Come si fa il vino Franciacorta?
Il Franciacorta utilizza il metodo classico (Champenoise) per ottenere le bollicine. Ciò significa che la fermentazione con l'aggiunta di zuccheri e lievito avviene in bottiglia, a differenza del metodo Charmat che utilizza la fermentazione in autoclave e successivamente l'imbottigliamento.
Quali sono i vitigni del Franciacorta?
- I VITIGNI, VERI SIGNORI DELLA FRANCIACORTA. Quando parliamo di Franciacorta, Chardonnay e Pinot nero sono i vitigni più coltivati, senza dimenticare che anche il Pinot bianco può essere impiegato per produrre un Franciacorta, ma mai sopra il 50%. ...
- CHARDONNAY. ...
- PINOT NERO. ...
- PINOT BIANCO. ...
- ERBAMAT.
Come si fa il Franciacorta Satèn?
Pertanto, per produrre Satèn, oltre che vinificare solo uve bianche di Chardonnay in purezza o assemblato con al massimo un 50% di Pinot Bianco, è necessario inserire in bottiglia un quantitativo di zucchero tale da produrre questo livello di pressione.
Che vino si fa in Franciacorta?
Franciacorta è una tipologia di vino spumante prodotta esclusivamente nella provincia di Brescia. Prende il nome dall'omonima zona, la Franciacorta appunto. Le uve utilizzate per il Franciacorta sono principalmente lo Chardonnay e il Pinot nero, ma è permesso l'utilizzo del Pinot Bianco fino ad un massimo del 50%.
Cosa si intende per Franciacorta?
Questo stesso toponimo deriva da “Franzacurta” che compare in un'ordinanza riportata negli “Statuti di Brescia” del 1277 e che a sua volta deriva dalla dicitura latina “francae curtae” cioè “corti” (nel senso di corti monastiche) “franche” (esenti dai tributi vescovili).
Come Fare il Vino: Il Franciacorta
Che differenza c'è tra Champagne e Franciacorta?
Anzitutto, per schiarirvi le idee, diciamo che entrambi fanno riferimento a zone di produzione vinicola: con la denominazione Franciacorta si identifica un'area della Lombardia, nei dintorni di Brescia, mentre con quella di Champagne ci si rivolge ad una zona della Francia, situata ad est di Parigi.
Perché il vino Franciacorta si chiama così?
Per consentire ai monaci di concentrarsi fisicamente ed economicamente solo sulla coltivazione delle vigne, la Chiesa li rese esenti dal pagamento delle tasse imperiali ed ecclesiastiche. Da qui, deriverebbe quindi il soprannome di “curtae francae” che si potrebbe tradurre oggi con “corti franche” e quindi “libere”.
Quanto costa un buon Franciacorta?
Il prezzo di un buon Franciacorta può variare a seconda di diversi fattori come il produttore, l'annata e il tipo di uve in assemblaggio. Mantenendoci molto sul generico, possiamo trovare una bottiglia di Franciacorta di qualità a partire da circa 15-20 euro.
Come riconoscere un buon Franciacorta?
Altra dizione che troverete in etichetta, esclusivamente nei Franciacorta, è satèn. Identifica un vino sempre di tipologia brut che ha la caratteristica particolare di avere una pressione inferiore ai 5 bar – quindi con bollicine più delicate – e di essere prodotto solo con uve a bacca bianca, ovvero blanc de blancs.
Cosa vuol dire un vino millesimato?
Cosa significa Millesimato
Deriva dal francese millesimé che vuol dire appunto “annata”. Con questo termine viene quindi indicato uno spumante prodotto almeno per l'ottantacinque per cento con uve provenienti da una sola annata, ossia da uve raccolte durante una singola vendemmia.
Che differenza c'è tra Brut e Satèn?
Uno spumante Franciacorta, dunque, acquisisce la denominazione Satèn solo se prodotto con Chardonnay (minimo 50%) e Pinot Bianco (massimo 50%), dev'essere Brut, e deve avere un limite di pressione massima in bottiglia di 5 atmosfere, mentre nelle altre tipologie di Franciacorta ha un tetto massimo di circa 6-6,5 ...
Cosa significa Satèn in francese?
La parola che venne scelta fu “Satèn”.
Satèn rappresenta la pronuncia della parola francese “Satin“, che significa raso, un tipo di tessuto liscio e morbido, elegante e raffinato.
Come è fatto Prosecco?
Dalla raccolta delle uve all'imbottigliamento trascorrono in media sei mesi. Si parte ovviamente dalla raccolta delle uve, che per il prosecco sono costituite dal 100% del vitigno Glera se in purezza o all'85% dal vitigno Glera e al rimanente 15% a scelta tra Pinot, Chardonnay, Verdiso, Bianchetto, etc.
Cosa vuol dire Saten nel vino?
Il Satèn è una designazione esclusiva della denominazione Franciacorta; il termine "Satèn" è un marchio registrato dal Consorzio Franciacorta. Esso si distingue da tutti gli altri Franciacorta per la minore pressione in bottiglia (massimo 5 atmosfere).
Dove si trova la Franciacorta in Italia?
La Franciacorta è una zona geografica che si trova nel cuore della Lombardia, a due passi da Milano, affacciata sulle sponde del Lago d'Iseo, in un'area di circa 200 chilometri quadrati che comprende 19 comuni della Provincia di Brescia.
Chi ha inventato la Franciacorta?
60 anni fa il debutto dello spumante Franciacorta inventato da Franco Ziliani. Nel 2021 Franciacorta è interessata da un doppio importante anniversario che coinvolge non solo una persona e una bottiglia ma l'essenza stessa della Franciacorta come zona vinicola sede dello spumante metodo classico più famoso d'Italia.
Qual è il Franciacorta migliore?
Il successo della Franciacorta nel mondo si deve a Cà del Bosco, nata negli anni di Berlucchi e protagonista del “rinascimento enologico italiano”. Tra le migliori tipologie di Franciacorta, è impossibile inoltre non menzionare i Satèn per la loro morbidezza gustativa, il perlage cremoso e di lunga persistenza.
Cosa vuol dire Franciacorta Non Dosato?
Cosa significa “non dosato”? Significa che a questo spumante non verrà fatta alcuna aggiunta di zucchero all'interno della miscela chiamata “liqueur d'expedition”.
Quando si beve un Franciacorta?
I Franciacorta sono vini fortunati perché sono molto versatili e di diversa intensità e struttura. C'è un Franciacorta giusto per qualunque portata, dall'antipasto al dolce passando per piatti leggeri e intensi.
Quanto può durare un Franciacorta?
In generale possiamo affermare che gli spumanti dolci e aromatici possono essere conservati per un tempo massimo di un anno dal loro imbottigliamento mentre quelli Brut per un massimo di due anni. Lo spumante metodo classico, ad esempio il Franciacorta, si può conservare fino ai quattro anni dall'imbottigliamento.
Quanto costa una bottiglia di Ca del Bosco Franciacorta?
Ca' Del Bosco Cuvée Prestige Extra Brut vendita al prezzo €17,00.
Quali sono le migliori cantine Franciacorta?
- Bersi Serlini.
- Cavalleri.
- Ferghettina.
- Castel Faglia.
- Contadi Castaldi.
- Majolini.
- Enrico Gatti.
- Barone Pizzini.
Quante bottiglie vengono prodotte in Franciacorta?
Le bottiglie prodotte si attestano a oltre 18 milioni in Franciacorta, 2 milioni come Curtefranca, 17 milioni nella zona del Lugana, oltre 5 milioni tra Valtenesi e Garda bresciano, e circa 1 milione e mezzo tra Capriano del Colle, Botticino, Vallecamonica e Cellatica, tutto vini con denominazione.
Che vino e il Prosecco?
Cos'è il prosecco
Dal punto di vista strettamente tecnico, il prosecco è un vino bianco DOC (Denominazione di Origine Controllata) o DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita), per quelli di Montello e dei Colli Asolani o il Prosecco di Conegliano Valdobbiadene.
Qual è la differenza tra spumante e Prosecco?
Nel caso dello spumante, la seconda fermentazione avviene nella bottiglia in modo da catturare l'anidride carbonica al suo interno, creando, appunto, le inconfondibili bollicine. Nel caso del prosecco, invece, la seconda fermentazione avviene in vasche d'acciaio inox e non in bottiglia, attraverso il metodo Charmat.