Chi può fare subaffitto?
La possibilità di subaffittare un immobile o parte di esso è regolata dall'articolo 2 della Legge n. 392/78, la quale ammette per il conduttore di sublocare totalmente l'immobile concesso in locazione ad uso abitativo, purché vi sia il consenso del locatore.
Chi può subaffittare?
1594 del codice civile, che afferma quanto segue: Il conduttore, salvo patto contrario, ha facolta' di sublocare la cosa locatagli, ma non puo' cedere il contratto senza il consenso del locatore. Trattandosi di cosa mobile, la sublocazione deve essere autorizzata dal locatore o consentita dagli usi.
Quando non si può subaffittare?
Il sub affitto è vietato nel caso di contratti a breve termine e contratti a breve termine per studenti, la clausola relativa al subaffitto deve essere obbligatoriamente inclusa nel contratto di locazione, come stabilito dalla legislazione italiana, senza autorizzazione non è legale.
Quando il subaffitto è legale?
Sintetizzando quanto detto finora, il subaffitto totale è legale se previsto dal contratto di affitto principale, altrimenti è vietato. Al contrario, il contratto di subaffitto parziale è possibile, ma può essere vietato da una clausola prevista nel contratto di affitto.
Cosa rischio se subaffitto casa?
Cosa rischio se subaffitto? Il rischio maggiore lo corre il proprietario. Infatti, spetta a lui risolvere la classica grana del soggetto terzo, a cui è stato subaffittato l'immobile, che decide di non lasciare la casa a scadenza del contrato.
Subaffitto ti spiego come funziona in Italia e se questo business è davvero legale
Quanto si paga di tasse su un subaffitto?
Il contratto d'affitto deve sempre essere registrato.
Il contratto di sublocazione dal conduttore privato a un altro privato deve essere registrato, pagando l'imposta di registro del 2% sul canone.
Come si dimostra un subaffitto?
La registrazione dovrà essere effettuata entro 30 giorni dalla stipula del contratto presso gli uffici dell'Agenzia delle Entrate, una volta versata l'imposta di registro con il modello F24. Per dimostrare che l'incasso è avvenuto, chi riscuote il pagamento per la sublocazione dovrà rilasciare una ricevuta non fiscale.
Chi paga le tasse del subaffitto?
Nel subaffitto di comodato d'uso d'immobile, chi paga le tasse sulle quote del subaffitto? Secondo la regola generale, è il soggetto titolare del diritto reale sull'immobile (comodante) a dover dichiarare il reddito e pagare le tasse sull'immobile dato in comodato.
Cosa serve per subaffittare una casa?
Il subaffitto legale va regolarizzato attraverso chiari passaggi: L'inquilino invia comunicazione al proprietario con raccomandata, indicando i dati del soggetto terzo (sub-conduttore), la durata che avrà la sublocazione, e il numero delle stanze date in sublocazione.
Come posso subaffittare una casa?
Possiamo quindi tirare le somme: l'unico modo per avere un subaffitto legale è applicare la sublocazione parziale. Sono molti i giovani imprenditori che stanno scegliendo questa strada per entrare nel mercato immobiliare, sfruttando la pratica del subaffitto con Airbnb, ne ho parlato proprio qui.
Come regolarizzare un subaffitto?
Per regolarizzare un subaffitto, è necessario registrare il contratto di sublocazione presso l'Agenzia delle Entrate, pagando l'imposta di registro del 2% sul canone. La registrazione deve avvenire entro 30 giorni dalla stipula del contratto.
Come si dichiara il subaffitto?
Va dichiarato nel modello 730, al rigo D4, indicando nella colonna 1 (tipo di reddito) il codice "3", ovvero nel modello Unico Pf, al rigo RL10.
Quanto costa registrare un contratto di subaffitto?
Alla registrazione del contratto di subaffitto, che può avvenire anche attraverso la piattaforma Fisconline / Entratel, si associa il pagamento di due imposte: imposta di registro (2% del canone totale); imposta di bollo (16 euro ogni 4 facciate scritte del contratto e, comunque, ogni 100 righe).
Chi è il Subaffittuario?
Chi riceve in subaffitto un fondo rustico o un'azienda. 2. Nell'uso corrente, chi fruisce di un immobile di abitazione o una sua parte (meno com. del corrispondente sublocatario).
Come subaffittare con Airbnb?
E' possibile subaffittare l'alloggio con Airbnb? La risposta è NI. Airbnb non prevede il subaffitto e pertanto non mette a disposizione alcun strumento per gestirlo.
Quanto prende un commercialista per fare un contratto di affitto?
Quanto si prende un commercialista per registrare un contratto? Le spese del commercialista per la registrazione contratto varia da un minimo dell'1%, come 258,23 euro per un valore contrattuale di 25.822,84 euro a un massimo del 6%.
Come denunciare un contratto di affitto in nero?
Per denunciare un affitto in nero, l'inquilino - o, ancora, chiunque sia a conoscenza dell'irregolarità, come ad esempio un vicino di casa - può procedere: presso la Guardia di Finanza; all'Agenzia delle Entrate, anche anonimamente.
Quanto costa fare un contratto di affitto con cedolare secca?
Il costo della registrazione del contratto è pari al 2% del canone annuo, a meno che il locatore e il locatario non siano entrambi due società e il canone sia dunque soggetto a iva: in questo caso, il costo è pari all'1% più le marche da bollo.
Chi firma il contratto di sublocazione?
Affinché il Contratto di Sublocazione totale sia valido, è necessaria una clausola nel Contratto di Locazione principale che autorizzi espressamente il Conduttore a sublocare l'intero appartamento a terzi, oppure un successivo consenso scritto da parte del Locatore.
Che cosa vuol dire subaffitto?
di sub- e affitto]. – 1. Affitto da parte del conduttore della cosa a lui affittata: dare in s. un fondo rustico, un'azienda; quindi, avere, ricevere, prendere in subaffitto, dal titolare del contratto di affitto con il proprietario.
Cos'è la sublocazione parziale?
La sublocazione parziale, invece, si verifica allorquando il conduttore originario, cede, solo parzialmente il godimento dell'immobile, ad un terzo soggetto.
Quando si paga la cedolare secca al 10%?
E' prevista un'aliquota ridotta al 10% per i contratti di locazione a canone concordato relativi ad abitazioni ubicate: nei comuni con carenze di disponibilità abitative (articolo 1, comma 1, lettere a) e b) del decreto legge 551/1988).
Come faccio a sapere se mi conviene la cedolare secca?
3) Quando la cedolare secca è conveniente? Nel canone libero il vecchio regime è conveniente, anche se di poco, per chi denuncia un reddito fino a 15.000 euro. Per i proprietari con reddito superiore a 15.000 euro, la cedolare secca risulta vantaggiosa.
Che differenza c'è tra canone concordato e cedolare secca?
Il contratto a canone concordato prevede un canone di affitto concordato tra le parti e stabilito in base agli accordi territoriali. La cedolare secca, invece, è un regime fiscale che prevede un'aliquota fissa del 10% sul reddito da locazione.
Cosa succede se pago l'affitto in nero?
Affitto in nero e registrazione tardiva
In questi la sanzione corrisponde a: Il 6% più interessi di mora e imposta dovuta se il ritardo è non oltre 30 giorni. Il 12% più interessi di mora e imposta dovuta se il ritardo è non oltre 90 giorni. Il 15% più interessi di mora e imposta dovuta se il ritardo non supera 1 anno.