Cosa dice l'articolo 1353 del codice civile?

Art. 1353. (Contratto condizionale). Le parti possono subordinare l'efficacia o la risoluzione del contratto o di un singolo patto a un avvenimento futuro e incerto.

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Quando la condizione si considera avverata?

Art. 1359 c.c. “La condizione si considera avverata qualora sia mancata per causa imputabile alla parte che aveva interesse contrario all'avveramento di essa”.

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Quale condizione rende nullo il contratto?

1354. (Condizioni illecite o impossibili). E' nullo il contratto al quale e' apposta una condizione, sospensiva o risolutiva, contraria a norme imperative, all'ordine pubblico o al buon costume. La condizione impossibile rende nullo il contratto se e' sospensiva; se e' risolutiva, si ha come non apposta.

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Che cos'è l'atto di avveramento?

Avveramento della condizione

La condizione si considera avverata quando si verifica l'evento futuro e incerto stabilito nel contratto; questa si considera ugualmente come “avverata” quando non si verifichi per causa imputabile alla parte che aveva interesse contrario all'avveramento.

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Quando il diritto è sottoposto a condizione risolutiva?

Si ha condizione risolutiva (art. 1353 c.c.), allorquando le parti subordinino la risoluzione del contratto o di un singolo patto a un evento futuro e incerto. Qualora si verifichi la condizione risolutiva, gli effetti del negozio si considerano come mai verificati.

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L’articolo 2043 del codice civile e il sistema della responsabilità civile

Chi ha un diritto subordinato a condizione sospensiva o risolutiva può disporre in pendenza di questa?

Art. 1357. (Atti di disposizione in pendenza della condizione). Chi ha un diritto subordinato a condizione sospensiva o risolutiva puo' disporne in pendenza di questa; ma gli effetti di ogni atto di disposizione sono subordinati alla stessa condizione.

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Cosa dice l'articolo 1456 del codice civile?

"Art. 1456 (Clausola risolutiva espressa). - I contraenti possono convenire espressamente che il contratto si risolva nel caso che una determinata obbligazione non sia adempiuta secondo le modalita' stabilite.

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Cosa succede se la condizione sospensiva non si avvera?

Si può parlare di inadempimento contrattuale, quando sussista un contratto efficace il mancato avveramento della condizione impedisce al contratto di produrre i propri effetti con conseguente impossibilità di parlare di inadempimento.

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Quando l'atto notarile è nullo?

Ai sensi della norma, il contratto è nullo quando:

È contrario a norme imperative; Manca uno dei requisiti previsti dall'art. 1325 (accordo, causa, oggetto, forma ad substantiam) La causa è illecita (art.

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Come comunicare avveramento condizione sospensiva?

Condizione sospensiva

Barrare la casella in presenza di atto sospeso. Si ricorda che entro 30 giorni dall'avverarsi della condizione sospensiva ne va data comunicazione all'ufficio presso cui è stata effettuata la registrazione dell'atto.

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Cosa invalida un contratto?

Secondo l'articolo 1427 del codice civile, il contraente può chiedere l'annullamento del contratto quando la sua volontà viene alterata dai vizi del consenso, vale a dire, quando il suo consenso è stato dato per errore, estorto con violenza o carpito con dolo.

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Quando un contratto è illegale?

È il contratto il cui oggetto sia contrario a norme imperative, all'ordine pubblico o al buon costume (in quest'ultimo caso si parla anche di negozio 'immorale'). Il contratto illecito è nullo.

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Quando un contratto è nullo o annullabile?

6. La differenza tra nullità e annullabilità La principale differenza tra nullità e annullabilità riguarda gli effetti che producono sul contratto: mentre la nullità comporta l'assenza totale di effetti giuridici, il contratto annullabile produce effetti giuridici fino a quando non ne viene dichiarata l'invalidità.

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Cosa si intende per condizioni sospensive?

La condizione sospensiva, nel diritto italiano, si ha quando gli effetti del negozio giuridico ad essa sottoposto non si producono immediatamente, ma solo qualora la condizione espressa si avveri.

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Quali sono gli elementi essenziali di un contratto?

Lo stabilisce l'articolo 1325 del codice civile ai sensi del quale “I requisiti del contratto sono l'accordo delle parti, la causa, l'oggetto, la forma, quando risulta che è prescritta dalla legge sotto pena di nullità”.

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Quando si avvera la condizione sospensiva?

Quando si avvera la condizione sospensiva? La condizione sospensiva, per definizione, è connessa al verificarsi o meno di un avvenimento futuro e incerto. Per cui la condizione sospensiva si verifica quando l'avvenimento dedotto in contratto si realizza.

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Quanto tempo c'è per impugnare un atto notarile?

Entro quanto tempo si può impugnare un atto di vendita? I tempi massimi entro cui si può impugnare un atto di vendita di una casa oscillano tra i 5 e i 20 anni, a seconda del motivo per cui un soggetto ha intenzione di contestare l'atto di vendita di casa.

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Chi può annullare un atto notarile?

Si può agire legalmente, con un avvocato, facendo valere la garanzia contro i vizi entro un anno dalla consegna dell'immobile, con l'obiettivo di ottenere dal giudice l'annullamento dell'atto di compravendita e la restituzione dal venditore di quanto versato per l'acquisto.

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Chi può impugnare un atto di compravendita?

Quando si può impugnare l'atto di vendita? Chi ritiene di essere stato leso da una vendita fittizia, può impugnare l'atto dimostrando che vi è stata una palese simulazione e che i suoi diritti sono stati violati. Gli eredi possono agire in tribunale per tutelare la loro quota di eredità legittima, spettante per legge.

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Chi può avvalersi della clausola risolutiva espressa?

L'art. 1456 c.c. definisce la clausola risolutiva espressa: “I contraenti possono convenire espressamente che il contratto si risolva nel caso che una determinata obbligazione non sia adempiuta secondo le modalità stabilite.

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Cosa è la condizione meramente potestativa?

La condizione è «meramente potestativa» quando consiste in un fatto volontario il cui compimento o la cui omissione non dipende da seri o apprezzabili motivi, ma dal mero arbitrio della parte, mentre si qualifica «potestativa» quando la volontà del debitore dipende da un complesso di motivi connessi ad apprezzabili ...

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Cos'è la condizione diritto privato?

La condizione, in diritto, è un avvenimento futuro ed incerto, al verificarsi del quale è subordinata l'iniziale efficacia di un negozio giuridico o di una sua clausola (condizione sospensiva), oppure la cessazione degli effetti del negozio giuridico o di una sua clausola (condizione risolutiva).

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Cosa dice l'articolo 1453 del codice civile?

1453. (Risolubilita' del contratto per inadempimento). Nei contratti con prestazioni corrispettive, quando uno dei contraenti non adempie le sue obbligazioni, l'altro puo' a sua scelta chiedere l'adempimento o la risoluzione del contratto, salvo, in ogni caso, il risarcimento del danno.

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Cosa dicono gli articoli 1341 e 1342 del codice civile?

1341 e 1342 disciplina l'efficacia delle condizioni generali di contratto e dispone una tutela del contraente che sottoscrive moduli o formulari. Tali norme, tuttavia, differiscono dalle prime per il più ampio ambito di applicazione cui sono sottoposte e per i loro effetti, meno protettivi per il contraente o aderente.

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Cosa dice l'articolo 1385 del codice civile?

1385. (Caparra confirmatoria). Se al momento della conclusione del contratto una parte da' all'altra, a titolo di caparra, una somma di danaro o una quantita' di altre cose fungibili, la caparra, in caso di adempimento, deve essere restituita o imputata alla prestazione dovuta.

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