Come si saluta in genovese?
- mi saluiò
- ti ti saluiæ
- lê o/a saluià
- niatri saluiemo.
- viatri saluiei.
- lô saluian.
Come si saluta a Genova?
Oua è un vocabolo universale, tutti i liguri lo conoscono e una buona parte tutt'ora lo usa. La traduzione è semplice e l'utilizzo è lo stesso della parola tradotta in italiano.
Come si dice sei bella in genovese?
Cómme t'ê bèlla Zêna.
Come si scrive allora in genovese?
“Alua” – che per i più tanardi significa “allora” (a volte anche “quindi” per i più accaniti dell'alua) – è quel vocabolo che serve spesso per SOLLECITARE la questione.
Come si dice in genovese andiamo?
andiamo! alé! come va? comm'a l'é?
Lezione di Dialetto Genovese
Cosa vuol dire Nan in genovese?
Prese il nome di battaglia di “Nan”, diminutivo di "Nasan", che in genovese significa "nasone", diminutivo datogli a scuola a causa del suo naso prominente.
Come si dice bella ragazza in genovese?
Da Belin a Bernarda, il lessico genovese.
Come si dice ti amo in genovese?
Alcuni decenni ... Un n viaggio nell'amore per dire “ti amo” (o, come si dice in genovese, “te veugio ben”. Amore nei modi di dire, nei proverbi, nelle canzoni, nelle poesie, nelle fiabe e nella storia.
Cosa vuol dire in genovese belin?
Belin (trascritto da alcune grafie nella forma bellin, pronuncia in italiano [be'lin], in ligure [be'lɪŋ]) è un sostantivo maschile della lingua ligure che indica il pene.
Come si dice buonanotte in genovese?
Cieuve, bagneuve.
Cosa vuol dire in genovese Besugo?
E se conoscete il Gabibbo di Striscia la notizia, vi sarà sicuramente capitato di sentirlo dire “besugo”: si tratta del nome dialettale di un pesce (il pagellus bogaraveo, in italiano “pagello” o “pezzogna”) e che a Genova identifica anche una persona poco sveglia.
Che significa 7 bellezze?
C'è un vecchio modo di dire genovese riferito a chi è particolarmente bello. Quando una persona è di bell'aspetto infatti si dice che ha "e sètte belésse", cioè le sette bellezze.
Cosa significa che PRU?
Che prû (in genovese che piacere) - Recensioni su La Cantina di Ale & Co, Rapallo - Tripadvisor.
Come si parla a Genova?
La lingua ligure (nome nativo lengoa lìgure /'ligyre/) è il dialetto originario della regione della Liguria.
Come si saluta il pomeriggio?
Buon pomeriggio: Saluto formale. Si usa dall'una alle cinque di pomeriggio. Buonasera: Saluto formale. Si usa dalle cinque (le 17:00) in poi.
Come si dice malinconia in genovese?
La “Macaia” di probabile origine greca (da malakia, languore, o dal latino malacia, bonaccia di mare) ha la stessa genesi e gli stessi effetti della Caligo, ma, nel tempo, ha assunto una sfumatura più negativa, malinconica, come un condensarsi del famoso “mugugno” genovese.
Come si dice nonno in dialetto genovese?
I parenti più anziani sono il mesiâvo (messer avo, nonno), o mesiâo, e la madonâva (madonna ava, nonna) o madonâ resa celebre dalla canzone Ma se ghe penso.
Come si dice lavandino in genovese?
"Bollacco" (si pronuncia "bulacco") è una di quelle parole tipicamente genovesi che però - qui nel capoluogo ligure - siamo abituati a usare anche parlando in italiano.
Come si dice bambino in ligure?
Si scrive figgeu, si traduce e si utilizza in un'infinità di modi. La traduzione letterale è: bambino, figliolo , erroneamente anche “ragazzo” (Zueno).
Come si scrive vecchio in genovese?
DEIZE: dizionario italiano-genovese.
Cosa vuol dire dria in genovese?
Perché dria? Quando entro nel locale, Anna mi accoglie e inizia a raccontarmi la storia di questo locale. Il nome “Dria” deriva dall'abbreviazione genovese di Adriano, suo papà nonchè il proprietario storico della pasticceria. Tutto iniziò negli anni '70 e da allora lei e suo fratello portano avanti la tradizione.
Come si scrive sugo in genovese?
Una di queste parole è "tocco" (si pronuncia "tuccu") che vuol dire "sugo", ma a Genova è anche molto di più: il tocco è una religione, realizzato principalmente con la carne o con i funghi, e con molte altre varianti, anche se le principali sono le due citate.