Chi ha l'obbligo di registrare il contratto di affitto?

Tutti i contratti di locazione e affitto di beni immobili, compresi quelli relativi a fondi rustici e quelli stipulati dai soggetti passivi Iva, devono essere obbligatoriamente registrati dall'affittuario (conduttore) o dal proprietario (locatore) qualunque sia l'ammontare del canone pattuito.

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Cosa succede se non si registra il contratto di locazione?

L'articolo 1, comma 346, della legge 30 dicembre 2004, n. 311 (Finanziaria per il 2005) prescrive che “i contratti di locazione, o che comunque costituiscono diritti relativi di godimento, di unità immobiliari ovvero di loro porzioni, comunque stipulati, sono nulli, se ricorrendone i presupposti non sono registrati”.

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Chi deve fare la registrazione del contratto di locazione?

Possono provvedere alla registrazione sia l'affittuario (conduttore) sia il proprietario (locatore). Entrambi, infatti, sono responsabili in solido per il pagamento del pagamento dell'intera somma dovuta per la registrazione del contratto.

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Quando si può non registrare un contratto di affitto?

Non c'è obbligo di registrazione per i contratti che non superano i 30 giorni complessivi nell'anno. La registrazione dei contratti di locazione deve avvenire entro 30 giorni dalla data di stipula o dalla sua decorrenza, se anteriore.

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Come registrare un contratto di affitto tra privati?

richiedendo la registrazione in ufficio; in questo caso è necessario recarsi presso un ufficio dell'Agenzia delle Entrate e compilare il modello RLI. incaricando un intermediario abilitato (professionisti, associazioni di categoria, Caf, ecc.) o un delegato.

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Mancata registrazione del Contratto d'Affitto?

Quando è obbligatoria la registrazione di un contratto?

L'obbligo di registrazione sussiste solo se il contratto è stipulato per iscritto e deve essere effettuata entro venti giorni dalla firma. Per il comodato di beni mobili, invece, la registrazione non è obbligatoria mai, ma avviene solo "in caso d'uso".

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Quanto costa registrare un contratto di affitto Agenzia Entrate?

L'imposta di registro annuale, pari a € 144,00 (2% del canone), è versata alla registrazione del contratto e entro le scadenze 31/5/2016, 31/5/2017 e 31/5/2018.

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Cosa succede se non registro il contratto entro 30 giorni?

La sanzione per mancata registrazione del contratto, inoltre, è piuttosto salata: dal 120% al 240% dell'imposta dovuta con un minimo di 200 euro e ridotta, poi, dal 60% al 120% nel caso in cui il ritardo nella registrazione non superi i 30 giorni.

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Come faccio a sapere se il contratto di locazione è registrato?

Accedendo al servizio telematico Fisconline, nella sezione Contratti di locazione del menu Strumenti, cliccando sulla voce Pagamenti registro Web è possibile visualizzare per ogni contratto regolarmente registrato: il nome dell'ufficio presso il quale è avvenuta la registrazione. l'anno.

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Quanto tempo si ha per registrare un contratto di affitto?

La registrazione dei contratti di locazione deve essere effettuata entro 30 giorni dalla data di stipula o dalla sua decorrenza (se anteriore).

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Quanto tempo ho per registrare un contratto di locazione con cedolare secca?

Quando si sceglie la cedolare fin dall'inizio, il contratto di locazione può essere registrato entro 30 giorni dalla stipula o, se anteriore, dalla data di decorrenza del contratto con il modello RLI: utilizzando i servizi telematici dell'Agenzia.

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Come posso dimostrare di aver pagato l'affitto in nero?

La denuncia dell'inquilino è pienamente idonea a dimostrare l'esistenza di un contratto verbale di locazione "in nero", dunque non dichiarato.

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Come scaricare il contratto di affitto all'Agenzia delle Entrate?

Via web, tramite il sito internet www.agenziaentrate.gov.it. È possibile utilizzare il software RLI da installare su Pc o l'applicazione RLI web. Recandosi in un qualsiasi ufficio territoriale. È possibile prenotare un appuntamento in un qualsiasi ufficio territoriale e recandosi in ufficio nell'orario stabilito.

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Cosa significa la cedolare secca sugli affitti?

La “cedolare secca” è un regime facoltativo, che si sostanzia nel pagamento di un'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali (per la parte derivante dal reddito dell'immobile).

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Come richiedere copia del contratto di affitto all'Agenzia delle Entrate?

L'utente compila e presenta il modello 311 “Richiesta di certificato o di rilascio di copia”. Il modello 311 è disponibile sia online sia presso gli Uffici provinciali – Territorio. In alternativa la richiesta può essere compilata con il software UniCert e presentata su supporto informatico.

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Cosa fare se il proprietario non ha registrato il contratto?

Se il contratto di locazione non viene registrato il legislatore stabilisce che il contratto è nullo. Non c'è sanzione tributaria ma nullità negoziale testuale. Il locatore rischia di esser costretto a restituire i canoni, e quindi il conduttore possa far valere la nullità, e non procedere al pagamento dei canoni.

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Quanto tempo si ha per registrare un contratto di locazione dalla data della stipula per non incorrere in sanzione?

La registrazione dei contratti di locazione o di affitto di beni immobili, che siano in cedolare secca o in tassazione "ordinaria", deve essere richiesta entro 30 giorni: dalla data di stipula.

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Chi deve mettere la marca da bollo sulle ricevute di affitto?

Il pagamento della marca da bollo è necessario nel caso in cui il canone sia superiore a 77,47€, quindi nella quasi totalità dei casi. In tal caso, al proprietario spetta l'obbligo di apporre la marca da bollo sulla ricevuta, all'inquilino spetta invece quello di pagarla.

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Quanto tempo ci vuole per registrare un contratto di affitto all'Agenzia delle Entrate?

Il contratto di locazione viene registrato in modo telematico grazie all'apposita piattaforma dell'Agenzia delle Entrate, consentendo all'operatore di registrare direttamente dal proprio pc; i tempi sono dettati dalla mole di lavoro, il tempo infatti può variare da un paio di giorni ad una settimana circa.

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Quanto costa fare un contratto di affitto con cedolare secca?

Il costo della registrazione del contratto è pari al 2% del canone annuo, a meno che il locatore e il locatario non siano entrambi due società e il canone sia dunque soggetto a iva: in questo caso, il costo è pari all'1% più le marche da bollo.

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Dove trovo il contratto di affitto su Agenzia delle Entrate?

Per recuperare il contratto di affitto online bisogna sapere presso quale Ufficio dell'Agenzia delle Entrate è stato registrato. In secondo luogo, sarà sufficiente collegarsi al sito web dell'Agenzia delle Entrate e richiedere la consultazione del contratto tramite i servizi telematici UniCert e RLI software.

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Quanti tipi di contratto di affitto ci sono?

431 prevede quattro tipologie di contratti di locazione.

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Come registrare un contratto di affitto con lo SPID?

Come registrarlo online
  1. accedere all'area riservata dell'Agenzia delle Entrate con le proprie credenziali SPID, la carta d'Identità elettronica (CIE) o con il Pin Fisconline.
  2. Nella prima pagina “La mia scrivania” va selezionato “Servizi per” e poi “Registrare contratti di locazione”.

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Quali documenti servono per stipulare un contratto di affitto?

Per fare un contratto di affitto ci vogliono i seguenti documenti: carta d'identità e codice fiscale di locatore, locatario ed eventuali conviventi; APE, visura catastale, planimetria catastale, atto di provenienza, regolamento di condominio, certificato di agibilità e documenti referenze per affitto.

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Quali contratti si possono registrare online?

Contratto di locazione o affitto di beni immobili – RLI - Compilazione e invio via web. RLI web consente di registrare direttamente online, senza installare alcun software, i contratti di locazione, comunicare proroghe, cessioni e risoluzioni, esercitare o revocare l'opzione per la cedolare secca.

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