Come sono attaccati i vagoni del treno?
La linea di contatto comprende i fili sagomati di contatto vero e proprio con lo strisciante del pantografo del treno e la corda portante che sostiene in senso longitudinale i fili di contatto attraverso appositi pendini. La disposizione geometrica della corda portante è assimilabile alla cosiddetta curva “catenaria”.
Come sono collegati i vagoni dei treni?
Tra le carrozze è presente una passerella, detta "intercomunicante", che permette il passaggio dei viaggiatori e del personale ferroviario da una carrozza all'altra, proteggendoli dagli agenti atmosferici e dalla possibilità di caduta all'esterno mediante mantici a soffietto sulle carrozze più antiquate e di tipo ...
Come prendono elettricità i treni?
I mezzi di trasporto elettrici (per esempio tram e treni) che si alimentano tramite linee aeree utilizzano un dispositivo tra i seguenti: archetto tranviario, trolley a stanga rigida o pantografo per prelevare la corrente.
Come sono alimentati i treni di oggi?
I primi treni, e fino agli anni 80, il motore della maggior parte dei treni erano alimentati a corrente continua. Oggi le linee ad alta velocità sono alimentate a corrente alternata perché garantisce maggiore potenza, minori consumi e maggiore durata nel tempo.
Come vengono messi i treni sui binari?
Gru robuste sul tetto possono anche sollevare il treno. Le gru mobili vengono anche utilizzate per sollevare i treni sui binari dopo il deragliamento. La gru nell'immagine è una gru ferroviaria, quindi si muove sui binari, ma è possibile utilizzare anche gru su ruote.
Come si AGGANCIA un TRENO? Organi di TRAZIONE dei TRENI e TRASMISSIONE del MOTO in FERROVIA
Perché sotto i binari si trovano le pietre?
Il pietrisco costituisce una superficie frammentata che assorbe le pressioni esercitate sulle rotaie deformandosi senza danni. Senza il pietrisco il terreno, sottoposto a un peso concentrato, cederebbe. Un secondo compito è di permettere lo scolo delle acque piovane ed evitare l'allagamento dei binari.
Come vengono fissati i binari del treno?
La pressione delle rotaie è trasmessa indirettamente alla massicciata dai sostegni, sui quali le rotaie poggiano o direttamente o per mezzo di piastre o di cuscinetti, e ai quali sono fissate con attacchi (arpioni, caviglie e piastrine di stringimento).
Quale carburante usa il treno?
La Trazione Termica o Diesel, attuata mediante l'uso di motori endotermici agli inizi anche a benzina o benzolo ma in seguito quasi esclusivamente diesel a partire dagli inizi del XX secolo si è progressivamente diffusa in tutto il mondo, in Europa generalmente sulle linee a traffico medio-basso ma quasi generalizzata ...
Come frena un treno?
Il sistema frenante è costituito da una condotta pneumatica (detta "condotta generale") che attraversa tutto il treno e che, quando il treno è "sfrenato" presenta una pressione di 5 bar. Creando una depressione, più o meno accentuata, in questa condotta si ottiene la frenatura graduale del treno.
Dove scarica la corrente elettrica un treno ad alta velocità?
I treni veloci italiani “raccolgono” l'elettricità dalla linea di contatto tramite un sistema di bracci metallici detto pantografo. La corrente va ad alimentare i motori PMM, che a loro volta azionano le ruote e permettono ai convogli di raggiungere velocità fino a 320 km/h.
Che voltaggio hanno i cavi dei treni?
Trazione Elettrica: Le Sottostazioni Elettriche
Le Sottostazioni Elettriche o SSE trasformano e converto l'energia elettrica fornita dalla rete pubblica per l'alimentazione delle linee aeree di contatto. I treni sulla rete FERROVIENORD sono alimentati ad una tensione di 3.600 V in corrente continua.
Quanto consuma un treno ad alta velocità?
Secondo il fisico inglese David JC MacKay[1], i treni ad alta velocità che viaggiano a pieno carico consumano 3 kWh per 100 p-km. In altre parole, per trasportare 100 passeggeri per un km sono necessari 3 kWh. Quanti sono 3 kWh? Equivalgono più o meno all'energia necessaria per fare 3 lavatrici.
Cosa fa muovere un treno?
Locomotiva e vagoni
Un treno è composto da una locomotiva, dotata di motore, e da una o più carrozze per il trasporto passeggeri o merci. Il treno si sposta utilizzando i binari delle ferrovie. Esistono anche treni ibridi, costituiti da uno o due veicoli che sono al tempo stesso locomotiva e vagone passeggeri.
Qual è la differenza tra una carrozza e un vagone?
Il termine carrozza deriva dai veicoli trainati dai cavalli in passato, poi, con l' invenzione di automobili e treni, il termine ha assunto un significato più generico, affiancandosi al termine "vagone", che è usato prevalentemente per questi ultimi.
Qual è il peso medio di un treno?
vagoni ferroviari fino a 40 metri per 4 metri di altezza, dal peso di 120 ton. motrici ferroviarie fino a 20 metri per 4 metri di altezza, dal peso di 120 ton.
Come fa un treno a non deragliare?
Le ruote coniche riducono l'usura sia delle ruote stesse che dei binari. Poiché la ruota può “scivolare” lateralmente in modo molto limitato grazie alla sua forma, vi è una minore tendenza al deragliamento e una minore abrasione contro il binario, soprattutto in curva.
Quanti freni ha un treno?
1 - Il freno continuo agisce lungo il treno e viene comandato direttamente dal guidatore. 2 - Il freno continuo in azione sui treni è automatico ad aria compressa; esso entra spontaneamente in azione nei casi di spezzamento del treno o di avarie alla condotta generale tali da causare forti fughe di aria dalla stessa.
Come fa il treno a passare lo stretto?
I treni vengono imbarcati a regime di manovra, spinti da apposite locomotive, dividendoli in sezioni e caricandole in maniera simmetrica sui binari di bordo in modo da evitare lo sbilanciamento del carico della nave e una sua anomala inclinazione.
I treni hanno la frizione?
Locomotive a trasmissione meccanica
Rientrano in questa categoria le locomotive che trasmettono il moto del motore alle ruote per mezzo di una serie di organi i cui principali sono: Organo di distacco: può essere una frizione a secco o a bagno di olio, in genere del tipo multidisco per i mezzi più potenti.
Quanti cavalli ha un treno?
e la temperatura di surriscaldamento è di 400°; la potenza massima è di 1500 CV, la velocità massima è di 70 km/h.; il peso totale in servizio (tender compreso) è di 117,5 t.
Come sono alimentati i treni ad alta velocità?
A differenza dei treni tradizionali che sono alimentati da corrente continua a 3.000 Volt, quelli ad alta velocità sono alimentati con corrente alternata trifase a 25.000 V. Fa eccezione il tratto tra Firenze e Roma, costruito tra la fine degli anni 70 e gli anni 80 che è alimentato con tensione a 3.000 Volt.
Perché i binari hanno quella distanza?
Lo scartamento
La distanza fra le rotaie, che viene chiamata scartamento, è un dato fondamentale per la libera circolazione dei treni fra una nazione e l'altra.
Come fa il treno a curvare?
In realtà, il tutto viene aiutato dalla forma a "fungo", dei binari e dalla loro leggerissima inclinazione verso l'interno, soprattutto per avere una maggiore superficie d'appoggio tra ruote e binari.
Come si chiama il signore che guida il treno?
Un macchinista ferroviario (detto anche agente di condotta, personale di macchina o personale di condotta, abbreviato AdC, PdM e PdC) è colui che svolge la guida dell'unità di trazione di un convoglio ferroviario o treno.