utilità "117” ovvero in un qualsiasi reparto della Guardia di Finanza individuabile consultando la pagina “Trova il Reparto”.
Come denunciare un esercizio commerciale?
tramite posta ordinaria inviando la segnalazione a Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Piazza Giuseppe Verdi 6/A – 00198 Roma; inviando la segnalazione scritta alla casella [email protected] ; compilando e inviando on line il modulo cui si accede tramite il link segnala on line.
Quanto si può pagare in contanti 2024?
Ecco cosa dice la legge. Nessuna novità dall'ultima Legge di bilancio: il limite al pagamento in contanti nel 2024 rimane a 5.000 euro.
Quale è la cifra massima che si può pagare con il bancomat?
Ovviamente ci sono dei limiti di spesa che vengono imposti ai possessori della carta di debito, ma questi variano in base alla banca. In particolare, il limite giornaliero può essere compreso tra i 600 e i 1.000 euro, mentre quello mensile tra i 2.000 e i 5.000 euro.
Cosa dice la legge sui POS?
Pos obbligatorio per tutti, non si scappa. Dal 30 giugno 2022 per professionisti e commercianti si applicano le sanzioni in caso non accettino pagamenti elettronici: entra in vigore infatti l'obbligo di Pos, previsto dal Decreto PNRR.
Cosa succede se non ti fanno pagare con la carta?
È obbligatorio da quasi dieci anni (dal 2014) e dall'anno scorso è stato introdotto anche l'obbligo di sanzione per chi si rifiuta di accettare pagamenti elettronici: una multa di 30 euro più il 4% dell'importo, di qualsiasi cifra sia il conto finale.
Chi è esente dal POS?
Sono esentati dall'obbligo di POS solamente i professionisti nelle transazioni verso altri professionisti. Il bancomat obbligatorio è previsto anche per le attività itineranti (cioè i venditori ambulanti e affini), le quali devono essere in grado di accettare pagamenti con carta.
Chi deve accettare il POS?
Entra di fatto in vigore l'obbligo di avere tra le opzioni di pagamento il Pos, come previsto dal Decreto PNRR. L'obbligo di accettare i pagamenti elettronici riguarda tutti gli esercenti che effettuino attività a contatto con il pubblico di vendita o servizi.
Quanto dura indagine Guardia di Finanza?
L'art 407 cpp prevede che la durata delle indagini preliminari non può superare il termine di diciotto mesi o, se si procede per una contravvenzione (sono chiamati così i reati meno gravi), un anno.
Che indagini fa la Guardia di Finanza?
La verifica fiscale Guardia di Finanza è un'indagine di polizia amministrativa (o Guardia di Finanza) finalizzata a prevenire, ricercare e reprimere violazioni alle norme tributarie e finanziarie, qualificare e quantificare la capacità contributiva del soggetto della verifica, acquisire elementi che possano essere ...
Come mandare un controllo fiscale?
Denunciare l'evasione fiscale chiamando il numero 117
Dopo la segnalazione la Guardia di Finanza apre un fascicolo e un'indagine dettagliata sul potenziale soggetto scorretto effettuando controlli e accertamenti.
Quanto costa un POS al mese?
Alcuni POS più tradizionali, oltre all'eventuale costo d'attivazione, prevedono un costo per il comodato d'uso (noleggio) o un canone mensile o annuale per la gestione del servizio, che può andare, generalmente, dai 10 ai 50 €.