Come si chiamano i divani dei romani?

Nell'antichità classica romana si distingueva tra la klìne per dormire (in latino lectus cubicularis) e quella per cenare (in latino lectus triclinaris); tuttavia - specialmente nel caso di famiglie modeste dell'epoca - potevano anche assumere una funzione multipla.

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Come si chiamavano i divani dei romani?

triclinio - Treccani - Treccani.

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Come si chiamavano i letti degli antichi romani?

Nell'antica Roma la lettiga (lectica) era una sorta di lettino mobile in legno, con all'interno materassi e cuscini, di solito ricoperto da un tettuccio con tende (dette vela, o pallia) ai quattro lati, usato, tramite delle lunghe aste che lo attraversavano per tutta la lunghezza, per condurre a spalle le persone.

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Cosa usavano i romani per dormire?

Il letto era senza lenzuola: ci si copriva con delle trapunte o un copriletto: del resto i romani non avevano l'abitudine di spogliarsi completamente prima di andare a dormire: di solito ci si liberava del mantello e ci si metteva a letto.

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Dove si sdraiavano i romani?

È chiamata così, nella casa romana, la sala da pranzo: essa trae il nome dall'uso di tre letti (gr. κλίνη), detti appunto tricliniarî, sui quali i convitati si sdraiavano a tre per letto, e che venivano situati su tre lati della mensa, lasciando libero il quarto per il servizio.

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Quali sono le invenzioni più importanti dei romani?

Dove pranzavano i Romani?

Il triclinio (triclinium in latino) era il locale in cui veniva servito il pranzo nelle case degli antichi romani; il nome ha origine dal composto greco di τρι- "tri-" e κλίνη (klìne) "letto", chiamati anche lecti conviviales o tricliniares, su cui i padroni di casa e i loro ospiti si sdraiavano per tutta la durata del ...

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Dove vomitavano gli antichi romani?

Non esattamente nella sala del banchetto, ma lo facevano, in un sito apposito, per poter continuare a ingurgitare le tante portate che l'anfitrione aveva fatto preparare per loro. Fuori, la gente poteva anche morire di fame.

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Come si chiama la poltrona romana?

La sella curùle (in lat. sella curūlis) o sedia curule era un sedile pieghevole a forma di "X" ornato d'avorio, in uso presso l'antica Roma.

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Perché i Romani non portavano la barba?

Radersi equivaleva a mantenere autorità, disciplina e senso della romanità. Giulio Cesare si faceva la barba ogni mattina, anzi si depilava in tutto il corpo ed esigeva che anche i suoi soldati si radessero. Si sa che Cesare ebbe un grande ascendente sui suoi militari che cercavano in ogni modo di compiacerlo.

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Quante ore dormivano i Romani?

Il sonno poteva articolarsi in diversi periodi di riposo: il primo durava circa quattro ore, il secondo dalle quattro alle sei ore. Le coppie benestanti erano solite dormire in stanze separate, abitudine considerata un modo per accentuare l'eleganza del proprio status.

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In che modo mangiavano gli antichi romani?

Le abitudini alimentari dei romani erano molto ben definite: i patrizi e gli aristocratici mangiavano carne, riccamente contornata, il popolo mangiava legumi, pane, olive, formaggi, talvolta un po' di pesce fritto o salato, raramente carne, di pollo o capra.

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Cosa facevano le donne romane?

I lavori tipici di tali donne comprendevano attività agricole, mercati, artigianato, fare da levatrici e balie. La religione romana era dominata dagli uomini, nonostante ciò vi erano delle eccezioni in cui le donne assumevano un ruolo più pubblico, come le sacerdotesse di Iside (nel periodo imperiale) e le Vestali.

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Che cosa sono le latrine romane?

Erano strutture a carattere monumentale, che aveva bisogno di grandi quantitativi di acqua. Le latrine erano ubicate nei pressi o all'interno dei più importanti luoghi aperti al pubblico: i teatri, gli anfiteatri, le terme ed i fori.

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Cosa è una dormeuse?

‹dormö′ö∫› s. f., fr. [der. di dormir «dormire»]. – Sedia o poltrona a sdraio, o anche divano allungato con spalliera rialzata a una delle estremità per riposo diurno.

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Come era l'arredamento delle insulae romane?

Le stanze erano quasi senza mobili e non avevano funzioni specifiche come nelle domus: spesso, quindi, uno stesso locale fungeva da stanza da pranzo e da letto. In mancanza di spazio, anche il pianerottolo era abitato e tutta l'area era invasa da panni stesi su corde e travi.

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Come si chiama la casa dei plebei?

Le abitazioni dei plebei erano palazzi a più piani chiamati insulae (si legge insule e significa «isole»). Nei locali al piano terra c'erano le botteghe. Al primo piano abitavano mercanti e artigiani: i loro appartamenti erano dotati di acqua, bagni e riscaldamento.

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Perché i romani non portavano i pantaloni?

Fino alla fine della Repubblica i romani evitarono di indossarli. Li conoscevano a causa dei frequenti contatti con le tribù barbare lungo i confini, come ad esempio i Galli (loro portavano i feminalia per ripararsi dai rigidi inverni del nord) e proprio per questa ragione li disprezzavano.

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Come si lavavano le donne romane?

Per la toilette si usavano la spugna (spongia) e alcuni detergenti come lo struthium, un estratto della radice della saponaria, o la cresta fullonica, la soda o aphronitum, la lascivia o cenere di faggio, la farina di fave, il lomentum o direttamente la pietra pomice (pumex), detergenti che però erano fortemente ...

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Cosa usavano i romani per lavarsi i capelli?

Esistevano anche i parrucchieri che si occupavano del taglio dei capelli, di montare acconciature molto complicate o di applicare tinture. I Romani non erano a conoscenza del sapone per cui, per lavarsi, ricorrevano alla pietra pomice, alla cenere di faggio, alla farina di fave, a della creta molto fine o alla soda.

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Come si chiama la parte lunga di un divano?

La chaise longue, ovvero la parte allungata, consente di stendersi del tutto e di allungare le gambe, avendo così il massimo dell'agio.

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Chi ha inventato la chaise longue?

La Chaise longue fu inizialmente prodotta dalla ditta francese Thonet con il numero B306, nel 1930 anche dalla ditta svizzera Embru, infine, nel 1965 venne riproposta dalla ditta italiana Cassina, con il nome di LC4.

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Chi è l'inventore della sedia?

Il 2 luglio 1796 nasceva Michael Thonet, il grande ebanista che è riuscito a piegare il legno massiccio. Il creatore della sedia n. 14, la celeberrima seduta dei caffè viennesi.

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Quanto vivevano gli antichi romani?

Anticamente, in Egitto, in Grecia e a Roma, la vita media era intorno ai 25 anni, benché gli egiziani già descrivessero la durata massima della vita intorno ai 110 anni. Alcune iscrizioni funerarie romane attestano di individui vissuti oltre i 100 anni.

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Che cosa bevevano gli antichi romani?

Cosa bevevano i Romani? Dalle bevande calde a quelle fredde (vino, latte, acqua, birra, tisane, ecc.). In campagna si beveva acqua e latte (di capra e pecora). Molto apprezzato era anche il latte di cammella.

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Quali popoli sconfissero i Romani?

Ad Arausio (oggi Orange, nel Sud della Francia), le due tribù germaniche dei Cimbri e dei Teutoni ebbero la meglio sulle truppe di Roma. A sancire la sconfitta fu soprattutto la rivalità tra i due consoli, Gneo Manlio e Servilio Cepione, che guidavano l'esercito.

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