Come si chiamano le albicocche in napoletano?
Da questo antico termine deriverebbe il napoletano "crisommole" ancora oggi usato per indicare le albicocche.
Come si chiama l'anguria a Napoli?
E, considerando altre varietà regionali, "A Napoli il cocomero è detto melone d'acqua (melon d'eau) e melone da pane, il popone.
Cosa vuol dire Crisommola?
Oltre alla vasinicola, il basilico, di cui abbiamo parliamo in un precedente articolo, anche la cresommola, l'albicocca, si chiama così per via dell'origine greca del nome. Cresommola, infatti, viene da Chrysoun melon, che significa “frutto d'oro”, probabilmente a causa del colore acceso del frutto.
Come si chiama il melone in napoletano?
mellóne s. m. – Variante ant. di melone, oggi viva soprattutto nell'Italia meridionale.
Come si chiamano le ciliegie in napoletano?
In Napoletano è "cerasa", ma la ciliegia è chiamata in modo simile in tutto il Sud e nelle altre nazioni europee. Per gli Arabi è "el-keras". Ecco la storia del frutto che è riuscito a unire tutte le genti.
Mostaccioli
Come si chiama il Melograno in dialetto napoletano?
Infine granata è il frutto in napoletano (XIII sec.), catanese e toscano (XIV sec.).
Come si chiama il sedano in napoletano?
In napoletano è chiamato “accio”, vocabolo derivante dal latino “ apium” e che conferma la regola fonetica che vede la “p” seguita da due vocali trasformarsi in doppia “ c” come da sapio a saccio, da sepia a seccia.
Come si chiamano i mandarini in napoletano?
A Napoli questo delizioso frutto è chiamato "Purtuallo" e persino wikipedia (nella sua versione dialettale) ne dà anche una divertente definizione in napoletano.
Come si chiama il prezzemolo in napoletano?
'O petrusino, dal latino petroselinum, è il prezzemolo. oggetto di proverbi e modi di dire. degli altri". è bello 'o petrusino, po' va 'a gatta e nce pisce acopp'".
Come si dice albicocca in greco antico?
Etimologia dall'arabo al-barqūq che oggi vuol dire 'prugna, susina', probabilmente dal greco praicòkium, a sua volta dal latino praecoquus.
Cosa significa Perzeca?
La parola “perzeca”, che si riferisce alla pesca bianca, sembra trarre la sua etimologia dalle origini del frutto legate alla Persia, da qui “persica” successivamente reso in napoletano perzeca. Oggi la pesca bianca è un frutto molto coltivato e apprezzato in Campania, specialmente a Napoli.
Come si dice albicocca in dialetto abruzzese?
Dal latino si è quindi passati all'italiano armenìaca e da qui ai vari termini che indicano l'albicocca in molti dialetti. L'esito più meridionale di questa parola è quello abruzzese, dove l'albicocca è chiamata menacë, rifatto sul plurale armenìace.
Come si dice origano in dialetto napoletano?
A Napoli l'arecheta è l'origano. Viene usata per condire tantissime pietanze ed è uno dei sapori più amati e conosciuti, ma perché viene chiamata così?
Come si chiama il melone al Sud?
Esistono diversi modi di chiamare il melone in Italia: nel Sud Italia viene chiamato il “baciro” e il “melone da pane”, ad esempio in Puglia localmente vengono chiamati “caroselli” e “barattieri”, i cui frutti sono consumati immaturi, crudi in insalata o per accompagnare primi piatti.
Come si può chiamare il melone?
cocomero, (region.)
Come si chiamano le arachidi in napoletano?
Le ciociole, 'o spass napulitan (frutta secca)
Come si chiama il peperoncino in napoletano?
Il cerasiello è il lemma appartenente al lessico napoletano utilizzato per riferirsi al peperoncino.
Come si chiama l'arancia in napoletano?
Una volta giunto a Napoli il frutto veniva quindi chiamati purtuallo, da Portogallo appunto. Origine portuale: le arance arrivavano a Napoli tramite le imbarcazione che attraccavano al porto. È per questo che si chiamano purtualli, perché il loro nome deriverebbe dall'italiano “portuale”.
Come si chiama la carota in napoletano?
La carota era conosciuta dai romani, apprezzata e coltivata fin dall'antichità. Nel dialetto napoletano essa è detta «pastenaca» e questo termine ci spiega molte ed interessanti cose.
Come si dice aglio in napoletano?
Ajo, acito, arecheta e na ponta e cerasiello. sott'uojo. Aglio, acito, recheta e nu poco 'e cerasiello.
Come si dice in napoletano cachi?
Il cachi è comunemente chiamato in lingua napoletana legnasanta. L'origine del nome sta nel fatto che è possibile, una volta aperto il frutto, scorgere al suo interno una caratteristica immagine del Cristo in croce.
Come si dice in napoletano cavolfiore?
O cavulisciure (il cavolfiore) è un ortaggio molto amato dai napoletani. Non ha un odore molto gradevole, ma ha un ottimo sapore ed è ricco di proprietà nutrizionali: contiene proteine, sali minerali, vitamina C ed elementi antiossidanti e antibatterici.
Come si chiamano i chicchi di melagrana?
Il frutto ha diverse partizioni interne robuste che svolgono funzione di placentazione ai semi, detti chicchi o arilli (mediamente 613 per frutto) separati da una membrana detta cica.
Come si chiamano chicchi melograno?
La forma del melograno ricorda in effetti quello della mela, ma con all'interno i numerosi chicchi dal gusto acidulo, chiamati arilli. Con il nome melograno si intende propriamente l'albero, il frutto viene chiamato melagrana. Da un punto di vista calorico 100 grammi di melagrana apportano 50-60 kcal.