Cosa cambia tra CIR e Cin?
CIN, cosa cambia rispetto al CIR Mentre il CIR veniva assegnato dalle singole regioni, tramite una procedura diversa da regione a regione, il CIN viene assegnato dal Ministero del Turismo tramite una procedura nazionale unica automatizzata.
Qual è la differenza tra il CIR e il CIN?
Mentre il CIR è gestito a livello locale e si ottiene con modalità che variano da regione a regione, il CIN uniforma l'identificazione delle strutture ricettive e degli immobili destinati alle locazioni brevi a livello nazionale.
Come passare da CIR a cin?
Se la tua regione adotta già il CIR e lo stesso ti è stato rilasciato prima del 2 novembre 2024, puoi richiedere la riconversione in CIN sul Portale telematico del MITUR entro 120 giorni dal 3 settembre 2024, quindi entro il primo gennaio 2025.
Cosa cambia con il codice cin?
2 – La Differenza tra Codice CIN e Codice CIR
La principale differenza tra i due codici è che il CIN non solo prenderà il posto dei vecchi CIR, ma contribuirà anche alla creazione di una Banca Dati Nazionale, che conterrà informazioni su tutte le strutture turistiche presenti in Italia.
Come avere cin senza cir?
I gestori di alloggi in regioni che non hanno mai adottato il CIR o che non possono richiederlo (per tipologia non riconosciuta dalla disciplina regionale) possono richiedere da subito il CIN mediante la banca dati nazionale, con l'obbligo di esposizione del codice a partire dal 2 novembre 2024.
2 Consigli per Migliorare la tua struttura
Quando il CIR non è obbligatorio?
CIR e CIN: Obbligatorietà e Procedura
Il CIR è obbligatorio per tutte le locazioni di durata inferiore ai trenta giorni. Il CIN è obbligatorio per tutti i contratti turistici, indipendentemente dalla durata.
Quali sono i requisiti per ottenere il CIN?
Per ottenere il CIN, il locatore deve presentare una dichiarazione sostitutiva che attesti i dati catastali dell'unità immobiliare. Questo processo è essenziale per garantire la trasparenza e la regolarità delle locazioni turistiche e brevi.
Cosa succede se non ho il codice cin?
I locatori privi di CIN sono soggetti a una sanzione pecuniaria da 800 a 8.000 euro in relazione alle dimensioni dell'immobile in oggetto. La mancata esposizione del codice da parte dei soggetti obbligati comporta sanzioni da 500 a 5.000 euro.
Da quando sarà obbligatorio il cin?
Dall'entrata in vigore della normativa nazionale, cioè dal 2 novembre 2024, l'indicazione del CIN, nelle attività promozionali e di commercializzazione dell'attività ricettiva sopraindicate, sostituisce l'obbligo di indicazione del CIR.
Come ottenere il codice cin per affitti brevi?
Per ottenere il CIN, il titolare o il gestore di una struttura ricettiva deve accedere alla piattaforma BDSR (Banca Dati Nazionale delle Strutture Ricettive). L'accesso può avvenire tramite SPID, CIE o, per i cittadini stranieri, ottenendo user e password dal Ministero del Turismo previa registrazione.
Chi ha già il cir deve richiedere il cin?
Le strutture già in possesso di CIR prima del 2 novembre 2024 devono possedere ed esporre il CIN entro il 1° gennaio 2025. Le nuove strutture con codice CIR assegnato dopo il 2 novembre 2024 devono richiedere ed esporre il CIN entro 30 gg dall'ottenimento del CIR.
Cosa si rischia senza cin?
la sanzione pecuniaria da 500 a 5.000 euro in relazione alle dimensioni della struttura o dell'immobile, per ciascuna struttura o unità immobiliare per cui è accertata la violazione; la sanzione della rimozione dell'annuncio irregolare pubblicato.
Qual è la scadenza per ottenere il codice CIN per gli affitti brevi?
Aggiornamento: proroga per ottenere il Codice CIN al 1º gennaio 2025. Il Ministero del Turismo ha annunciato una proroga importante riguardo al Codice Identificativo Nazionale (CIN) per gli affitti brevi e le strutture ricettive: Il termine per ottenere il CIN è stato ufficialmente posticipato al 1° gennaio 2025.
Quanto costa la pratica per il Codice CIN?
Unione Artigiani ti mette a disposizione i propri esperti per un check-up della documentazione necessaria e per la richiesta e l'ottenimento del Codice CIN. Il costo è di 80€ + Iva.
Quali sono i nuovi requisiti di sicurezza per ottenere il CIN?
- Registrazione Obbligatoria. ...
- Dichiarazione di Idoneità degli Immobili. ...
- Normative Antincendio. ...
- Certificazione Energetica. ...
- Normative sulla Privacy e Sicurezza dei Dati. ...
- Assicurazione Responsabilità Civile. ...
- Ispezioni e Controlli Periodici. ...
- Formazione del Personale.
Qual è la scadenza per la riconversione del CIR in CIN?
Le strutture ricettive e i gestori di alloggi ad uso turistico avranno tempo fino al 1° gennaio 2025 per ottenere il “Cir”, il codice identificativo regionale. Lo ha stabilito la Regione Lazio con una delibera di Giunta, su proposta dell'assessora al Turismo, Elena Palazzo.
Che differenza c'è tra cin e cir?
Il CIN è un codice univoco a livello nazionale, introdotto per uniformare la regolamentazione degli affitti brevi su tutto il territorio. Questo nuovo codice per gli affitti brevi va ad affiancarsi al Codice Identificativo Regionale (CIR) e a tutti gli altri codici presenti nelle varie regioni.
Quanto tempo ho per ottenere il CIN?
Per richiedere il CIN hai 30 giorni di tempo dalla data di attribuzione del codice identificativo regionale o provinciale. Una volta decorsi questi termini, sarai suscettibile di sanzione. 3.3 La mia struttura è in una Regione o Provincia Autonoma in cui non è previsto il codice identificativo regionale/provinciale.
Cosa cambia con il cin?
Due mesi è il tempo in cui dal governo si attendono di entrare nella piena operatività delle strutture con il Cin. Dal 2025 entrerà in vigore tutto il sistema di sanzioni legate al Codice identificativo. La sanzione è di 5mila euro ma può arrivare anche a 8mila euro.
Quando il cin è obbligatorio?
Dal 1° settembre 2024 è entrato in vigore l'obbligo di Codice Identificativo Nazionale (CIN) per tutte le strutture ricettive, che possono ottenerlo registrandosi alla nuova Banca Dati Strutture Ricettive (BDSR), gestita dal Ministero del Turismo - ai sensi dell'art.
Quali sono le nuove regole per gli affitti brevi nel 2025?
Dal 1° gennaio 2025, ogni immobile destinato a locazioni brevi deve essere registrato nella Banca Dati delle Strutture Ricettive (BDSR) per ottenere il Codice Identificativo Nazionale (CIN). Questo codice è obbligatorio e va: esibito chiaramente all'esterno dell'immobile. inserito in tutti gli annunci pubblicitari.
Chi è obbligato ad avere il codice CIN?
Obbligo del CIN
Il CIN è richiesto a tutte le strutture ricettive in Italia: hotel, alberghi, alloggi per uso turistico, esercizi extra-alberghieri, campeggi, villaggi turistici, glamping, Bed & Breakfast, agriturismi che offrono ospitalità, ostelli, rifugi alpini e rifugi escursionistici.
Come richiedere il cin senza avere il cir?
Non è possibile richiedere il CIN senza aver ottenuto il CIR. Entro il 2 novembre 2024. Sanzioni amministrative previste dal D.L. 145/2023.
Cos'è il cin per affitti brevi?
Il CIN è il codice con il quale ciascuna struttura ricettiva turistica e ciascun immobile destinato a locazione breve o per finalità turistiche è identificato per la promozione e la pubblicità dell'offerta di ospitalità, i titolari delle stesse sono tenuti ad esporre il CIN all'esterno della struttura, nonché ad ...
A cosa serve il CIR?
Tutte le strutture ricettive disciplinate dalla l.r. 27/15, compresi gli alloggi o le porzioni di alloggi dati in locazione per finalità turistiche ai sensi della legge 431/1998, devono essere in possesso del Codice Identificativo di Riferimento (CIR).