Chi ha diritto ai fanghi termali?
Hanno diritto alla prestazione: lavoratori infortunati o affetti da malattia professionale durante il periodo di inabilità temporanea assoluta; titolari di rendita per i quali non sia scaduto l'ultimo termine di revisione; malati di silicosi o di asbestosi senza limiti di tempo.
Chi ha diritto alle cure termali gratuite?
Il Servizio Sanitario Nazionale permette di usufruire di cure termali gratuite per particolari patologie. Hanno diritto alle cure termali tutti i lavoratori, dipendenti e autonomi, iscritti all'Inps. La prestazione non spetta ai familiari.
Come fare i fanghi con la mutua?
Per accedere alle cure termali tramite il S.S.N. è necessario rivolgersi al proprio medico di base, che rilascerà su apposito modulo USSL la prescrizione che deve riportare la patologia del paziente, l'indicazione terapeutica ed il numero delle cure.
Quali patologie hanno diritto alle cure termali?
- Malattie otorinolaringoiatriche e delle vie respiratorie.
- Rinopatia vasomotoria.
- Bronchite cronica semplice accompagnata a componente ostruttiva.
- Malattie cardiovascolari.
- Postumi di flebopatie di tipo cronico.
- Malattie ginecologiche.
Chi ha diritto all'esenzione per le cure termali?
I disoccupati e loro famigliari a carico appartenenti ad un nucleo famigliare con un reddito complessivo lordo inferiore a 8.263,31€, incrementato a 11.362,05€ in presenza del coniuge e di ulteriori 516,46€ per ogni figlio a carico.
Cure Termali: quali benefici per il corpo e per la mente?
Chi non paga le cure termali?
Vengono fatti rientrare in questa categoria: invalidi per causa di guerra e di servizio, ciechi, sordomuti e invalidi civili con una percentuale superiore ai due terzi, invalidi del lavoro.
Quanto costa un ciclo di fanghi termali?
Pacchetto per ciclo di 6 cure € 212,00 a persona. Pacchetto per ciclo di 12 cure € 414,00 a persona.
Chi autorizza le cure termali?
È il medico prescrittore (medico di medicina generale, pediatra di libera scelta o specialista in una delle branche attinenti alle patologie curabili) che, su richiesta dell'interessato, indica sulla ricetta di prescrizione il diritto all'esenzione totale o parziale ed il relativo codice.
Quanto costa il ticket per i fanghi termali?
L'impegnativa che dà diritto a un ciclo di 12 fanghi e 12 bagni termali terapeutici comporta il pagamento del ticket, per il quale è previsto un costo fisso di € 55,00, ridotto a € 3,10 in caso di esenzione.
Quali cure termali passa l'Inps?
- Ciclo di cure Inalatorie (esempio: faringite, rinite, sinusite) ...
- Ciclo di cure Integrato della Ventilazione Polmonare (esempio: bronchite cronica, bronchite asmatiforme) ...
- Ciclo di cure per Sordità Rinogena (esempio: ipoacusia, otite, sordità rinogena)
Chi ha diritto alle cure termali?
I lavoratori dipendenti che risultano affetti da patologie reumatiche o respiratorie hanno diritto di fruire delle cure termali concesse dall'INPS, ciò al fine di evitare, ritardare o rimuovere un possibile stato di invalidità.
Chi non può fare i fanghi termali?
Nei pazienti con insufficienza venosa degli arti inferiori si sconsiglia l'applicazione dei fanghi in sede malleolare. La fangoterapia estesa è controindicata ai pazienti con severa insufficienza cardiaca o renale o epatica oppure in caso di insufficienza venosa.
Qual è il periodo migliore per fare i fanghi?
Anche se i fanghi vengono fatti tutto l'anno, i periodi migliori per la fangoterapia sono la primavera e l'autunno periodi di cambiamento dove le difese immunitarie si abbassano.
Come non pagare le terme?
Pazienti totalmente esenti: non pagano il ticket
Gli invalidi di guerra appartenenti alle categorie dalla 6a alla 8°, titolari di pensione diretta vitalizia, limitatamente alle prestazioni correlate alla patologia invalidante. Gli invalidi per servizio appartenenti alla 1a categoria. Gli invalidi civili al 100%.
Come farsi prescrivere le terme?
Per ottenere la prestazione bisogna presentare la richiesta alla sede INAIL di appartenenza. Il medico dell'INAIL stabilisce per le cure l'opportunità, la tipologia e la durata tenendo conto dell'elenco tassativo del Ministero della Salute circa le patologie che possono trovare reale beneficio dalle cure termali.
Cosa passa la mutua per le cure termali?
Presentando l'impegnativa avete diritto ad un ciclo di fangoterapia (massimo 12 trattamenti) o ad un ciclo di inalazioni e aerosol (fino a 12+12 trattamenti). È possibile accedere alla terapia termale grazie alla prescrizione del proprio medico di famiglia.
Quali sono le migliori terme di fanghi per l'artrosi?
La fangoterapia e il fango delle Terme di Abano e Montegrotto, un prodotto termale con caratteristiche ben definite ed ineccepibili, per quello che riguarda la sua validità scientifica, entrano a pieno titolo in tutte le fasi del processo di trattamento dell'artrosi.
Quando le terme sono gratis?
Hanno diritto alle cure termali gratuite le seguenti categorie di lavoratori: i lavoratori dipendenti iscritti all'AGO (assicurazione generale obbligatoria) presso l'Inps; i lavoratori autonomi che versano i contributi IVS (invalidità, vecchiaia e superstiti); i lavoratori iscritti alla GS (Gestione separata INPS);
Cosa occorre per fare i fanghi termali?
Prima di essere applicati sulla pelle, i fanghi devono maturare: il fango (definito "fango vergine") deve essere sottoposto ad un processo di maturazione in acqua termale per almeno 6-12 mesi. Dopo aver completato il processo di maturazione, il fango è pronto per esercitare appieno il proprio effetto.
Come avere l'esenzione per le cure termali?
Presentarsi allo stabilimento con la richiesta del proprio medico o specialista convenzionato e la tessera sanitaria (obbligatoria). La richiesta dovrà essere completata con una delle diagnosi relative alla cura specifica.
A cosa fanno bene i fanghi?
Il fango fa bene a ossa e articolazioni
Artrosi, osteoartrosi, dolori alla cervicale, tendiniti, lombalgie: sono ossa, muscoli e articolazioni a beneficiare maggiormente dell'azione antinfiammatoria dei fanghi termali.
Come possono i pensionati beneficiare del Bonus Terme?
Il Bonus terme è un'agevolazione di cui il cittadino potrà beneficiare prenotando i servizi termali di proprio interesse presso uno stabilimento termale prescelto. Il bonus coprirà fino al 100% del servizio acquistato, fino a un valore massimo di 200,00 euro.
Chi non può fare i fanghi?
La fangoterapia è controindicata in fase infiammatoria e sconsigliata a chi soffre di problemi cardiovascolari. Particolari accorgimenti vanno adottati verso chi soffre di insufficienza venosa, glaucoma, ipertrofia prostatica, malattie metaboliche scompensate.
Quante volte a settimana si fa il fango?
TIPS PRE-APPLICAZIONE FANGHI
Perché dopo l'esfoliazione, la pelle è sicuramente più predisposta ad accogliere i principi attivi contenuti nei vostri trattamenti. Chiariamo subito una cosa: Per i fanghi serve COSTANZA per vedere risultati: vanno applicati almeno 2-3 volte a settimana.
Cosa devo indossare per fare i fanghi alle terme?
L'unico consiglio è evitare tessuti pesanti, che trattengono l'acqua per un lungo periodo (questo vale soprattutto per i costumi degli uomini). Alle donne si consigliano dei tessuti e modelli semplici. Va bene sia il bikini che il costume intero.