Cosa è successo nelle Vele di Napoli?
Crollo del ballatoio del 22 luglio 2024 Il 22 luglio 2024, intorno alle 22:30, un ballatoio esterno al terzo piano della vela Celeste è crollato, causando la morte di tre persone, il ferimento di altre undici e 800 persone sfollate.
Cosa è successo nelle Vele di Scampia il 22 luglio 2024?
Il crollo di un ballatoio di collegamento nella Vela Celeste, nel quartiere di Scampia a Napoli, ha provocato tre morti e 12 feriti, dei quali sette bambini alcuni in condizioni gravi. Questo è il bilancio riferito dalla Prefettura locale. Secondo i Vigili del Fuoco non ci sarebbero persone sotto le macerie.
Perché hanno abbattuto le Vele di Scampia?
La storia. Le Vele di Scampia, complesso di edilizia popolare costruito tra gli anni '60 e '70 a Napoli, sono state a lungo simbolo di degrado e disagio sociale. Nel corso degli anni, diverse demolizioni hanno interessato il complesso, con l'obiettivo di riqualificare l'area e offrire nuove soluzioni abitative.
Che successo alle Vele?
Alle ore 22 di lunedì 22 luglio il quartiere di Scampia è stato sconvolto da un evento traumatico: uno dei tre edifici ancora in piedi del progetto Vele di Scampia ha subito il crollo di un ballatoio provocando due morti e alcuni feriti, alcuni dei quali in prognosi riservata.
Quanti morti ci sono alle Vele di Scampia?
Due settimane fa il crollo alle #VelediScampia: 3 vittime e 12 persone finite in ospedale. Al Tg1 parlano gli zii di due bambine rimaste ferite.
Viaggio dentro la Vela Rossa di Scampia a Napoli: "Rischiamo ogni giorno. Questa non è vita."
Chi sono le tre vittime di Scampia?
Roberto Abbruzzo (29 anni), Margherita Della Ragione (35 anni) e Patrizia Della Ragione (53 anni).
Cosa faranno al posto delle Vele di Scampia?
La demolizione delle Vele di Scampia
Dopo la demolizione della Vela Gialla, iniziata oggi, toccherà a quella Rossa. Alla fine, resterà in piedi solo la Vela Celeste, che, secondo il progetto Restart Scampia, dovrebbe diventare la sede della Città Metropolitana di Napoli. Sarà riqualificata e trasformata in uffici.
Quali sono le vele rimaste a Scampia?
Il Progetto ReStart Scampia, prevede la demolizione della Vela Gialla e della Vela Rossa, la riqualificazione della Vela Celeste, e la costruzione di 433 nuovi alloggi autosufficienti dal punto di vista energetico.
Quanta gente vive nelle Vele di Scampia?
Le Vele (sette edifici contrassegnati con le lettere A-B-C-D-F-G-H) impegnano i lotti “M” ed “L” per la costruzione di 6453 vani, pari a circa 1192 alloggi, per circa 6500 abitanti ed un indice di affol- lamento di un abitante per vano.
Le Vele di Scampia sono ancora abitate?
Dopo decenni di degrado e abbandono, il complesso delle Vele di Scampia è ormai vuoto. Le ultime 2.000 persone che vi abitavano hanno lasciato gli edifici, trasferendosi in sistemazioni provvisorie grazie a un contributo economico pubblico.
Quanto costa una casa alle Vele di Scampia?
Secondo l'ultimo report di Immobiliare.it aggiornato al mese di giugno 2024, comprare casa tra Scampia, Secondigliano e Capodichino può costare da 1.275 a 1.963 euro al metro quadro, con una media complessiva di 1.445 euro al metro quadro.
Quanti appartamenti ci sono in una vela di Scampia?
Hanno questo nome perché la loro forma ricorda vagamente quelle della vela di una nave. In origine le vele erano sette e comprendevano complessivamente 1.192 appartamenti, che avrebbero dovuto ospitare circa 6.500 persone.
Quali sono le 7 Vele di Scampia?
Le strade di Scampia hanno nomi meravigliosi, dedicati alla pace e alla cultura: viale della Resistenza, via Antonio Labriola, via don Pino Puglisi, via Gandhi, piazza Giovanni Paolo II, parco Ciro Esposito.
Cosa sono i ballatoi di Scampia?
Gli edifici si chiamano così per la loro forma: la base è larga e la struttura si restringe man mano salendo ai piani superiori. Le Vele erano inizialmente sette e ogni Vela era composta da due edifici paralleli lunghi 100 metri e alti 45, con 14 piani collegati da ballatoi e rampe di scale.
Quali Vele di Scampia sono state distrutte?
Quattro delle sette Vele costruite tra il 1972 e il 1980 come esempi avveniristici di edilizia popolare residenziale erano state già distrutte negli anni scorsi a causa del loro degrado strutturale, aggravato dall'assenza di qualsiasi tipo di manutenzione.
Cosa è accaduto a Scampia?
Due morti e tredici feriti. Tra questi ultimi ci sono sette bambini. È il bilancio provvisorio fornito dalla Prefettura di Napoli sulle conseguenze del crollo di un ballatoio avvenuto ieri notte, intorno alle 22.30, nella Vela celeste di Scampia.
Come hanno fatto a girare Gomorra a Scampia?
Per girare Gomorra il regista ha vissuto a Scampia per tre mesi, scrutando dall'interno il lavoro dei clan e scritturando persone realmente legate all'organizzazione criminale.
Come si chiama il ragazzo morto a Scampia?
Agguato nella tarda serata di sabato sera in via Ghisleri a Napoli, nel quartiere Scampia: Camillo Esposito, 29 anni, con precedenti per rapina e porto abusivo d'armi, è stato ucciso mentre si trovava all'interno di un salone da barbiere.
Quanto pagano di affitto alle Vele di Scampia?
Chi è stato sfollato dalla Vela Celeste di Scampia, oggetto del crollo di un ballatoio il 24 luglio scorso, evento costato la vita a 3 persone e il ferimento di altre 13, potrà avere fino a 1.100 euro al mese per l'affitto di un alloggio.
Quante Vele di Scampia sono rimaste?
Oggi, in seguito alle demolizioni dovute all'alto livello di degrado e pericolo in cui vessavano le costruzioni, delle 7 vele ne sono rimaste in piedi solo 2.
Per cosa sono nate le Vele di Scampia?
Le Vele sono un complesso residenziale situato nel quartiere Scampia di Napoli. Costruite tra il 1962 e il 1975, il progetto nasceva da una doppia emergenza sociale: il boom demografico e l'immigrazione interna che riversava migliaia di famiglie nelle città.
Cosa succede alle Vele di Scampia?
Scampia, sgombero delle Vele Il sindaco di Napoli ha firmato l'ordinanza di sgombero, dopo il crollo di luglio: cinquanta famiglie via dalle Vele di Scampia. Massimo Veneziani per il Tg3 delle 19 dell'11 settembre 2024.
Perché sono state abbattute le vele di Scampia?
In sostanza uno spazio di socializzazione che però non è mai realizzato, contribuendo così anche al fallimento dell'opera per come era stata pensata. Con il trascorrere del tempo, poi, le Vele si sono trasformate in luogo di degrado, di malavita e spaccio di droga.
Quanti abusivi ci sono nelle Vele di Scampia?
Detto senza troppi giri di parole significa che ci sono già sicuramente accertati 74 nuclei abusivi. Tradotti in numeri, delle 2.400 persone che vivono nelle tre Vele, calcolando che ogni famiglia in media è di 5 persone, già in 370 non avranno né incentivi economici né una nuova casa.
