Come si formano le grotte carsiche in Italia?
Grotte di questo tipo si formano a seguito di fenomeni carsici, appunto, ovvero delle forme di erosione che le acque piovane esercitano sulle rocce solubili come quelle calcaree. Il fenomeno prende il nome dalla regione del Carso, vicino Trieste, in cui sono molto frequenti.
Come si sono formate le grotte carsiche in Italia?
L'altopiano del Carso è infatti noto per la ricchezza di forme superficiali e sotterrane, come doline e grotte naturali, che si sono formate nella roccia calcarea a causa della degradazione chimica (o weathering chimico).
Come avviene la formazione delle grotte?
La formazione delle grotte è di solito causata dalla erosione e dalla dissoluzione delle rocce a opera di acque che percolano, filtrano cioè dalla superficie verso il sottosuolo attraverso le fratture della roccia stessa.
Qual è la causa principale delle formazioni carsiche?
Il carsismo si sviluppa principalmente a seguito della dissoluzione chimica delle rocce calcaree. Il processo rientra nel grande insieme delle azioni di disgregazione compiute dagli agenti esogeni a spese delle rocce affioranti sulla crosta terrestre.
Che cos'è il carsismo spiegato ai bambini?
Originato dall'azione erosiva di dissoluzione chimica causata dall'acqua sulle rocce calcaree (calcare), il carsismo determina sia in superficie sia in ambienti sotterranei forme imponenti e caratteristiche che hanno suggerito all'uomo infiniti miti e leggende.
I fenomeni carsici
Come si è formato il Carso?
Le rocce calcaree sono solubili dagli agenti atmosferici, in particolare dall'acido carbonico disciolto nelle acque, e vengono quindi da questi modellate nel tempo in varie forme, causando il fenomeno del carsismo.
Cosa si forma nelle grotte carsiche?
All'interno delle grotte, l'anidride carbonica (CO2) disciolta nelle acque può liberarsi, perciò, il bicarbonato (HCO3) disciolto nelle acque si trasforma in carbonato di calcio (CaCO3) che precipita in una forma detta alabastro, e origina così le stalattiti, le stalagmiti e le colonne.
Quali sono le caratteristiche di un paesaggio carsico?
L'aspetto esterno del paesaggio carsico è caratterizzato da distese di rocce a forme curve, brulle, laminate, con solcature; da conche a imbuto più o meno estese (doline, campi carsici) con terra rossa; da pozzi; da laghi temporanei.
Dove avviene il fenomeno del carsismo?
Il carsismo
La parte orientale della catena alpina e alcuni tratti delle Alpi Marittime e Liguri sono costituiti, infatti, da rocce facilmente erodibili dall'acqua. Il fenomeno è diffuso anche nella montagna appenninica, soprattutto nell'Appennino meridionale.
Come si manifesta il carsismo?
Gli ambienti carsici si presentano dunque con estesi affioramenti rocciosi, assenza di idrografia superficiale (fiumi, ruscelli, etc.) o poco sviluppata, e presenza di numerose depressioni e cavità sotterranee.
Perché le grotte si chiamano carsiche?
Grotte di questo tipo si formano a seguito di fenomeni carsici, appunto, ovvero delle forme di erosione che le acque piovane esercitano sulle rocce solubili come quelle calcaree. Il fenomeno prende il nome dalla regione del Carso, vicino Trieste, in cui sono molto frequenti.
Cosa c'è all'interno di una grotta?
La massima parte delle grotte che conosciamo e' scavata in rocce carbonatiche (calcari e dolomie) che sono costituite essenzialmente da miscele di due sali lentamente solubili in acqua: carbonato di calcio e carbonato di magnesio.
Cosa c'è dentro una grotta?
Si tratta di rocce sedimentarie, formatesi su fondali di antichi mari grazie soprattutto all'accumulo di gusci di organismi viventi e che, in seguito ai movimenti della terra, sono state innalzate e deposte dove oggi le troviamo.
Quante grotte carsiche ci sono in Italia?
Per l'Italia si tratta del 59/o ingresso nell'UNESCO, del sesto sito naturale italiano riconosciuto dall'organizzazione dell'Onu. In Italia le zone di tipo carsico occupano circa il 28% del territorio nazionale e sono circa 40000 il numero di grotte scoperte ed esplorate dagli speleologi.
Qual è la flora delle grotte carsiche?
Nelle valli laterali, caratterizzate da ambienti freschi e umidi, si possono incontrare specie arboree come il tiglio (Tilia cordata), l'acero montano (Acer pseudoplatanus), il nocciolo (Corylus avellana), il castagno (Castanea cativa), i rovi (Rubus fruticosus) e le rose selvatiche (Rosa canina).
In quale regione si trovano le grotte carsiche in Italia?
In Italia, oltre che in Venezia Giulia, il carsismo è presente anche in altre zone delle Alpi, nelle Prealpi, negli Appennini e nelle Alpi Apuane.
Che cos'è il carsismo scuola media?
Nel video l'argomento è così esplicato: 1 Origine del termine carsismo IL CARSISMO E' UN FENOMENO DI EROSIONE E DI MODELLAMENTO DEL PAESAGGIO. PRENDE IL NOME DAL CARSO, UNA REGIONE AL CONFINE TRA ITALIA E SLOVENIA, IN CUI ESSO E' PARTICOLARMENTE EVIDENTE.
Qual è la regione che ha un vasto territorio carsico?
Il Carso, territorio unico per la sua natura e per la sua storia, è un altopiano roccioso calcareo che si estende lungo tutto il confine orientale del Friuli Venezia Giulia, dai dintorni di Gorizia fino all'Istria passando per Trieste.
Dove sono localizzate le principali aree carsiche italiane?
Il «Carso Classico» è un vasto altopiano in rocce carbonatiche che si esten- de fra l'Italia nord-orientale e la Slovenia, fra la sinistra del fiume Isonzo e il golfo di Trieste e verso est fino a Postumia (Postojna) ed a San Canziano (Skocjan).
Qual è la fauna delle grotte carsiche?
La fauna delle grotte è caratterizzata da specie adattate alla vita sotterranea, come pipistrelli, insetti, crostacei, ragni, scorpioni e molluschi. Tra i pipistrelli, ad esempio, vi sono specie che utilizzano le grotte come rifugio durante il giorno e come zona di alimentazione durante la notte.
Perché il Carso ha preso fuoco?
Secondo diverse voci autorevoli a Trieste (guardie forestali in pensione, intellettuali e amanti del Carso), il presunto responsabile dell'incendio che ha devastato la parte italiana del Carso sarebbe da ricercarsi in quelle scintille capaci di alimentare le fiamme in un battibaleno.
Dove inizia il Carso?
Altopiano roccioso calcareo che si estende dalle provv. di Trieste e Gorizia fino alla Croazia, passando per la parte occid. della Slovenia.
Cosa significa rocce carsiche?
Le aree carsiche sono ambienti che si caratterizzano per la presenza di roccia affiorante con morfotipi spesso originali e per la scarsità o assenza di un reticolo fluviale superficiale in quanto le acque vengono rapidamente e assorbite e convogliate in profondità ad alimentare il sistema idrico carsico sotterraneo.
Che differenza c'è tra una grotta è una caverna?
Nel linguaggio scientifico, si suole per lo più restringere l'uso della voce caverna a indicare i vani semplici, mentre si estende spesso l'uso della voce grotta a indicare qualsiasi cavità sotterranea, compresi i pozzi naturali.
Qual è la grotta più grande d'Italia?
Situata in Friuli-Venezia Giulia sull'altipiano del Carso (Borgo Grotta Gigante, frazione del comune di Sgonico, provincia di Trieste), è stata esplorata per la prima volta nel 1840 e aperta al pubblico nel 1908.