Come si dice Rio al plurale?
Dal vocabolario italiano: Rii.
Qual è il plurale di Rio?
[rì-o] agg. (pl. m. rii) lett.
Cosa sono i rii?
Se invece il deficit è clinicamente rilevante, il punteggio è rappresentato da una richiesta di intervento immediato (RII).
Come si dice Drago in plurale?
Dal vocabolario italiano: Draghi.
Come si dice fisico al plurale?
Dal vocabolario italiano: Fisici.
SINGOLARE e PLURALE (+ Easy Exercises) - GRAMMAR - Italian for Beginners
Come si dice i muri o le mura?
· Il muro --> i muri / le mura. Il maschile per i muri di una casa, o quelli che costeggiano una strada; il femminile per le mura di cinta di una città, oppure per indicare la casa nel suo complesso: stare fra le proprie mura.
Qual è il plurale di valgo?
valgus «storto in fuori»] (pl. m. -ghi).
Qual è il plurale di lago?
Il plurale di lago è laghi.
Qual è il plurale di manico?
Dal vocabolario italiano: Manici.
Qual è il plurale di arcobaleno?
Se i sostantivi sono dello stesso genere (entrambi maschili o entrambi femminili) modificano nel plurale solo la desinenza finale: arcobaleno, arcobaleni; cartapecora, cartapecore; pescecane, pescecani; melograno, melograni; madreperla, madreperle; cassapanca, cassapanche; toporagno, toporagni.
Qual è il plurale di miglio?
Il miglio (plurale le miglia) è un'unità di misura di lunghezza, il cui valore, variabile da 1 a 2 km circa, cambia a seconda delle epoche storiche, dei vari paesi e dell'uso.
Qual è il plurale di gru?
Gru e sci hanno mantenuto la stessa forma al singolare e al plurale; per questo vengono definiti nomi invariabili. Come loro si comportano altri sostantivi che non seguono la regola generale e che possono essere raggruppati in questo modo: -nomi monosillabici = il re — i re, la gru — le gru...
Qual è il plurale di acqua?
Un significato simile lo ha anche il plurale acque (le acque di un fiume), usato in particolare per indicare un tratto di mare (la nave è nelle acque di Genova) o una sorgente termale (le acque di Montecatini). 5.
Qual è il plurale di ginecologo?
Dal vocabolario italiano: Ginecologi.
Qual è il plurale di farmaco?
È il caso appunto di farmachi e farmaci, archeologhi e archeologi, stomachi e stomaci, e poi di filologhi e filologi, sarcofaghi e sarcofagi, manichi e manici, e di altre parole di antica e di nuova formazione.
Qual è il plurale di Bisaccia?
La regola tradizionale per formare il plurale di parole che finiscono con -cia dice che se la finale è preceduta da un'altra c, il plurale perde la i; quindi bisacce.
Qual è il plurale di legge?
Dal vocabolario italiano: Leggi.
Qual è il plurale di sarcofago?
Fanno eccezione alla regola esofago e sarcofago, che hanno come plurale esofagi e sarcofagi (ma scrivere esofaghi e sarcofaghi non è sbagliato, è solo meno comune). Attenzione ad asparago, che al plurale fa asparagi.
Qual è il plurale di laccio?
Le parole in -cio e -gio formano il plurale in -ci e -gi (laccio, lacci).
Come si dice il ginocchio al plurale?
Note d'uso: Il plurale del nome maschile ginocchio è femminile (le ginocchia) quando ci si riferisce alle due della stessa persona (aver freddo alle ginocchia); è invece maschile (i ginocchi) quando queste parti del corpo sono considerate una a una, e non in coppia (un ortopedico specializzato in ginocchi).
Qual è il plurale di domicilio?
Dal vocabolario italiano: Domicili.
Qual è il plurale di ginocchio?
· Il plurale del nome maschile ginocchio è femminile (le ginocchia) quando ci si riferisce alle due della stessa persona (aver freddo alle ginocchia); è invece maschile (i ginocchi) quando queste parti del corpo sono considerate una a una, e non in coppia (un ortopedico specializzato in ginocchi).
Qual è il plurale di cancello?
Dal vocabolario italiano: Cancelli.
Qual è il plurale di lenzuola?
Questa parola ha due plurali, le lenzuola (cioè la coppia di lenzuola su un letto) e i lenzuoli (più lenzuoli considerati singolarmente).
Come si dice gli orecchi o le orecchie?
Parlando di parti del corpo, al singolare si usa quasi soltanto la forma maschile, mentre si usa il femminile al plurale, quando si parla dei due orecchi come una coppia considerata insieme (orecchie a sventola) e in alcune locuzioni (sentirsi fischiare le orecchie).