Cosa è lo scleroderma?
Che cos'è la sclerodermia o sclerosi sistemica La sclerodermia, chiamata anche sclerosi sistemica, è una malattia multifattoriale con una base genetica, che colpisce prevalentemente il sesso femminile (4 : 1), ma nei rari casi in cui colpisce gli uomini si manifesta in una forma molto più aggressiva.
Quali sono i primi sintomi della sclerodermia?
(Sclerodermia)
I sintomi più frequenti comprendono sindrome di Raynaud, poliartralgia, disfagia, pirosi, tumefazione e infine fibrosi cutanea e retrazione delle dita. Il coinvolgimento di polmoni, cuore e reni è responsabile della maggior parte dei decessi.
Quando si vive con la sclerodermia?
Quanti anni si vive con la sclerodermia? La maggior parte dei pazienti ai quali viene diagnosticata questa patologia, oltre ai sintomi polmonari e cardiaci caratteristici, cadono spesso in depressione, spesso causa di una diminuzione dell'aspettativa di vita, che va da un minimo di 3 anni a un massimo di 15 anni.
Come si cura la sclerodermia?
Purtroppo, per la sclerodermia non esiste una vera e propria cura. Il trattamento farmacologico mira soprattutto a ridurre la sintomatologia, a trattare le eventuali complicazioni e a cercare, in un qualche modo, di controllare l'avanzare della patologia.
Dove compaiono di solito le chiazze cutanee della morfea?
In quella più comune, denominata “morfea a placche”, le lesioni singole o plurime sono di solito localizzate alla cute del tronco. Questa forma è la più frequente quando la malattia insorge in età adulta.
Sclerodermia: che cos’è e come si arriva a una diagnosi precoce
Che cosa provoca la sclerodermia?
Il termine “sclerodermia” deriva dal greco antico e significa letteralmente "pelle dura". Il nome si riferisce, comunemente, ad una malattia autoimmune caratterizzata da un ispessimento cutaneo, presente in zone più o meno ampie del corpo, causato dall'accumulo di tessuto connettivo fibroso.
Come si contrae la sclerodermia?
E' un disturbo vasospastico scatenato dall'esposizione alle basse temperature e/o dallo stress e si manifesta con pallore a cui segue cianosi (colore violaceo della pelle). Coesistono torpore e formicolii con perdita temporanea della sensibilità. Si localizza alle mani, piedi, naso ed orecchie.
Quanto dura la sclerodermia?
La sclerodermia localizzata ha un andamento generalmente autolimitantesi con una fase iniziale (acuta) di infiammazione, seguita da un periodo di stabilità, della durata di qualche anno, in cui può manifestarsi un rimodellamento della cute che si ammorbidisce.
Cosa non fare con la sclerodermia?
- evitare il fumo;
- sottrarsi a brusche variazioni della temperatura;
- non immergere le mani nell'acqua troppo fredda o troppo calda;
- non utilizzare scaldamani e/o scaldapiedi se il fenomeno di Raynaud è in atto;
- indossare sempre doppi guanti;
Quale tipo di alimentazione per la sclerodermia?
Segui una dieta ad alto contenuto di fibre che includa farina integrale al 100%, frutta e verdura. Assumi un integratore probiotico al giorno e/o mangia regolarmente lo yogurt con fermenti lattici. Bevi una grande quantità di acqua naturale filtrata durante il giorno per rimanere idratato.
Come si vive con la sclerodermia?
I pazienti con sclerodermia hanno una aspettativa di vita piuttosto normale e possono vivere molti anni. Tuttavia, in alcuni casi, soprattutto quando la malattia colpisce non solo la pelle ma anche gli organi importanti, come i polmoni e il cuore, la sclerodermia può causare un abbassamento dell' aspettativa di vita.
Chi si occupa di sclerodermia?
l'Immunologo clinico si occupa sono un mistero per i più. ma, a volte, anche al medico di base e ad altri specialisti. tra esami, a volte con sigle indecifrabili, e visite specialistiche.
Chi si occupa della sclerodermia?
Lo specialista che si occupa del trattamento della la sclerodermia è il reumatologo. Una volta formulata la diagnosi, il medico di famiglia deve indirizzare il paziente verso uno specialista in Reumatologia, che effettuerà test diagnostici necessari.
Quali sono i dolori della sclerodermia?
(sclerodermia)
La causa della sclerosi sistemica non è nota. Possono svilupparsi gonfiore delle dita, sensazione di freddo e colorazione blu delle dita, blocco delle articolazioni in posizioni permanenti (solitamente flesse)(contratture) e danni al sistema gastrointestinale, ai polmoni, al cuore o ai reni.
Cosa si rischia con la malattia di Raynaud?
Possibili Complicanze della Sindrome di Raynaud
Se un'arteria è completamente ostruita per lo spasmo, possono insorgere ulcere della pelle, cicatrici o cancrena (morte dei tessuti). Questo problema si riscontra, soprattutto, nelle persone con artrite o malattie autoimmuni.
Come rallentare la sclerodermia?
Farmaci Immunomodulatori: Questi farmaci svolgono un ruolo fondamentale nella gestione della sclerodermia. Agiscono riducendo l'attività del sistema immunitario, rallentando così la progressione della malattia e mitigando l'infiammazione.
Quando la pelle diventa dura?
Il collagene è la sostanza presente nelle cicatrici. Il suo accumulo incontrollato crea un “indurimento” di zone della pelle, ossia una fibrosi (da qui il termine di sclero-dermia= pelle dura); quando coinvolge (nelle forme estese) altri organi del corpo, determina un danno progressivo della loro funzione.
Quanti malati di sclerodermia in Italia?
La malattia è poco frequente, con un'incidenza tra i 4 e i 20 nuovi casi per 1.000.000 abitanti/anno, si stima che il numero di malati vari tra i 30 e 450 casi per 1.000.000/abitanti; in Italia sono quindi circa 25.000 le persone colpite dalla malattia.
Come evitare la sclerosi?
Poiché la causa della sclerosi multipla è sconosciuta, non è possibile prevenire questa malattia. Tuttavia, gli specialisti sottolineano come l'esposizione regolare al sole, utilizzando la giusta protezione, possa aiutare a controllare uno dei fattori associati allo sviluppo della malattia: la carenza di vitamina D.
Cosa vuol dire avere una malattia sistemica?
Sono caratterizzate da sviluppo di infiammazione persistente a livello di più organi, con diversa associazione e diverso livello di danni ai tessuti di questi organi. I motivi dello sviluppo di tali eventi non sono attualmente del tutto ben definiti.
Come si curano le ulcere da sclerodermia?
Le opzioni di trattamento sono rappresentate da trattamento a lungo termine con calcio antagonisti ed antiaggreganti piastrinici; in caso di ulcere attive e di difficile guarigione possono essere utilizzati i prostanoidi per via endovenosa, in cicli da effettuare per più giorni consecutivi ed eventualmente da ...
Che cos'è la sclerodermia morfea?
La morfea o sclerodermia localizzata è una malattia fibrosante che colpisce la cute, il tessuto sottocutaneo e, più raramente, l'osso.
Chi ha scoperto la sclerodermia?
In questo caso si parla di sclerosi sistemica progressiva (Systemic Sclerosis, SSc). È classificata fra le connettiviti; gli specialisti di riferimento sono il reumatologo e l'immunologo. La malattia fu descritta per la prima volta nel 1753 dal medico dell'Ospedale degli Incurabili di Napoli, Carlo Curzio.
Che cosa è il lupus?
Il Lupus Eritematoso Sistemico (LES) è una malattia cronica autoimmune che colpisce principalmente la popolazione giovane di sesso femminile e si caratterizza per la produzione di anticorpi diretti erroneamente verso vari organi e tessuti dell'organismo.