Chi può fare i fanghi termali?
Per accedere ai trattamenti termali a carico del SSN, è necessaria la prescrizione del proprio medico di famiglia o di uno specialista, con l'indicazione della patologia e del ciclo di cura da erogare.
Chi non può fare i fanghi?
Nei pazienti con insufficienza venosa degli arti inferiori si sconsiglia l'applicazione dei fanghi in sede malleolare. La fangoterapia estesa è controindicata ai pazienti con severa insufficienza cardiaca o renale o epatica oppure in caso di insufficienza venosa.
Quali patologie danno diritto alle cure termali?
Diagnosi e cure termali ammesse in convenzione con il SSN:
Disfunzione Tubarica, Ipoacusia, Sordità mista, Sordità rinogena, Stenosi tubarica, Tubarite, Otite catarrale cr., Otite purulenta cr., Catarro tubarico.
Chi ha diritto ai fanghi termali?
Vengono fatti rientrare in questa categoria: invalidi per causa di guerra e di servizio, ciechi, sordomuti e invalidi civili con una percentuale superiore ai due terzi, invalidi del lavoro.
Quando è meglio fare i fanghi termali?
Quando è sconsigliato fare i fanghi anticellulite? I fanghi anticellulite non sono indicati durante la gravidanza e in fase di allattamento: i prodotti a base di alghe marine, iodio e L-tiroxina sono vivamente sconsigliati in questi stati.
Terme Pompeo: la fangoterapia termale con idromassaggio
Quali sono le migliori terme di fanghi per l'artrosi?
La fangoterapia e il fango delle Terme di Abano e Montegrotto, un prodotto termale con caratteristiche ben definite ed ineccepibili, per quello che riguarda la sua validità scientifica, entrano a pieno titolo in tutte le fasi del processo di trattamento dell'artrosi.
Cosa indossare per i fanghi termali?
L'acqua termale tende a ingiallire i colori più chiari e a smorzare le tonalità più sgargianti. Quindi meglio scegliere costumi neri, blu, verdi o di altri colori scuri, sia a tinta unita che a fantasia. Il tessuto ideale per il proprio costume termale non dovrebbe essere troppo delicato.
Quante sedute prevede un ciclo di fango terapia?
Per espletare un intero ciclo di 12 sedute sono necessari 12 giorni (1 seduta al giorno), ma è possibile effettuarne quante se ne è disposti a fare (fino ad un max di 12 in convenzione), anche sotto consiglio del medico di famiglia.
Chi deve prescrivere le cure termali?
Per fruire di cure termali è sufficiente la prescrizione, redatta su ricettario del Servizio Sanitario Nazionale, di un medico di medicina generale, di un pediatra di libera scelta o di uno specialista in una delle branche attinenti alle patologie curabili e operante in una struttura dotata di ricettario regionale.
Quanto durano i fanghi termali?
La durata della fangoterapia varia da 15 a 20 minuti. Allo scadere del tempo di applicazione il cliente viene tolto dal fango, lavato con doccia termale, immerso in una vasca con acqua termale alla temperatura di 37° C circa, per circa 8 minuti e viene asciugato con panni caldi.
Chi non può andare alle terme?
Esistono controindicazioni alle cure termali? Solo le patologie di estrema gravità (tumori, gravi patologie cardio-circolatorie e polmonari, ecc.) possono costituire controindicazioni assolute all'effettuazione di cure termali. Controindicazione temporanea è invece costituita dalla fase acuta della patologia.
Come farsi prescrivere le cure termali?
Per usufruire delle cure termali in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) al solo costo del ticket di legge, è sufficiente presentarsi allo stabilimento con l'impegnativa del medico curante che deve riportare l'indicazione della patologia da trattare, con un documento d'identità e con il codice fiscale.
Chi ha diritto alle terme?
Hanno la possibilità di usufruire di più cicli di cura nell'anno legale esclusivamente: Invalidi di guerra; Grandi invalidi del lavoro; Invalidi per causa di servizio.
Chi soffre di ipertensione può andare alle terme?
Ipertensione arteriosa non esiste controindicazione assoluta. Ipotensione arteriosa non esiste controindicazione assoluta. Insufficienza respiratoria grave.
Chi ha la pressione alta può fare i fanghi?
Risposta : cara signora la controindicazione è l' ipertensione non curata e quindi scompensata che porta a danneggiare gli organi come il cuore, i reni, le arterie ecc. Nel suo caso visto che i valori sono nella norma perché si cura con costanza non vi è nessuna limitazione alla fangoterapia.
Chi ha l'osteoporosi può fare i fanghi?
La fangoterapia è un trattamento naturale che aiuta le persone che soffrono di osteoporosi.
Quanti fanghi passa la mutua?
Presentando l'impegnativa avete diritto ad un ciclo di fangoterapia (massimo 12 trattamenti) o ad un ciclo di inalazioni e aerosol (fino a 12+12 trattamenti). È possibile accedere alla terapia termale grazie alla prescrizione del proprio medico di famiglia.
A cosa fanno bene le cure termali?
Vengono usate per il trattamento di disturbi articolari, reumatici e vascolari. Vengono indicate anche in caso di disturbi respiratori e digestivi.
Quali sono i servizi termali a carico del Servizio Sanitario Nazionale?
Tra queste ricordiamo le inalazioni, utili nel caso di patologie delle vie respiratorie; la fangobalneoterapia, atta a trattare diversi disturbi, come artrosi o fibromialgia; e ancora la riabilitazione vascolare, le cure otorinolaringoiatriche tramite l'uso delle insufflazioni, e la riabilitazione respiratoria.
Cosa fare dopo i fanghi?
- Terminata la fango - balneoterapia, è necessario che i curisti sostino per almeno venti minuti in ambiente idoneo per permettere un adeguato sviluppo della "fase di reazione", che è parte integrante del trattamento.
Quali sono i benefici dei fanghi termali?
Ma non solo: migliora la circolazione sanguigna, è di grande aiuto in caso di patologie legate alle articolazioni o reumatiche e di malattie dell'apparato osteoarticolare. Per non parlare delle sue azioni antinfiammatorie, antisettiche e analgesiche.
Perché i fanghi fanno bene?
I fanghi sono spesso combinati con i trattamenti termali, che migliorano la microcircolazione locale: il calore e le proprietà vasotoniche degli oli essenziali presenti nel fango rafforzano le pareti cellulari, riducono la loro permeabilità e prevengono la ritenzione dei liquidi interstiziali.
Come coprire i fanghi?
I fanghi anticellulite vanno massaggiati sulle zone colpite dall'effetto buccia d'arancia, insistendo in particolare su cosce, glutei e pancia; successivamente si avvolge la parte interessata con la pellicola trasparente, facendo anche due giri per tenere i fanghi bene a contatto con la pelle in ambiente caldo e ...
Quanti fanghi fare a settimana?
Ogni quanto fare i fanghi? La frequenza d'applicazione dei fanghi non deve essere eccessiva: è sufficiente un ciclo di tre impacchi di fanghi, da ripetere ogni 3-5 giorni.
Qual è la miglior cura per l'artrosi?
Il trattamento d'elezione è il paracetamolo, per dolore lieve e moderato. Raramente sono prescritti gli oppiacei, per via degli effetti collaterali. Esistono poi i cosiddetti farmaci condroprotettori, che riescono a diminuire i processi degenerativi dell'artrosi e a influenzare il metabolismo della cartilagine.