Chi può revocare un ministro?
Ciascuna Camera accorda o revoca la fiducia mediante mozione motivata e votata per appello nominale. Entro dieci giorni dalla sua formazione il Governo si presenta alle Camere per ottenerne la fiducia.
Chi può sfiduciare un ministro?
La mozione di sfiducia deve essere firmata da almeno un decimo dei componenti della Camera e non può essere messa in discussione prima di tre giorni dalla sua presentazione. La costituzione italiana non prevede esplicitamente che possa essere sfiduciato un singolo componente di un esecutivo.
Come si sfiducia il Governo?
94 della Costituzione, il Governo deve avere la fiducia delle due Camere; ciascuna Camera può revocare la fiducia mediante mozione motivata e votata per appello nominale; la mozione di sfiducia deve essere firmata da almeno un decimo dei componenti della Camera nella quale è presentata e non può essere messa in ...
Quanto dura il mandato di un ministro?
Le costituzioni non stabiliscono un limite temporale al mandato del primo ministro, che rimane quindi in carica fino alle dimissioni o alla cessazione dall'ufficio per altri cause (in alcuni ordinamenti, però, il primo ministro decade automaticamente al termine della legislatura).
Come si dimette il Governo?
Art. 74. (Costituzione e dimissioni del Governo)
La Camera dei deputati esprime la sfiducia al Governo mediante mozione motivata, sottoscritta da almeno un quinto dei componenti e approvata per appello nominale dalla maggioranza assoluta.
Cospito, il ministro Nordio può revocare 41 bis? "Sì, unica soluzione giuridica"
Che maggioranza serve per sfiduciare il governo?
La Repubblica italiana
«Art. 94 Il Governo deve avere la fiducia delle due Camere. [...] La mozione di sfiducia deve essere firmata da almeno un decimo dei componenti della Camera e non può essere messa in discussione prima di tre giorni dalla sua presentazione.»
Chi può dichiarare lo Stato di guerra?
L'articolo 78 della Costituzione e' sostituito dal seguente: « Art. 78. - La Camera dei deputati delibera a maggioranza assoluta lo stato di guerra e conferisce al Governo i poteri necessari ».
Chi sceglie i ministri del governo?
La carica non è elettiva, ma viene assegnata dal Presidente della Repubblica ai sensi dell'articolo 92 della Costituzione. che non prevede particolari requisiti per la nomina. Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri e, su sua proposta, i ministri.
Quanto rimangono in carica i ministri?
Il Governo resta in carica per la durata della legislatura (cinque anni), a meno che non venga meno il rapporto di fiducia con le Camere.
Chi giudica il Presidente della Repubblica?
In tali casi il presidente viene messo in stato di accusa dal Parlamento riunito in seduta comune con deliberazione adottata a maggioranza assoluta, su relazione di un Comitato formato dai componenti della Giunta del Senato e da quelli della Camera competenti per le autorizzazioni a procedere.
Chi può sciogliere il Consiglio regionale?
Con decreto motivato del Presidente della Repubblica sono disposti lo scioglimento del Consiglio regionale e la rimozione del Presidente della Giunta che abbiano compiuto atti contrari alla Costituzione o gravi violazioni di legge.
Chi giura fedeltà alla Repubblica?
Il Presidente della Repubblica, prima di assumere le sue funzioni, presta giuramento di fedeltà alla Repubblica e di osservanza della Costituzione dinanzi al Parlamento in seduta comune [cfr. art. 55 c.
Che potere ha un ministro?
Secondo l'art. 95 della Costituzione, i ministri sono responsabili collegialmente degli atti del Consiglio dei ministri e individualmente degli atti dei loro dicasteri. La responsabilità può essere politica, amministrativa e penale.
Che potere ha il ministro?
Il Consiglio dei ministri, in una forma di governo parlamentare quale quello italiano, è il principale detentore del potere esecutivo, cioè il potere di rendere concreto un determinato indirizzo politico.
Cosa dice l'articolo 92 della Costituzione?
Il Governo della Repubblica è composto del Presidente del Consiglio e dei Ministri, che costituiscono insieme il Consiglio dei Ministri. Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei Ministri e, su proposta di questo, i Ministri.
Chi è Stato più volte Presidente del Consiglio?
Agostino Depretis è il politico che ha presieduto più governi (otto), per un totale di 2 251 giorni, mentre Giovanni Giolitti, con i suoi cinque governi, è stato in carica complessivamente per 3 839 giorni, periodo superato solo dall'unico governo Mussolini, che fu in carica durante il fascismo, dal 1922 al 1943.
Che cosa significa che l'Italia è una repubblica parlamentare?
La repubblica parlamentare è una forma di governo in cui la rappresentanza della volontà popolare è affidata, tramite elezioni politiche, al parlamento, che in quanto tale, elegge in modi diversi sia il governo che (in alcuni casi) il presidente della repubblica.
Chi fa le leggi nel nostro paese?
La Costituzione stabilisce che la funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due Camere (art. 70). Ciò significa che per divenire legge un progetto deve essere approvato nell'identico testo da Camera e Senato.
Quali sono i 5 organi dello Stato?
- Presidenza della Repubblica.
- Parlamento italiano.
- Senato della Repubblica.
- Camera dei deputati.
- Corte costituzionale.
Cosa succede se muore il Presidente del Consiglio?
In base alle specifiche disposizioni statutarie, la funzione di convocazione e presidenza del Consiglio è attribuita istituzionalmente al Presidente e, in caso di sua assenza o impedimento, al Vicepresidente del Consiglio.
Come si diventa ministro?
L'art. 92 della Costituzione disciplina la formazione del Governo con una formula semplice e concisa: "Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri e, su proposta di questo, i ministri".
Chi comanda in Italia in caso di guerra?
Il Presidente della Repubblica, come sancisce l'articolo 87 della costituzione della Repubblica Italiana: «[...] ha il comando delle Forze armate, presiede il Consiglio supremo di difesa costituito secondo la legge, dichiara lo stato di guerra deliberato dalle Camere [...].»
Chi non è obbligato ad andare in guerra?
Dunque resterebbero esclusi dalla chiamata alle armi polizia di Stato, polizia penitenziaria, polizia locale e i vigili del fuoco. Tutte le altre forze armate, salvo per problemi di salute, dovranno accettare obbligatoriamente l'arruolamento per entrare in guerra.
Chi dichiara guerra all'Italia?
Spetterà poi al Presidente della Repubblica il compito di dichiarare lo stato di guerra deliberato dal Parlamento (articolo 87 [2] della Costituzione).