Come funziona la concessione?
La concessione è un provvedimento amministrativo discrezionale mediante il quale una pubblica amministrazione conferisce ad un soggetto unico (pubblico o privato) o ad una pluralità limitata di soggetti la facoltà di esercitare un'attività riservata ai pubblici poteri.
Come vengono assegnate le concessioni balneari?
Tuttavia, la riforma sulla legge per la concorrenza ha stabilito che dal 31 dicembre 2023 le concessioni balneari saranno assegnate tramite gara pubblica, la quale prevedrà una scadenza precisa e così un potenziale rinnovo del panorama dei gestori delle concessioni.
Chi dà in concessione?
La concessione costituisce un rapporto fra amministrazione concedente e concessionario. Il concessionario ha il diritto di utilizzare il bene, di gestire il servizio, o di realizzare l'opera.
Come si fa ad avere in concessione una spiaggia?
Si tratta di un'operazione complessa, che prevede la presentazione di una richiesta al Comune, ma per avere l'affidamento di una porzione di spiaggia si deve vincere un concorso bandito periodicamente dall'Ente del Demanio Marittimo, che assegna i lotti disponibili.
Quanto può durare una concessione?
La direttiva non prevede una soglia per la durata massima delle concessioni. Per le concessioni superiori a 5 anni, la durata non deve superare il periodo di tempo nel quale un concessionario potrebbe ragionevolmente prevedere di recuperare i suoi investimenti.
Diritto Amministrativo: Appalto e concessioni quello che devi sapere
Cosa sono i diritti di concessione?
Insieme di regole di condotta (dette anche norme) generali ed astratte; riguardano le azioni di sfruttamento in esclusiva di beni materiali o immateriali, tangibili e intangibili, in accordo con lo Stato o con altri enti pubblici, per esercitare alcuni servizi in condizioni di monopolio.
Quali sono i contratti di concessione?
I contratti di concessione sono definiti all'articolo 3, comma 1, lettere uu) e vv): concessioni di lavori; concessioni di servizi.
Quanto si paga per una concessione balneare?
Cos'è e quanto costa la concessione balneare
Ogni anno, il concessionario deve pagare una somma per ottenere il diritto di gestire e utilizzare la concessione balneare, e tale canone ammonta a non meno di 2.500 euro, come stabilito dal decreto Agosto del 2021.
Che succede alle concessioni balneari?
Il testo prevede che le concessioni in essere continuano ad avere efficacia fino al 31 dicembre 2023. Dopodiché verranno predisposti bandi di gara. E dal 2024 cambierà tutto.
Quanto si guadagna con uno stabilimento balneare?
I guadagni che puoi ottenere aprendo uno stabilimento balneare. Fornire dei dati esatti su quello che può essere il profitto derivante da uno stabilimento balneare è, naturalmente, impossibile. Le statistiche però, riferiscono che un lido ha in media introiti che si aggirano attorno ai 159.000 euro annui.
Come funzionano le concessioni balneari in Spagna?
La Commissione europea ha recentemente avviato una procedura d'infrazione nei confronti della Spagna. Nel Paese iberico le spiagge sono definite «libere» e quindi non sono soggette a concessioni ma ad una mera autorizzazione.
Qual è la differenza tra concessione e autorizzazione?
A differenza della concessione, l'autorizzazione non attribuisce nuovi diritti ma permette l'esercizio di un diritto già esistente.
Chi è il proprietario delle spiagge?
Spiagge e lidi fanno parte del cosiddetto demanio marittimo dello Stato. Significa che sono beni di proprietà dello Stato (oppure di Regioni, Province o Comuni), inalienabili, inespropriabili e destinati a servire i bisogni della collettività.
Quanti metri di spiaggia sono demaniali?
Art. 11 Disposizioni comuni 1. La fascia di arenile pari a 5 metri dalla battigia e' lasciata sgombera da attrezzature balneari e da altri oggetti ingombranti tali da impedire il libero transito nonche' eventuali operazioni di soccorso.
Quando scadono le concessioni demaniali?
1, comma 2, del D.L. n. 400/1993, che prevede che le concessioni demaniali marittime abbiano una durata di sei anni e siano automaticamente rinnovate ad ogni scadenza per ulteriori sei anni, a semplice richiesta del concessionario, fatto salvo il diritto di revoca di cui all'art. 42 del Codice della navigazione[18].
Come funziona la legge Bolkestein?
La direttiva Bolkestein adotta il principio del Paese di origine, per evitare che chi si sposta diventi matto a studiare le leggi di tutti gli altri Stati membri. Principio abbandonato nella versione definitiva della direttiva, se non per diplomi, regolamenti o autorizzazioni particolari.
Cosa si intende per concessione balneare?
A livello tecnico una concessioni balneare è un vero e proprio contratto che viene stipulato tra una regione, una provincia, un comune o un ente pubblico e un privato, ovvero il gestore dello stabilimento balneare. Quel che viene garantito in questo contratto è il diritto all'uso di una zona litoranea.
Chi controlla gli stabilimenti balneari?
Gli stabilimenti balneari occupano spiagge e tratti di costa che sono parte del demanio pubblico, una proprietà dello stato che non può essere venduta, ma data in concessione.
Quanto guadagna un chiosco sulla spiaggia?
Chioschi situati in zone centrali e affollate del litorale possono fruttare, si dice, fino a 100 mila euro «puliti» all'anno. Piccole industrie le cui licenze venivano vendute fino a qualche anno fa anche 700 mila o addirittura 1 milione di euro.
Chi incassa i canoni demaniali?
Il concessionario del servizio provvede alla riscossione coattiva dei canoni, proventi e relativi accessori, derivanti dalla utilizzazione dei beni del demanio pubblico e del patrimonio indisponibile dello Stato, nel caso di mancato spontaneo pagamento.
Che differenza c'è tra concessione e convenzione?
Il primo istituto, la concessione, è regolato dal diritto amministrativo, gli altri due hanno natura negoziale ed, in quanto tali, sono regolati dal diritto privato.
Quali sono i tipi di contratto?
- Lavoro subordinato.
- Lavoro parasubordinato.
- Tutela del lavoro tramite piattaforme digitali.
- Lavoro autonomo.
- Altri tipi di contratto.
- Ulteriori tipologie contrattuali e istituti oggetto di studio e analisi della Direzione.
- Lavoro domestico.
Qual è la differenza tra appalto e concessione?
Infine, si ritiene che si ha concessione se il servizio è reso ai cittadini terzi ed il corrispettivo sia in tutto o in parte a carico degli utenti; si ha, invece appalto servizi se la prestazione è resa all'amministrazione aggiudicatrice, che ne corrisponde il controvalore economico.