Chi realizza la chiesa di Sant Ivo alla Sapienza?
Eretta tra il 1642 e il 1660, la chiesa è opera del geniale Francesco Borromini che, nel 1632, viene nominato architetto della Sapienza e riceve l'incarico da Papa Urbano VIII Barberini di portare a termine il complesso, già progettato e parzialmente realizzato da Giacomo della Porta.
Chi ha commissionato la chiesa di Sant Ivo alla Sapienza?
La chiesa si trova all'interno del Palazzo della Sapienza, la più antica università di Roma: nel 1497 papa Alessandro VI Borgia diede infatti inizio alla costruzione dell'edificio che avrebbe ospitato le differenti schole dell'università romana, riunendo così in un'unica sede lo Studium Urbis, denominato anche “ ...
Che caratteristica rende innovativa la struttura di Sant Ivo alla Sapienza?
La cupola è infatti impostata direttamente sul profilo mistilineo delle pareti, quasi che la chiesa intera fosse stata concepita come un tamburo per la sua copertura. L'invenzione basilare di Sant'Ivo è costituita proprio dalla continuità verticale della pianta che si sviluppa senza interruzione fino alla cupola.
A quale nobile famiglia fa riferimento simbolico la pianta di Sant Ivo alla Sapienza?
Secondo alcuni studiosi l'interno di San Ivo rappresenterebbe il disegno di un ape, la scelta tutt'altro che causale visto che l'ape è il simbolo della famiglia Barberini quindi di Urbano VIII committente dell'architetto e simbolo della Prudenza e carità.
Qual è lo schema della pianta di Sant Ivo alla Sapienza di Borromini?
È una pianta triangolare che gli consente di creare un corpo organizzato sulle linee; raddoppia il triangolo per creare una stella a sei punte che occupi tutta la superficie a disposizione, e a questa forma sottrae ed aggiunge spazi circolari secondo un rigoroso schema logico.
Sant'Ivo alla Sapienza di Borromini
Quali sono gli elementi tipici di Borromini presenti nella chiesa di San Carlino alle Quattro Fontane?
Borromini realizza una facciata del tutto particolare, in travertino, con linee ondulate concave e convesse, a due ordini ripartita da colonne. Sopra il portale è collocata nella nicchia la statua di San Carlo, realizzata da Ercole Antonio Raggi, mentre nella balaustra due angeli sorreggono il medaglione ovale.
In che cosa si differenzia l'architettura di Borromini da quella di Bernini?
Borromini: sobrio, elegante, matematico e introverso. Bernini: fastoso, ricco, scenografico e ammaliatore. Borromini ama la tecnica, usa materiali poveri, sfrutta il rigore e le geometrie. Bernini è stupefacente e illusionista, curato e dinamico.
Perché Borromini si chiama così?
In realtà mi chiamo Francesco Castelli, detto Borromini, perché la mia famiglia ha sempre avuto una grande devozione per San Carlo Borromeo, uno dei più importanti santi lombardi.
Quando è l'onomastico di Ivo?
Sant'Ivo di Bretagna, al secolo Yves Hélory de Kermartin (1253-1303), è il santo patrono degli avvocati: è festeggiato il 19 maggio, giorno della morte e della canonizzazione.
Chi ha voluto la Basilica di San Pietro?
La storia della Basilica di San Pietro inizia nel IV secolo quando l'imperatore Costantino decide di costruire una basilica nel luogo in cui l'apostolo era sepolto.
Chi dipinse san Pietro?
Su ordine di papa Giulio II, Michelangelo decorò la volta della cappella, tutti gli affreschi del soffitto della Cappella Sistina sono opera di questo brillante artista che ha avuto bisogno di quattro anni per completare l'opera, dal 1508 al 1512, creando un'opera d'arte senza precedenti e che avrebbe cambiato il corso ...
Chi ha decorato la Basilica di San Pietro?
La decorazione interna di San Pietro fu iniziata nel XVII secolo inoltrato e riflette lo stile barocco del periodo. Il suo principale artefice fu lo scultore Gian Lorenzo Bernini, che poteva contare sul patrocinio di papa Urbano VIII.
Cosa vuol dire il nome Ivo?
Origine e diffusione
Continua il nome germanico Ivo, di tradizione francone, originariamente un ipocoristico di altri nomi che cominciavano con la radice iv o ihwa, indicante l'albero del tasso; in alternativa, potrebbe essere ricondotto anche ad un termine celtico imparentato con quello germanico, ivos.
Chi è il santo protettore dei magistrati?
Pochi sanno che il patrono degli avvocati, dei magistrati e degli uomini di legge è Sant'Ivo di Bretagna, che si festeggia ogni anno il 19 maggio. Ivo (Yves in francese) Helory de Kermartin nacque nel castello di Le Minihy, presso Tréguier, il 17 ottobre 1235 da Yves Hélory de Kermartin un modesto gentiluomo.
Cosa vuol dire il nome Ivano?
Il nome Ivano significa "dono del Signore".
Dove abitava Borromini a Roma?
Si trova in via delle Quattro Fontane, nel centro storico, a circa 200 metri da piazza Barberini. Nel Settecento è stato modello di ispirazione per il Palazzo Barberini di Potsdam, in Germania.
Chi ha fatto piazza Navona?
L'architetto Francesco Borromini nel 1647 fu consultato per il progetto ma le sue proposte per il palazzo non furono accettate. L'incarico fu affidato all'architetto Girolamo Rainaldi che diede inizio all'opera.
Quale fu il primo lavoro di Borromini a Roma?
Il primo lavoro fu quello che comprendeva il progetto della chiesa e del chiostro di San Carlo alle Quattro Fontane. Tra le opere più importanti del Borromini a Roma è da citare la chiesa di Sant'Ivo alla Sapienza per commissione di Urbano VIII Barberini.
Perché Borromini e Bernini erano rivali?
Il Borromini era amareggiato a causa dello strapotere del Bernini, che lo denigrava e gli sottraeva spazio. Solo Papa Innocenzo X lo preferì al cavaliere Gian Lorenzo ed il periodo del suo pontificato rappresentò per il Borromini il momento più intenso per prestigiose committenze pubbliche.
Chi era il rivale del Bernini?
Gian Lorenzo Bernini e Francesco Borromini, due geni all'opposto. Risulta semplice descrivere questi due maestri assoluti del '600 come uno l'opposto dell'altro. Tanto era mondano, estroverso e benvoluto Bernini, quanto era introverso, discreto e schivo Borromini.
Che materiali usava Bernini?
Bernini mischia materiali diversi: una parte in marmo completamente bianca e l'uso del bronzo e del bronzo dorato per risaltare.
Quali figure geometriche formano la pianta e la cupola della chiesa di San Carlino?
La pianta [32] è stata ottenuta con un metodo matematico: Borromini congiunge due triangoli equilateri creando un rombo. Al triangolo, simbolo della Trinità, sovrappone il cerchio, segno dell'eternità. La stessa simbologia si trova nella 33. Cupola della chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane.
Chi ha fatto le 4 Fontane a Roma?
Il complesso delle Quattro fontane venne realizzato sotto il pontificato di Sisto V (1585-1590) per evidenziare sul colle Quirinale l'importante incrocio tra la Strada Pia (le odierne Vie XX Settembre e del Quirinale) e la Strada Felice (le attuali vie Quattro Fontane e Sistina).
Qual è il significato del nome Vincenzo?
Deriva dal nome latino Vincentius, che, tratto dall'aggettivo vincens (participio presente del verbo latino vincere), significa letteralmente "che vince", "che conquista", "vincente".