Cosa dire al posto di comunque?
di collegamento testuale, per riprendere l'argomentazione e limitare quel che si è detto prima: hai vinto, c., mi rifarò] ≈ ad ogni modo, ciò nonostante, con tutto ciò, in ogni caso, ma, malgrado ciò, non di meno, peraltro, però, tuttavia.
Come sostituire comunque?
voglio perdonarti] ≈ ad (o in) ogni modo, a ogni buon conto, cionondimeno, ciononostante, comunque, con tutto ciò, eppure, in tutti i modi, nondimeno, (non com.) pure, quantunque, (ant.)
Come si può sostituire dunque?
[con valore conclusivo: ha sbagliato, d. paghi] ≈ conseguentemente, di conseguenza, (lett.) indi, (lett.) orbene, perciò, pertanto, quindi.
Cosa comune sinonimo?
≈ abituale, consueto, normale, ordinario, solito, usuale. ↔ anomalo, eccezionale, inconsueto, infrequente, insolito, inusitato, inusuale, particolare, raro, singolare, straordinario, unico.
Cosa usare al posto di tuttavia?
principale, anche nell'espressione pur tuttavia: non te lo meriti, (pur) t. voglio perdonarti] ≈ ad (o in) ogni modo, a ogni buon conto, cionondimeno, ciononostante, comunque, con tutto ciò, eppure, in tutti i modi, nondimeno, (non com.) pure, quantunque, (ant.) tuttafiata, (ant.)
Significato e utilizzo di COMUNQUE
Cosa dire al posto di Quindi?
per cui, pertanto, ragion per cui, sicché.
Perché non si può dire ma però?
Ma però non è un errore, come molti credono, e non è neppure una inutile ripetizione. È una semplice locuzione avverbiale rafforzata, come per esempio ma invece, mentre invece, ma tuttavia, ma nondimeno, ma pure. Come mai nessuno se la prende con queste e tutti se la prendono con ma però? Mah!
Qual è il contrario di collettivo?
≈ comune, generale. ↔ individuale.
Come di comune accordo sinonimo?
avv conformemente, d'accordo, in armonia, di comune accordo, consensualmente, corrispondentemente.
Come dire uguale?
identico, indistinguibile, preciso, simile, tale e quale, pari, gemello, medesimo, corrispondente, conforme, coerente, stesso, analogo, equivalente, equiparato, equipollente || uniforme, costante, regolare, stazionario, omogeneo, immutabile, monotono.
Quando si usa dunque?
Serve in genere a concludere un ragionamento: ponendo d. termine a questa discussione ...; a trarre una conseguenza o una deduzione: ha sbagliato, d. paghi; mi scrive dalla Germania, d. è tornato a lavorare lì; a riprendere un discorso: dicevo d.
Come dire dunque?
orbene, perciò, pertanto, quindi. 2. [per riprendere o avviare un discorso: d.
Come sostituire altrimenti?
[in modo diverso, anche con la prep. da] ≈ differentemente, diversamente. ↔ nello stesso modo (di), similmente (a), ugualmente (a).
Che tipo di avverbio è comunque?
Ciò che caratterizza attualmente l'uso di comunque - come di molti altri connettivi - è che in determinati contesti, linguistici ed extralinguistici, il suo significato primario (concessivo o modale) si "indebolisce", per assumere sfumature o valori particolari (limitativo, avversativo, conclusivo, di aggiunta, di ...
Quando il congiuntivo è obbligatorio?
Il congiuntivo è infatti obbligatorio con congiunzioni complesse quali «nel caso che», «nel caso in cui», «qualora», «sempre che», «a condizione che», «ammesso che», «purché», frequenti nel linguaggio burocratico per quel tocco di ricercatezza che sanno dare alla pagina.
Perché è congiuntivo?
– Perché non rimani qui? – Perché devo andare a casa. Perché + congiuntivo: si usa dopo alcune espressioni come non so, non capisco, ecc., in una frase indiretta.
Come dire sono d'accordo in modo formale?
Pertanto, se si vuole esprimere consenso, tra la forma d'accordo o daccordissimo o d'accordissimo, è preferibile utilizzare la prima. In effetti, la seconda è scorretta, mentre la prima, come abbiamo già visto, può essere utilizzata solo nel parlato e nel linguaggio colloquiale.
Come dire d'accordo?
- concordare.
- accettare.
- approvare.
- accogliere.
- accordarsi.
- condividere.
- convenire.
- acconsentire.
Che significa di comune intesa?
|| D'intesa, d'accordo: ci rivedremo, come d'i.; agivano di strettissima i. 2 Relazione di accordo e complicità che si stabilisce, spec. in modo non manifesto, tra due persone: tra quei due dev'esserci un'i.
Qual è il nome collettivo di gruppo?
Famiglia, personale, classe, comitiva, esercito...anche questi nomi identificano un gruppo di persone accomunate dalla stessa caratteristica. Una famiglia è un nucleo di persone imparentate tra loro. Un esercito è un gruppo di militari. Una comitiva può essere composta da amici, una classe è un insieme di studenti.
Quali sono le parole collettive?
Un nome collettivo è un nome (➔ nomi) che al singolare denota un insieme di entità o individui, rappresenta cioè un'idea di collettività (folla, gente, famiglia, squadra, sciame).
Cosa fa un collettivo?
La parola collettivo indica un insieme di persone accomunate da una qualsiasi caratteristica o interesse, e che generalmente condivide lo stesso obiettivo, che arriva a formare un'associazione o comunque un gruppo di persone.
Come si scrive prima o poi?
In correlazione con prima (a cui si contrappone): prima uno poi d'altro; o prima o poi è lo stesso; prima avevo freddo, poi caldo; come locuz. avv., prima o poi, un giorno o l'altro, quando che sia (per indicare la certezza o l'inevitabilità di qualcosa): prima o poi finirà; prima o poi bisognerà trovare una soluzione.
Come si scrive mentre invece?
Nel GDLI la locuzione non è registrata, ma alla voce laddove si legge la definizione "Mentre invece, mentre al contrario (per lo più con valore avversativo)"; e del resto uno dei valori semantici di mentre è "Quando invece, quando al contrario, laddove (con valore avversativo)", nonostante alla voce quando non sia ...
Come sostituire ma in una frase?
coordinativa avversativa, per esprimere contrapposizione a quel che precede, per lo più espresso con negazione: incredibile, ma vero] ≈ eppure, nondimeno, però, tuttavia.