Come prenotare visita Sindone?
La visita alla Sindone è gratuita, ma è necessario prenotare: si può farlo tramite il sito Internet www.sindone.org (alla pagina “Prenota la tua visita”), tramite il Call center al numero 011/52.95.550, oppure, dal 19 aprile, direttamente presso il Centro prenotazioni di piazza Castello (Torino).
Come prenotare la visita alla Sindone?
La visita alla Santa Sindone è gratuita e si prenota sul web. Ecco le indicazioni utili sul sito www.sindone.org: La prenotazione on line richiede pochi minuti ed è necessario possedere un indirizzo email e un numero di telefono validi, nell'apposito campo dei dati personali.
Quanto costa il biglietto per vedere la Sacra Sindone?
Ingresso: € 5,00 (comprensivo di pieghevole informativo). Ingresso gratuito: Bambini da 0 a 6 anni (solo se accompagnati dai genitori). Disabili in carrozzina e loro accompagnatore. Tutte le Torino e Piemonte Card e le Tessere di abbonamento annuali.
Come si fa a vedere la Sacra Sindone?
La Sindone non si può vedere. Il Telo si trova dentro la «teca per la conservazione», che a sua volta è rinchiusa in una grande cassa metallica. Normalmente viene estratta solo in occasione delle ostensioni pubbliche.
Quando è possibile vedere la Sacra Sindone?
Tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, dalle 15:00 alle 18:00 (ultimo ingresso un'ora prima della chiusura).
Sindone 2015: il tutorial per prenotare online
Dove si trova l'originale della Sacra Sindone?
Cappella della Sacra Sindone
Fu edificata per ospitare il telo di lino con impressa l'immagine che i cristiani identificano con il Cristo deposto. La celebre reliquia, posseduta dai Savoia fin dal 1453, è ora conservata in una speciale teca in fondo alla navata sinistra della Cattedrale.
Cosa fare in un giorno a Torino?
- Piazza Castello e i suoi palazzi. ...
- Lo shopping in via Roma e via Lagrange. ...
- Un caffè in piazza San Carlo. ...
- Il Museo Egizio. ...
- Il duomo di San Giovanni Battista. ...
- Palazzo Carignano e il Museo del Risorgimento. ...
- Il Museo del Cinema e la Mole Antonelliana.
Perché si dice Sacra Sindone?
Molte persone identificano la vittima di tali torture con Gesù e il lenzuolo con quello usato per avvolgerne il suo corpo nel sepolcro. Il termine "sindone" deriva dal greco σινδών (sindon), che indicava un ampio tessuto, come un lenzuolo, e che se specificato poteva essere di lino di buona qualità o tessuto d'India.
Come mai la sacra Sindone si trova a Torino?
Il duca Carlo III di Savoia portò via il lenzuolo da Chambéry e dopo vari spostamenti la preziosa reliquia venne portata a Torino nel 1563, dove venne sistemata prima nella Cappella della Sacra Sindone, situata tra il Duomo e il Palazzo reale, poi nella Cattedrale di Torino, nella cappella dove tuttora si trova.
Dove si trova il sudario di Cristo?
Il sudario di Oviedo, conosciuto anche come telo di Oviedo, è una reliquia della Chiesa cattolica, costituita da un telo di lino di dimensioni ridotte (circa 0,84 per 0,53 m) conservato nella Cámara Santa della cattedrale di San Salvador a Oviedo (Asturie, Spagna).
Quanto dura la visita al Museo della Sindone?
C'è un video introduttivo di una ventina di minuti, quindi la visita può durare circa un'oretta. Poi c'è il bookshop che merita altro tempo ... due ore sarebbero da preventivare. Da non perdere, nell'ex passo carraio, le rappresentazioni delle varie esposizioni dove si vede la sindone con i mutandoni!
Come prenotare per il Museo Egizio Torino?
Per accedere al Museo occorre prenotare? Per accedere al Museo è obbligatorio acquistare il biglietto d'ingresso online. Le visite guidate possono essere acquistate sul sito o tramite prenotazione telefonica o via email (011.4406903 [email protected]).
Quando è stata esposta la Sacra Sindone a Torino?
La Sindone, il Sacro Lenzuolo nel quale, secondo la tradizione, venne avvolto il corpo di Gesù Cristo dopo la deposizione dalla croce, è esposta nel Duomo di San Giovanni in Torino dal 18 aprile al 14 giugno 1998, sia nei giorni feriali sia in quelli festivi con orario delle visite fissato a partire dalle 7 fino alle ...
Quante sono le Sindoni?
189-192. Si afferma spesso che una delle ragioni per cui la Sindone non è autentica è che di oggetti simili ne esistono molti. La realtà è che conosciamo numerose copie a grandezza naturale della Sindone dipinte su tela e assai diffuse nei secoli VI, VII e VIII. Si tratta di 52 diversi esemplari.
Quanto è alto Gesù Cristo?
Ancora: «Secondo i nostri studi Gesù era un uomo di bellezza straordinaria. Longilineo, ma molto robusto, era alto un metro e ottanta centimetri, mentre la statura media dell'epoca era di circa 1 metro e 65.
Quanto è alto l'uomo della Sacra Sindone?
d. C., lungo 4 metri e 26 cm e largo 111 cm, color giallino, sul quale è visibile la figura di un uomo alto più o meno 176 cm, con barba e capelli lunghi, muscoloso, visto di fronte e posteriormente.
Qual è il mistero della Sindone?
Il mistero della Sindone
Come si sia formata la traccia del corpo rimane un mistero, i religiosi affermano che si tratti dell'aura di luce al momento della resurrezione. Secondo altri invece è colpa degli oli usati a contatto con i vapori di ammoniaca sprigionati dal morto.
Come si chiama il lenzuolo di Gesù?
Il termine Sindone deriva dal greco Sindon e indicava un ampio tessuto, proprio come un lenzuolo, in genere fatto di lino di buona qualità o di tessuto d'India. In origine questo termine non aveva nulla a che vedere con la sepoltura ma oggi è diventato un sinonimo del lenzuolo funebre di Gesù.
Cosa pensa la Chiesa della Sindone?
Ora papa Francesco dice: «La Sindone attira verso il volto e il corpo martoriato di Gesù e, nello stesso tempo, spinge verso il volto di ogni persona sofferente e ingiustamente perseguitata».
Perché la Sindone è tanto importante?
Per moltissimi cristiani, anche fuori dal Cattolicesimo, il lenzuolo di lino è sacro perché porterebbe impressa l'immagine della salma di Gesù, e per questo periodicamente avvengono le ostensioni: la Sindone viene prelevata dalla Tribuna reale del Duomo di Torino ed esposta pubblicamente ai milioni di fedeli che ...
Chi ha portato la Sindone in Italia?
Il 4 dicembre 1532, un incendio devastò la «Sainte-Chapelle» e causò al sacro lenzuolo gravi danni che saranno riparati nel 1534 dalle Clarisse della città. Emanuele Filiberto trasferì definitivamente la Sindone a Torino il 14 settembre 1578.
Cosa si mangia di buono a Torino?
- 1 – Il Vitel tonné
- 2 – Le acciughe (anchöe) al verde.
- 3 – Gli agnolotti.
- 4 – Il Brasato al Barolo.
- 5 – Il fritto misto alla piemontese.
- 6 – Il Bicerin, i gianduiotti e il Bonet: i dolci tipici di Torino.
- Menzione d'onore della cucina Piemontese: La Bagna Caoda.
Per cosa è famosa la città di Torino?
Torino è famosa per le sue piazze eleganti, le chiese e i palazzi barocchi, le regge sabaude, i portici, le vie tutte dritte, i musei e i negozi: una passeggiata per il centro storico non può che essere una delle prime cose da fare a Torino.
Cosa vedere in centro a Torino a piedi?
- Giardini Reali Torino.
- Piazza San Carlo Torino.
- Piazza Castello Torino.
- Sala del Trono Palazzo Reale Torino.
- Palazzo Reale Torino Sala Pranzo.
- Armeria Reale Torino.
- Mole Antonelliana.
- Galleria San Federico.
Quando è stata esposta l'ultima volta la Sindone?
Nel 2015, dopo cinque anni dall'ultima Ostensione e a due anni dall'Ostensione televisiva del 30 marzo 2013, la Sindone è nuovamente esposta nel Duomo di Torino dal 19 aprile al 24 giugno.