Come capire se una persona è sotto indagine?
Come abbiamo visto, l'unico modo per sapere se c'è un'indagine in corso sulla tua persona è la presentazione dell'istanza ex art 335 cpp. Terminata la fase delle indagini, se vuoi sapere se ci sono processi in corso a tuo carico, dovrai chiedere invece un certificato dei carichi pendenti.
Come vedere se una persona è indagata?
In alcuni casi però, è possibile rivolgersi direttamente alla Procura della Repubblica territorialmente competente per sapere se il proprio nome risulta iscritto presso il registro degli indagati.
Come si fa a sapere se una persona è stata denunciata?
Per sapere quale è stato l'esito di una denuncia o di una querela già sporte è possibile rivolgersi alla Segreteria Indagini Preliminari della Procura della Repubblica e richiedere un certificato ai sensi dell'art.
Quando ti denunciano Cosa ti arriva a casa?
Se invece ti stai chiedendo dopo quanto arriva una denuncia a casa, sappi che la denuncia non arriva come una lettera raccomandata, ma potrai ritirare gli atti del procedimento penale (inclusa la denuncia) dopo la conclusione delle indagini.
Come consultare registro indagati?
Come posso sapere se sono indagato? Per sapere se sei indagato devi avanzare istanza ai sensi dell'art. 335 del codice di procedura penale. Attraverso tale richiesta potrai scoprire se il tuo nome è presente nel registro degli indagati.
Come riconoscere le Persone Cattive | Attento a questi 9 segnali | Storia Zen
Cosa comporta essere iscritti nel registro degli indagati?
Tale adempimento non comporta però di per sé conseguenze negative: secondo la legge, la mera iscrizione nel registro degli indagati non può, da sola, determinare effetti pregiudizievoli di natura civile o amministrativa per la persona alla quale il reato è attribuito [2].
Dove Controllare fedina penale?
La richiesta del Certificato Penale che attesta la fedina penale della persona può essere inoltrata presso qualsiasi Casellario della Procura della Repubblica, indipendentemente dal luogo di nascita e di residenza del soggetto che lo richiede.
Chi viene querelato viene avvisato?
Senza pregiudizio del segreto investigativo, decorsi sei mesi dalla data di presentazione della denuncia, ovvero della querela, la persona offesa dal reato può chiedere di essere informata dall'autorità che ha in carico il procedimento circa lo stato del medesimo”.
Cosa rischia chi fa una denuncia?
La persona denunciata, infatti, potrebbe essere raggiunta da una misura cautelare, come ad esempio l'obbligo di dimora, il divieto di avvicinamento alla vittima o, perfino, gli arresti domiciliari. Nei casi più gravi, l'indagato potrebbe essere custodito in carcere.
Quando il querelato viene a conoscenza della querela?
Se è stata sporta querela nei tuoi confronti ne riceverai notizia solo quando le indagini saranno concluse o, prima, con l'invito ad eleggere domicilio. Se qualcuno ti ha denunciato, sappi che la legge non prevede nessuna notifica della querela.
Quanto tempo possono durare le indagini?
se si procede per un delitto, il termine massimo è di diciotto mesi; se si procede per una contravvenzione, il termine massimo è di un anno (la riforma Cartabia è intervenuta sulla durata massima delle indagini per le contravvenzioni, abbreviando il termine da 18 mesi a 12 mesi).
Quando cade il segreto investigativo?
329 c.p.p. stabilisce, infatti, che gli atti di indagine compiuti dal pubblico ministero e dalla polizia giudiziaria sono coperti dal segreto fino a quando l'imputato (o l'indagato) non ne possa avere conoscenza e, comunque, non oltre la chiusura delle indagini preliminari.
Quando arriva la notifica di una denuncia?
entro 3 mesi dal giorno in cui si ha notizia del fatto che costituisce il reato.
Cosa succede dopo aver fatto denuncia ai carabinieri?
Dopo la presentazione di un esposto ai Carabinieri o in generale alle Forze dell'Ordine non inizierà alcun procedimento penale e non ci saranno indagini. Tuttavia se le Forze dell'Ordine dovessero ravvisare un'ipotesi di reato dovranno informarne l'Autorità Giudiziaria competente.
A cosa serve il 335?
La certificazione ex art. 335 c.p.p. attesta l'avvenuta iscrizione nel registro degli indagati del nominativo richiesto. La possibilità di conoscere notizie relative alla fase delle indagini è vietata per i reati previsti dall'art.
Come si fa un 335?
Come e dove si richiede? La richiesta di certificazione ex articolo 335 cpp deve essere presentata per iscritto e può essere depositata personalmente dal richiedente o dal suo difensore presso lo sportello 335 della Procura della Repubblica presso il Tribunale competente per il reato per cui si procede.
Cosa succede se una persona viene querelata?
Cosa succede a seguito di una querela? [ torna al menu ]
Dopo che la persona offesa ha proposto la querela, le forze dell'ordine, trasmetteranno gli atti alla Procura della Repubblica competente. Inizieranno le indagini volte a verificare se la notizia di reato risulti fondata.
Come difendersi in caso di denuncia?
Per difenderti da una denuncia o da una querela puoi incaricare il tuo difensore di fiducia a svolgere delle investigazioni difensive: la legge [2] consente all'avvocato di poter compiere delle indagini la cui portata è molto simile a quelle effettuate dalla Procura della Repubblica.
Quando va in prescrizione un reato penale?
I termini di prescrizione vengono calcolati in base alla massima pena prevista per un reato specifico, ad esempio 6 anni per i delitti e 4 anni per le contravvenzioni. Tuttavia, esistono eccezioni, come l'omicidio stradale o il sequestro di persona, che hanno termini di prescrizione più lunghi rispetto ad altri reati.
Quanto durano le indagini per una querela?
Quanto durano le indagini per il reato di truffa? Il legislatore, con la recente riforma c.d. Cartabia, ha fissato i termini di durata delle indagini in 1 anno, che decorrono dalla annotazione nel registro del reato (335). il termine è di 1 anno e 6 mesi per ipotesi delittuose di particolari gravità.
Quanto tempo passa tra una querela e il processo?
entro 90 giorni dall'iscrizione della notizia di reato nel registro ed è sottoposta alla valutazione di ammissibilità da parte del Giudice che, in caso di accoglimento, emette il decreto di giudizio immediato. Diversamente restituisce gli atti al P.M. perché proceda con il rito ordinario.
Chi fa le indagini carabinieri o polizia?
Il codice di procedura penale stabilisce in modo perentorio (art. 327) che «Il pubblico ministero dirige le indagini e dispone direttamente della Polizia giudiziaria».
Cosa c'è scritto nel casellario giudiziale?
Il certificato generale riporta la “storia” giudiziaria del richiedente, in quanto riporta tutte le iscrizioni conseguenti a provvedimenti giudiziari definitivi a carico di una persona fisica in materia penale, civile ed amministrativa. Ha validità di sei mesi dalla data del rilascio.
Quali possono essere le condanne penali?
I precedenti penali come abbiamo visto sono sentenze di condanna divenute definitive. Tali sentenze hanno ad oggetto una pena. Le pene previste dal nostro ordinamento sono: l'ergastolo, la reclusione, l'arresto, la multa e l'ammenda. Tanto la multa quanto l'ammenda vengono definite “pene pecuniarie”.