Come si chiama il palo della barca a vela?
BOMA = palo orizzontale che tiene la vela principale (la randa). Durante le manovre passa da un lato all'altro della barca, anche velocemente.
Come si chiama l'asta della barca a vela?
Il tangone è un'asta usata nelle barche a vela per fornire un punto di mura variabile alla vele di prua (tipicamente spinnaker e gennaker) usate nelle andature portanti (dalla poppa piena o fil di ruota fino al limite del traverso).
Come si chiamano gli alberi della barca a vela?
Generalmente, in base alla posizione, gli alberi assumono tre nomi diversi. Esiste l'albero di maestra, il palo principale, il più alto o il poppiero; poi, si trova l'albero di mezzana in caso di armo a Ketch, posizionato a poppavia rispetto al maestro; infine, l'albero di trinchetto è situato a pruavia.
Quali sono le parti di una barca a vela?
Parti di una barca a vela: scafo, chiglia, timone, alberatura.
Come si chiama la porta della barca a vela?
L'esterno e il pozzetto
Partendo da poppa (generalmente saliremo sulla barca dal lato posteriore quindi questa è in un certo senso la nostra porta d'ingresso) abbiamo il pozzetto, si tratta del cuore della barca, è qui che in particolare d'estate vivremo gran parte della nostra giornata.
LEZIONI DI VELA ⛵ TERMINOLOGIA in BARCA A VELA - corso di vela per principianti - lezione 1
Quali sono le parti di una barca?
Il piano di trasversale è individuaton dall'asse trasversale e dall'asse verticale e divide lo scafo in due parti, la parte prodiera e la parte poppiera. Il piano di orizzontale è individuaton dall'asse longitudinale e dall'asse trasversale e divide lo scafo in due parti, la parte superiore e la parte inferiore.
Come si chiamano le boe delle barche?
I gavitelli, boe galleggianti dalla forma a doppio cono, sono lo strumento più diffuso ed utilizzato per ormeggiare le imbarcazioni a pochi metri dalla riva o dalle banchine, oppure in zone dove non è possibile l'utilizzo dell'ancora, costituiscono un punto d'ormeggio affidabile e facilmente riconoscibile, ed inoltre ...
Cos'è il pozzetto della barca?
Questa voce sull'argomento nautica è solo un abbozzo.
Con pozzetto viene denominata la parte aperta di una imbarcazione, dove solitamente si trovano le manovre con i relativi verricelli o winch, il timone.
Come è fatto lo scafo?
Scafo: è la parte che costituisce l'involucro stagno della nave. E' costituito dalla parte immersa detta OPERA VIVA o CARENA e dalla parte emersa detta OPERA MORTA; è chiuso superiormente dal PONTE DI COPERTA sul quale poggiano le sovrastrutture.
Come si chiama la trave longitudinale dello scafo?
Nella costruzione navale in legno, è l'elemento continuo fondamentale dello scafo, grossa trave che corre longitudinalmente da poppa a prua e sostiene i madieri delle coste trasversali (fig.
Come si chiama il secchio in barca?
Il secchio si chiama bugliolo. Tirare le scotte o le cime si dice cazzare, mentre allentarle si dice lascare.
Come si chiama barca a vela con due alberi?
Questa voce o sezione sull'argomento nautica non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti. La checchia è una tipologia di imbarcazione a vela a due alberi, da diporto o da regata. È nota anche con il termine inglese ketch.
Come si chiama la parte inferiore della barca?
Pozzetto: è l'area all'aperto delle imbarcazioni, quella destinato alle manovre, ai passeggeri. Sentina: è la parte inferiore dello scafo, quella cioè destinata alla raccolta dei liquidi accumulati durante la navigazione.
Qual è il veliero?
Un veliero è una barca a vela, che sfrutta il vento come unica forza motrice; ha degli alberi su cui sono installate le vele, che possono variare in numero e dimensioni. I velieri storici vengono suddivisi in questo modo: Goletta: imbarcazione a due alberi con vela aurica, o randa, cioè a forma trapezoidale.
Perché la barca a vela si inclina?
Navigare mossi unicamente dal vento
È assolutamente normale: le barche a vela sono progettate per navigare in questo modo e l'inclinazione della barca sarà tanto più pronunciata quanto più ci si dirige verso la direzione del vento e orizzontale navigando con il vento di poppa.
Perché si chiama prua e poppa?
L'estremità anteriore della nave, o di un'imbarcazione in genere (detta anche prora), ordinariamente diversa per forma dall'estremità posteriore, cioè dalla poppa. Per analogia, la parte anteriore dello scafo di un idrovolante, di un dirigibile o di un altro aeromobile di forma affusolata.
Come si chiama il fondo di una barca?
Lo spazio tra il pagliolato e il fondo dello scafo è detto sentina, e raccoglie gli scoli e le acque che s'infiltrano nel fondo dello scafo.
Perché si chiama opera viva?
Opera viva
Parte immersa dello scafo, anche detta carena. L'opera viva è tale perchè il suo volume genera continuamente una spinta verso l'alto proporzionale alla quantità di acqua che sposta (a riposo o in navigazione) e permette di fatto all'imbarcazione di galleggiare.
A cosa serviva la caravella?
Nave da traffico (in uso dal 15° al 17° sec.), spesso armata con qualche cannone, di dislocamento dalle 100 alle 300 tonnellate, a un solo ponte con sovrastrutture a due impalcature a poppa e una a prora.
Come si dice quando la barca lascia il porto?
attracco - Treccani - Treccani.
Cos'è il giardinetto di una barca?
Il giardinetto della barca a vela è un termine che deriva dalla lingua inglese quarter e indica l'area dell'imbarcazione che si trova tra il traverso e la poppa. Per la precisione, indica ciascuno dei fianchi dell'imbarcazione e si parla di giardino di sinistra e giardino di dritta.
Come si dice quando uno guida la barca?
pilotare in Vocabolario - Treccani - Treccani - Treccani.
Come si dice sinistra in Marina?
Il lato di babordo è il lato sinistro della nave quando si guarda in avanti verso la prua dell'imbarcazione, mentre il lato di tribordo è il lato destro della nave quando è rivolto verso la prua.
Come si dice destra e sinistra in barca?
I termini “babordo” e “tribordo” indicano rispettivamente il lato sinistro e il lato destro di un'imbarcazione.
Perché si danno nomi femminili alle barche?
Per i marinai la propria imbarcazione era in possesso di un'anima, era una vera e propria entità. Dare un nome da donna significava conferirle sicurezza e fortuna, la presenza di un'entità femminile era rassicurante, sinonimo di protezione, una presenza confortante.