Come si chiama il fondatore del monachesimo benedettino?

Fondatore dell'ordine benedettino e patriarca del monachesimo occidentale (Norcia 480 ca. -Montecassino dopo il 546). Fu autore della Regola monastica che prescrive povertà, obbedienza e un fortissimo impegno di preghiera e di lavoro.

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Chi ha fondato il monachesimo benedettino?

Le origini del monachesimo benedettino risalgono alla fondazione, attorno al 529, del cenobio di Montecassino a opera di san Benedetto da Norcia.

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Chi fu il fondatore del monachesimo?

Il fondatore del monachesimo occidentale è però Benedetto da Norcia (nato nel 480 circa e morto nel 547). Nato da famiglia nobile, studiò a Roma per dedicarsi poi alla vita eremitica. Chiamato a governare una prima volta una comunità monastica, quella di Vicovaro, fallì per l'indisciplina dei monaci.

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Chi aveva fondato l'Ordine di San Benedetto?

Benedetto fu il fondatore dell'ordine benedettino. Scrisse per i suoi monaci la Regola, che prescrive povertà, obbedienza e un fortissimo impegno di preghiera e di lavoro, secondo il motto Ora et labora ("Prega e lavora").

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Chi ha scritto la regola benedettina?

La Regola dell'Ordine di san Benedetto, o Regola benedettina, in latino denominata Regula monachorum o Sancta Regula, dettata da San Benedetto da Norcia nel 534, consta di un "Prologo" e di settantatré "capitoli".

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San BENEDETTO e il MONACHESIMO Occidentale - Da Norcia a Patrono d'Europa

Dove nasce il monachesimo benedettino?

Solo nel VI secolo però, il monachesimo occidentale conobbe il suo principale esponente, san Benedetto da Norcia. Benedetto nacque a Norcia, in Umbria da una famiglia ricca e nobile, per un periodo visse come eremita ma poi fondò un monastero a Montecassino, nel sud del Lazio.

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Su quale principio si fonda la regola benedettina?

Cosa stabilisce la celebre regola di San Benedetto

La regola sancisce il vincolo a vita tra religiosi e monastero e insiste sulla dimensione comunitaria della vita cenobitica, concepita come esistenza al servizio di Dio basata su tre precetti fondamentali: il silenzio, l'umiltà, l'obbedienza.

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Qual è il motto di San Benedetto?

Motto con cui la tradizione benedettina sintetizza lo spirito delle prescrizioni del lavoro e della preghiera rivolte da s. Benedetto da Norcia ai suoi monaci.

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Quando ci fu la regola benedettina?

Una regola per la comunità monastica di Montecassino

La Regula Sancti Benedicti nasce nel primo quarto del VI secolo con il preciso intento di regolare la vita del cenobio di Montecassino, ed è estesa poi ai monasteri di Terracina e di Subiaco dove risiedono in comunità alcuni discepoli del fondatore.

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Per quale scopo è stata scritta la regola dell'ordine di San Benedetto?

La Regola nel suo complesso incoraggia l'amore, la preghiera, il lavoro, il rispetto, la castità, la moderazione e la comunione. La Regola si diffuse velocemente, fu accolta da numerosi altri monasteri, e rimane oggi di fondamentale importanza per l'Ordine Benedettino.

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Come vengono chiamati i monaci benedettini?

Religiosi, uomini e donne, che vivono secondo la regola benedettina (camaldolesi, cistercensi e trappisti, mechitaristi, olivetani, silvestrini e vallombrosani). In senso più stretto quelli riuniti nella confederazione benedettina, o b. confederati.

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Quanti sono gli ordini benedettini?

I monaci contano 10 ordini, cioè i Benedettini; i Camaldolesi, con 3 congregazioni; i Vallombrosani; i Silvestrini; gli Olivetani; i Benedettini Armeni o Mechitaristi, con 2 congregazioni; i Cisterciensi, con 4 congregazioni; i Certosini; gli Antoniani, con 4 congregazioni; i Basiliani, con 5 congregazioni.

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Quali sono i monasteri fondati da San Benedetto?

I primi due monasteri dell'ordine (uno maschile ed uno femminile) furono fondati da San Benedetto a Montecassino nel 529. Lui si occupò di quello maschile, mentre il femminile fu posto sotto la guida di Santa Scolastica, sua sorella.

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Come nasce il monachesimo benedettino in Italia?

Nel corso del IV sec. il monachesimo soprattutto quello dei cenobiti si diffonde in Europa, con esponenti come Benedetto da Norcia che nacque nel 480 e fu eremita, finché nel 529 d.C. fonda a Montecassino un monastero.

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In che anno nasce il monachesimo?

Il fenomeno più importante è la nascita del monachesimo irlandese nel VI secolo. Proprio un monaco irlandese, Colombano, fondò un monastero in Francia (a Luxeuil) e in Italia (a Bobbio).

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Come è nato il monachesimo?

Il monachesimo europeo proviene dal Medio Oriente; infatti l'ascetismo religioso e la vita monastica non sono peculiari del cristianesimo, ma rappresentano forme in cui l'anima ha cercato in ogni tempo di tradurre la propria sete del divino.

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Quali sono le caratteristiche del monachesimo benedettino?

Il monachesimo occidentale

Benedetto dà vita ad un monachesimo cenobitico che introduce la novità della stabilità del monaco nella comunità ed in breve tempo la sua Regola, ammirata per la saggezza, l'equilibrio e la discrezione, viene adottata da molti monasteri.

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Su cosa si basa la regola benedettina?

La “Regola Benedettina”, infatti, invita il monaco non solo a pregare [l'Ufficio Divino] ed a lavorare [cioè “arare”, per essere autosufficienti], ma anche a leggere e studiare.

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Quanti sono i monasteri benedettini?

Diventare ufficialmente patrimonio dell'umanità, nel segno del riconoscimento Unesco: è il sogno di otto complessi benedettini, sparsi tra Lombardia (San Pietro al Monte), Piemonte (Sacra di San Michele), Lazio (Subiaco, Montecassino e Farfa), Molise (San Vincenzo al Volturno), Campania (Sant'Angelo in Formis) e Marche ...

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Chi ha detto la frase ora et labora?

– Motto con cui la tradizione benedettina sintetizza lo spirito delle prescrizioni del lavoro e della preghiera rivolte da s.

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Qual è il significato della croce di San Benedetto?

Sulla faccia della medaglia c'è l'immagine di San Benedetto. Nella mano destra tiene la croce, il simbolo cristiano della salvezza. La croce ci ricorda la zelante opera dei monaci e delle monache benedettine di evangelizzazione e civilizzazione dell'Inghilterra e dell'Europa, specialmente dal VI al IX-X secolo.

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Cosa vuol dire la croce di San Benedetto?

La medaglia di San Benedetto è un simbolo sacro molto diffuso tra i fedeli cattolici. Essa ricorda ai fedeli che la portano, la presenza costante di Dio e la sua protezione.

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Qual è la regola di vita dei monaci benedettini ancora oggi?

I monaci che seguono la regola di San Benedetto, infatti, non devono essere né dei contemplativi dediti unicamente all'orazione, né dei liturgisti che sacrificano tutto all'Ufficio, né degli studiosi, né dei tecnici o degli imprenditori di qualsivoglia genere di lavoro.

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Come si svolgeva la vita nei monasteri benedettini?

La vita all'interno dei monasteri

La loro organizzazione si basava sulla famosa Regola di San Benedetto “Ora et labora”, ovvero “Prega e lavora”. I monaci si svegliavano prestissimo, pregavano, facevano colazione, poi svolgevano i propri lavori, dai più umili a quelli più importanti.

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Come pregano i Benedettini?

La giornata dei monaci benedettini comprendeva 8 ore di preghiera e 9 di lavoro, in applicazione della formule “Ora et labora”. Alle tre di notte, i monaci lasciavano il loro duro giacigli fatto di tavole su cui avevano riposato per poche ore e si recavano in chiesa, in fila indiana.

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