Chi sono i Di Salvo a Napoli?
Carmine Di Salvo è tra i protagonisti della serie televisiva Mare fuori. È attualmente detenuto presso l'Istituto Penitenziario Minorile di Napoli.
Quale famiglia comanda a Napoli?
Secondo il procuratore di Napoli Giovanni Melillo, durante un discorso del 2021 della Commissione parlamentare antimafia, le forze di polizia sono concentrate sui due principali cartelli cittadini, attualmente considerati i più grandi e potenti di tutta la Campania, il clan Mazzarella e l'Alleanza di Secondigliano.
Qual è il clan più potente di Napoli?
Il 21 novembre 2018 è morto di cause naturali ad Arpino di Casoria Paolo Di Mauro, storico boss del clan. Secondo gli investigatori dopo l'arresto di Marco Di Lauro i Contini sono il clan più solido e potente di Napoli: nessuna scissione interna, mai nessun affiliato diventato collaboratore di giustizia.
Chi è il boss di Napoli?
Chi è Gaetano Angrisano
La sua fama criminale, Gaetano Angrisano, 31 anni, latitante arrestato a Napoli dopo un anno e mezzo sotto traccia, l'aveva guadagnata grazie a una parentela importante.
Chi comanda oggi nei Quartieri Spagnoli?
Il Clan Mariano è un'organizzazione criminale camorristica italiana, originaria dei Quartieri Spagnoli a Napoli, detta anche "dei Picuozzi", dal nome del caratteristico cordone che ciondola dal saio dei monaci.
"Mare Fuori non è la realtà: io nel carcere minorile ci sono finita e ne esci peggio di come eri"
Chi è il boss più potente della Campania?
Licciardi è al vertice del cartello criminale più pericoloso e potente della Campania e non solo: l'Alleanza di Secondigliano. 'A Piccerella oggi è libera, sfuggita ancora una volta alla cattura, nell'ultimo maxi blitz avvenuto nella notte del 26 giugno 2019.
Chi è il boss di Scampia?
Il clan Di Lauro è un sodalizio camorristico di Napoli, operante nell'area a nord, nei quartieri di Secondigliano e Scampia, fondato da Paolo Di Lauro nel 1982. Il nucleo centrale del clan è originario di via Cupa dell'Arco.
Chi comanda nel rione Sanità?
Il leader storico e fondatore del clan è Giuseppe Misso (Missi all'anagrafe per errore), detto 'o Nasone, dotato di un indiscusso carisma e amico fin dall'inizio della sua carriera criminale di Luigi Giuliano, legame che poi si sarebbe sciolto e avrebbe determinato una faida.
Chi comanda a Piazza Garibaldi?
Il clan Giuliano è un sodalizio camorristico di Napoli che opera nelle zone centrali della città, dal quartiere Forcella-San Gaetano fino alla zona della Maddalena, in Piazza Garibaldi e Piazza Mercato.
Chi comanda oggi a Forcella?
Nelle zone di Forcella, Maddalena, Duchesca e San Gaetano (le ex zone dei Giuliano) comandano: anni '90 - anni 2000: Michele Mazzarella (Napoli, 14 luglio 1978) con sua moglie Marianna Giuliano (Napoli, 4 ottobre 1979) arrestati rispettivamente nel 2001 e nel 2007. Quest'ultima è stata scarcerata nel 2019.
Chi comanda al Don Guanella?
Nel rione Don Guanella, sempre nel quartiere Scampia, il controllo sarebbe nelle mani della famiglia Bruno, referente del clan Licciardi.
Chi comanda a Capri?
Clan D'Agostino-Panella.
Chi comanda a Posillipo?
A Posillipo invece il “feudo” del clan egemone, il sodalizio dei Calone, è all'interno del Borgo del Casale. Quest'ultimo è un agglomerato di piccole e antiche costruzioni che costituiscono la parte più storica del quartiere.
Chi è stato il più grande boss di Napoli?
Raffaele Cutolo, noto anche con lo pseudonimo di 'o Professore, 'o Vangelo, 'e Monache (Ottaviano, 4 novembre 1941 – Parma, 17 febbraio 2021), è stato un mafioso italiano, fondatore e nonché capo della Nuova Camorra Organizzata, tra le figure criminali più potenti e controverse operanti nella seconda metà del XX secolo ...
Chi è il boss di San Giorgio a Cremano?
Il capoclan indiscusso della “famiglia” di San Giorgio a Cremano è Filippo Abate, soprannominato “Tore 'o Cavallaro”, protagonista di una clamorosa evasione dal carcere di Rotterdam a fine febbraio '93.
Chi è il boss del rione Traiano?
Simone Sorianiello: chi è il boss del Rione Traiano arrestato dai carabinieri. È stato arrestato mentre stava cenando in un ristorante di Portici, in provincia di Napoli, Simone Sorianiello, il 29enne ritenuto dai carabinieri e dalla Dda vertice dell'omonimo clan.
Chi comanda oggi a Pozzuoli?
Il clan Polverino è un sodalizio camorristico operante sul territorio del comune di Marano di Napoli. Il clan è presente anche a Villaricca, Quarto, Pozzuoli, Qualiano e nel quartiere Camaldoli di Napoli (area di origine della famiglia Polverino).
Chi comanda oggi a Soccavo?
Il gruppo fondato dal padrino Ciro 'settirò' avrebbe affidato la gestione degli affari illeciti delle palazzine a tre nipoti del capoclan che avrebbero anche iniziato un'azione di svecchiamento del gruppo tentando di allargarsi anche nella vicina Pianura.
Chi comanda oggi a Casal di Principe?
Francesco Bidognetti (Casal di Principe, 29 gennaio 1951) è un mafioso italiano. Appartenente al clan dei Casalesi, boss e braccio destro di Francesco Schiavone.
Perché il Rione Sanità di Napoli si chiama così?
Il nome del Rione Sanità, invece, si spiega attraverso due ipotesi. La prima fa riferimento alla salubrità del luogo, visto che la zona era piena di boschi e sorgenti d'acqua; un'altra fa riferimento a presunti miracoli qui avvenuti per le preghiere rivolte ai morti nei vari cimiteri del quartiere.
Quale clan comanda a Fuorigrotta?
Dietro tali ipotesi l'ombra del potente clan Sorianiello del rione Traiano la cui forza sarebbe cresciuta esponenzialmente negli ultimi mesi: un gruppo ben strutturato e molto attivo nei traffici di droga tra Fuorigrotta, rione Traiano e Pianura.
Come si chiama il boss di Gomorra?
Infatti Don Pietro Savastano è il capo di un sanguinario clan camorristico nel quartiere di Scampia, mentre Salvatore Conte gestisce il traffico di hashish per suo conto. A causa delle continue rivalità tra i due, Don Pietro ordina a Ciro e ad Attilio d'incendiare l'abitazione di Conte, come atto punitivo.
Che differenza c'è tra Scampia e Secondigliano?
Scampia è il nome di un piccolo borgo rurale, che ricadeva nel vicino comune di Secondigliano. Sopravvivono alcuni resti di una villa di epoca romana a testimonianza dell'originaria vocazione agricola. Era, infatti, una terra ricca di alberi da frutto, specialmente noci e mele.
Chi è il boss di San Giuseppe Vesuviano?
Nel giugno del 2019 sono stati condannati, a pene che vanno da un massimo di 12 anni e 4 mesi ad un minimo di 8 mesi e 10 giorni di reclusione, dieci appartenenti del clan, tra cui il boss di San Giuseppe Vesuviano Francesco Maturo, reggente del clan (al quale è stata inflitta una condanna ad anni 11 e mesi 4 di ...