Come si dice ragazzo nei dialetti italiani?

Varianti dialettali Denominazioni dialettali di ragazzo, spesso con una vena affettuosa, sono in Lombardia toso, come pure in Veneto dove si usa anche fio, in Umbria bardasso, nel Lazio ragazzino, in Abruzzo quatrano, in Campania guaglione, in Salento vagnone, in Sicilia caruso o picciotto.

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Come si dice "ragazzo" in toscano?

Nell'uso toscano, e specialmente della zona che comprende il Senese, l'Aretino e il Grossetano, "citto" e la sua famiglia di derivati servono a parlare di molte cose: "citto", "cittino" e "cittarello" non sono solo i bambini, i ragazzini, o i figli (che, da solida tradizione italiana, restano il mi cittino fino a età ...

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Come si dice "ragazzo" in dialetto trentino?

Matelòt e putelòt sono diminutivi di matèl e putèl, cioè ragazzo. Bocia invece ha un suo diminutivo: bocéta, che sta ad indicare un bambino piccolo.

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Come si dice "ragazzo" in dialetto milanese?

A Milano più correntemente si dice ''fioeu'' che vale tanto come figlio quanto come ragazzo. Es;. ''El mè fioeu l'è andà a scòla'' Mio figlio è andato a scuola. ''El Luìs l'è un brau fioeu'' Luigi è un bravo ragazzo.

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Come si dice ragazzo in veneto?

Toso nell'italiano locale è più diffuso, rispetto alle altre voci tipicamente dialettali suindicate, sia nell'uso attivo sia nella ricezione ben di là dai confini della ipotetica macroregione lombardo-veneta (e ciò viene ben chiarito nella trattazione della voce, nel Vocabolario Treccani.it).

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Enrico Brignano -dialetti italiani con regioni

Come si dice "ragazzo" in lucano?

Per quanto riguarda l'area lucano‑calabrese, in Basilicata troviamo, nella parte settentrionale della regione, quatràlə per 'ragazzo', anche quadràrə 'ragazzo tarchiato' a Muro Lucano; poi quatràrə 'ragazzo', 'ragazza' a Matera; quindi quatrašcón 'il giovanotto' nella parte ionica (vedi Bigalke 1980, pp.

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Come si dice "ragazzo" in mantovano?

Ragazzo. […]. Fancello (v.a.); Sbir. Sgherro.

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Come si chiamano i piselli in milanese?

Piselli: erbion m. Peperone: peveron, piarell m. Peperoncino: spagnolin m.

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Che vuol dire bauscia in milanese?

I baüscia erano soliti disporsi ai confini della città per poter abbordare i turisti e far loro da cicerone, in alcuni casi accompagnandoli direttamente. È inoltre un vocabolo dialettale, attestato in area lombarda, con cui si designa una persona che si dà delle arie, uno sbruffone, un fanfarone.

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Come si dice in dialetto milanese ragazza?

tóṡa2 s. f. [femm. di toso], region. – Ragazza. È voce propria dell'uso lombardo e veneto, ma diffusa anche in altre regioni del nord d'Italia e nota a livello nazionale: una bella t.; è andato a spasso con la sua t., con la sua ragazza; tosa al palo, nel dial.

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Come si dice ragazzo in siciliano?

Il termine picciottu (italianizzato in picciotto), in lingua siciliana corrisponde all'italiano ragazzo.

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Come si dice "ragazzo" in dialetto pugliese?

A Bari si dice Zito/zita. Uaglione sarebbe il ragazzo generico, il giovane. A dir la verità anche in alcune zone della Puglia, specie in Salento (ricordiamo che la Puglia non è solo Bari ;) ) si dice "Zita/Zito".

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Come si dice ragazzo in romagnolo?

Quel sostantivo tutto romagnolo dall'origine misteriosa: burdèl, burdèla, che significa bambino, figlio, ragazzo, con declinazione al femminile. Parola dialettale antica di secoli ma rimasta viva nel nostro linguaggio quotidiano.

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Come si dice "ragazzo" in dialetto parmigiano?

“Bociòn”. Nella zona di Gaiano viveva un tale soprannominato, fin da quando era giovane, “Bociòn”.

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Come si scrive ragazzo in napoletano?

Con guaglio' in dialetto napoletano indichiamo il ragazzo (guagliu' nella vignetta è il plurale). Guaglio' - guaglione (m.), guagliona (f.) - è utilizzato per entrambi i generi.

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Come si dice fidanzato in Toscana?

DAMO/A: Fidanzato/a. DAVVERO: Veramente, proprio così, già. “Che dici davvero o scherzi?”, Dici veramente o stai scherzando? DEGENERO: Confusione eccessiva.

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Cosa vuol dire barlafus?

Chi frequenta il dialetto, infatti, sa che «barlafüs» indica una persona incapace e incompetente, un buono a nulla, o anche un arnese da lavoro assai modesto, un utensile di poco conto.

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Cosa significa "uè testina"?

Testina come la testina di vitello. Ma anche, siamo a Milano, come "uè testina", esclamazione di bonario rimprovero (diciamo così).

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Come si dice "ti amo" in dialetto milanese?

Lo stesso dialetto meneghino usa “te voeuri ben“, un'espressione che ci immaginiamo pronunciata dalle nostre nonne ma non certo dai nostri compagni di vita. Eppure “te voeuri ben” è un'espressione che può essere utilizzata anche per esprimere un sentimento più passionale del semplice affetto.

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Cosa significa "zabetta" in milanese?

"Zabetta" è un termine assai colorato ed espressivo ancora presente nel parlare. A Milano è "sabetta", in Brianza "zabetta", nel Lecchese "zabèta". Tutti i dizionari del dialetto milanese dal "Cherubini" al "Banfi" ci informano che "sabetta" vuol indicare una donna pettegola.

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Come si dice "soldi" in milanese?

Milano. Per i meneghini i soldi sono i Danè, termine antico che deriva dal denarius romano e dal dinar di origine islamica. Venivano usati anche altri vocaboli come “ghèi” o “geld” nel valore nominale della moneta.

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Cosa significa "barbis milanese"?

Barbis sono i baffi per entrambi i sessi.

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Come si dice "ragazzi" in siciliano?

In Sicilia i figli, sia maschi sia femmine, secondo l'età venivano detti in successione picciriḍḍi ("bambini", 0-5 anni circa), carusi ("ragazzi", 6-14 anni circa), picciotti ("giovani", 15-21 anni circa).

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Cosa significa nani in milanese?

Nani in milanese vuol dire piccolo e si usa sia al maschile che al femminile! Giulia Ghiggi o suo fratello piccolo, il figlio della vicina di casa... Per favore, datemi la cittadinanza onoraria, ho più milanesismi io di un Brambilla, ma sono fiorentina. Mi hanno adottata?

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Cosa significa "pinella" nel dialetto milanese?

capire che tutto era fubrché un "pinella", secondo il dialetto lombardo piùt consueto nel quale il termi:ne pinella era, nel medesimo tempo, sinonimo affettuoso di piccolo di statura, ma soprattutto d'età. deviazioni, con una traiettoria secca, violenta, tesa, del tutto personale.

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