Come si dice bici in italiano?
s. f. – Accorciamento fam. di bicicletta: poi salto sulla b.
Come si può chiamare la bicicletta?
bici, (non com.) ciclo, (scherz.) dueruote, (ant., scherz.) velocipede.
Cosa significa ride e bike?
Anche a Padova è disponibile, il servizio di bike sharing a flusso libero: la possibilità di usare la bicicletta senza l'obbligo di riportarla nelle stazioni prestabilite di sosta.
Qual è il plurale di bici?
bikes {plurale}
bici {f. pl.} [abbr.] The architecture of the pavilion is this sort of loop of exhibition and bikes.
Come si chiama la bicicletta in inglese?
s.f. cycle, bicycle, (colloq) bike: negozio di biciclette cycle shop; spingere la bicicletta to walk one's bicycle.
La salita tecnica in Ebike
Come si dice mountain bike in italiano?
"bicicletta da montagna", spesso abbreviata in MTB, acronimo di Mountain/Trials Bike o Mountain Trail Bike; in italiano "rampichino") è una bicicletta strutturata in maniera da potersi muovere agevolmente al di fuori delle strade asfaltate o le piste ciclabili, ed affrontare terreni sconnessi, sia in salita che in ...
Come si chiama lo sport con la bicicletta?
CICLISMO SU STRADA
La corsa su strada è ancora l'attività regina dello sport del ciclismo. Il Ciclismo su strada, comprende gare in linea, a tappe, a cronometro, su circuito. L'attività si rivolge sia alle categorie giovanili che alle categorie agonistiche di alto livello.
Qual è il plurale di moglie?
Dal vocabolario italiano: Mogli.
Qual è il plurale di osso?
· L'osso --> gli ossi / le ossa. Come per i diti, il maschile sta per vari ossi presi separatamente; le ossa indica l'insieme dell'ossatura umana. · Lo staio --> gli stai / le staia.
Qual è il plurale di blu?
I colori che finiscono in -e, come verde, marrone e arancione, si accordano solo al plurale, in -i. Alcuni colori sono invariabili in genere e numero: blu, viola, beige, rosa. Il cielo blu, la valigia blu. I palazzi viola, le sedie viola.
Come si chiama in italiano lo skateboard?
n C tavola a ruote, skate-board.
Come si dice rollerblade?
rollerblade m.pl., pattini m.pl. in linea.
Dove è nata la bicicletta?
Anche se esiste qualche discutibile prova dell'esistenza delle biciclette prima del 1800, è un fatto largamente accettato che la prima bicicletta sia stata inventata nel 1817 in Germania da un certo barone Karl von Drais.
Qual è il Primitivo di bicicletta?
Karl Drais inventò la sua "Laufmachine" (macchina da corsa) nel 1817, che fu chiamata dalla stampa Draisine (in Italia: draisina); in precedenza esisteva il velocipede composto da due ruote e un pezzo di legno. Il maggiore miglioramento della draisina fu l'aggiunta dello sterzo.
Come si chiama la prima bicicletta?
L'invenzione della bicicletta è da attribuire al barone tedesco Karl von Drais nel 1817. La bici quindi ha compiuto più di 200 anni! Il nome scelto dal barone per la bici fu Laufmachine (macchina da corsa) ma molti in suo onore la chiamarono draisina o draisienne in francese. In Italia fece il suo debutto nel 1819.
Qual è il plurale di lenzuola?
Questa parola ha due plurali, le lenzuola (cioè la coppia di lenzuola su un letto) e i lenzuoli (più lenzuoli considerati singolarmente).
Qual è il plurale di labbro?
LABBRI O LABBRA? La parola labbro ha due plurali. Un casto bacio sulle labbra.
Qual è il plurale di Pepe?
Il nome pepe si usa al singolare per indicare questo condimento in generale; il plurale i pepi si usa solo per indicarne più qualità.
Qual è il plurale di amore?
Dal vocabolario italiano: Amori.
Qual è il plurale di cinema?
cinemas - Traduzione in italiano – Dizionario Linguee.
Chi ha creato il ciclismo?
Il 12 gennaio 1818 il granduca del Baden Carl gli concede il brevetto d'invenzione; e così fa anche la Francia il 17 febbraio.
Come si chiama la bici da corsa?
Le principali tipologie di bici da corsa presenti sul mercato sono: ciclocross, Ebike, gravel, scatto fisso, cronometro, aeroad, endurance.
Come è nata la bicicletta?
Possiamo far iniziare la storia della bicicletta alla fine del '700, quando in Francia fu inventato uno “strano” mezzo di trasporto: il celerifero, composto da due ruote collegate da un asse di legno. Il celerifero si muoveva grazie alla spinta data con i piedi, che si dovevano poggiare alternatamente a terra.