Chi era il podestà?
Il podestà era il supremo magistrato del Comune medievale italiano. Sostituì, tra gli ultimi decenni del sec. XII e i primi del XIII, la magistratura collegiale dei consoli, allorché questi si dimostrarono incapaci di assicurare un governo sufficientemente stabile, al di sopra dei conflitti tra le fazioni.
Chi era il podestà e qual era il suo compito?
Il podestà era, dunque, un magistrato generalmente al di sopra delle parti, una specie di mediatore, a cui era affidato il potere esecutivo, di polizia e giudiziario, divenendo di fatto il più importante strumento di applicazione e di controllo delle leggi, anche amministrative.
Qual è il significato di podestà?
era il capo dell'amministrazione di una città o di un comune. Durante il regime fascista, il p. era il capo dell'amministrazione comunale. Di nomina governativa, il p.
Come si chiamava il sindaco al tempo del fascismo?
Il podestà fu, in Italia durante l'epoca fascista, l'organo monocratico a capo del governo di un comune.
Quali differenze c'erano tra i consoli e podestà?
I Comuni adottarono dunque nuovi ordinamenti per consentire la governabilità della città e del suo territorio. I consoli vennero sostituiti con un podestà, una sorta di governatore proveniente dall'esterno, che doveva essere imparziale e non doveva schierarsi con nessuna delle fazioni cittadine.
Storia I comuni dei consoli, del podestà e i comuni popolari
Chi sono oggi i consoli?
Gli agenti consolari (detti anche semplicemente consoli) sono funzionari attraverso i quali lo Stato esercita attività del suo diritto interno sul territorio di uno Stato straniero per concessione di questo.
Quali erano le competenze del podestà?
trattano le materie più disparate: pace e guerra, economia e finanze, relazioni con l'estero, questioni minute della vita di tutti i giorni; particolari competenze, sulle quali non ci possiamo intrattenere in questa sede, spettavano ai due C. presi singolarmente.
Quando nasce la figura del podestà?
La figura del Podestà venne introdotta storicamente da Federico Barbarossa a metà del XII secolo, ma ebbe larga diffusione tra il XIII e il XIV secolo in quanto supremo magistrato dei comuni italiani con funzioni esecutive e di coordinamento delle diverse istituzioni cittadine.
Come veniva eletto il podestà?
Quanto alla nomina (a prescindere dai comuni "non liberi", nei quali spetta a un superior che è, di solito, o il vescovo o il signore feudale o un comune egemone), il podestà comunale fu dapprima - probabilmente - designato dal predecessore; più tardi, acclamato dall'arengo, o nominato dal consiglio maggiore o da un ...
Perché diversi comuni si affidarono a un podestà?
Per uscire da questo stato di crisi, molti Comuni, che fino ad allora erano stati retti dai Consoli, espressione dell'aristocrazia cittadina, affidarono il loro governo a Podestà chiamati da un'altra città per avere la garanzia che fossero estranei (almeno in teoria) alle lotte locali.
Chi era il capitano del popolo nel Medioevo?
Figura di vertice del comune [vedi Comune medievale], apparsa verso la metà del XIII secolo, quando i cittadini, dando vita al comune del “popolo”, decisero di armarsi e proteggere la libertà dei comuni dalle lotte tra le fazioni e dai tentativi dei nobili di conquistare il dominio delle città.
In che cosa consiste la fase podestarile?
Nella fase podestarile, invece, (fine XII secolo) il potere era affidato ad un podestà, che veniva eletto tra i forestieri sia per eliminare i conflitti tra aristocrazia e borghesia, sia per svolgere una più imparziale amministrazione del Comune.
Come si chiama il capo di una città?
Il sindaco, oltre che organo del comune è, al contempo, organo locale dello Stato; quando agisce in tale veste, si dice che agisce quale ufficiale del Governo.
Cosa fa il sindaco di una città?
Il capo dell'amministrazione comunale e, in quanto tale, organo esecutivo del Comune. È membro del consiglio comunale e nomina i componenti della giunta.
Cosa si intende per Comune nel medioevo?
Caratteristica forma di governo autonomo cittadino apparsa nell'Europa occid. dopo il Mille, che si sviluppò fino a ottenere riconoscimenti giuridico-politici da autorità superiori (re, imperatore) e che in Italia raggiunse una indipendenza di fatto.
Come viene considerato il podestà dal conte Attilio?
Più oltre (XI) sarà proprio il conte Attilio a definirlo "gran caparbio, gran testa vota, gran seccatore d'un podestà", aggiungendo però che è "un galantuomo, un uomo che sa il suo dovere", alludendo quindi anch'egli alla sua compiacenza riguardo le malefatte del cugino (Rodrigo accusa Attilio di contraddirlo sempre e ...
Perché sono nati i Comuni?
Quindi, con la rinascita delle città nell'XI secolo e la ripresa delle attività artigianali, i nuovi ceti urbani si riunirono per liberarsi dai vincoli feudali e dall'autorità imperiale, creando una nuova realtà politica: il Comune.
Perché i Comuni non si svilupparono nel Sud Italia?
Perché al sud c'era un forte regno centralizzato fin dai tempi dei Normanni che impediva la formazione di realtà autonome come i Comuni. Il nord invece faceva parte del Sacro Romano Impero la cui autorità sulla penisola era sempre più debole.
Come sono nati i Comuni in Italia?
I Comuni nascono quando, dopo l'anno Mille, nelle campagne cominciano a crearsi le eccedenze, ovvero produzione agricola che non viene assorbita dal feudo e che può essere venduta altrove.
Perché veniva eletto il capitano del popolo?
Il capitano del popolo fu una figura politica dell'amministrazione locale in uso nell'Italia medievale, istituita essenzialmente per bilanciare il potere e l'autorità delle famiglie nobili.
Chi governava i comuni nel medioevo?
Gli abitanti, gli aristocratici primi tra tutti, di queste città iniziarono a consorziarsi per difendere i proprio diritti nei confronti delle istituzioni feudali. Spesso la Chiesa, che aveva acquisito un potere politico, governava la città attraverso un vescovo.
Quali sono le tre fasi del Comune medievale?
1 Quali sono le fasi del Comune ? comune consolare. comune militare. comune podestarile.
Perché popolo grasso e popolo minuto non hanno la stessa importanza nel governo della città?
Dal XIII secolo il popolo grasso (i borghesi ricchi ma non aristocratici) domina la politica del Comune; il popolo minuto (artigiani non organizzati nelle corporazioni, lavoratori salariati, plebe) cera di rivendicare i propri diritti ma continua ad essere escluso dalla vita politica.
Come venivano eletti i consoli nel Medioevo?
- I consoli duravano ordinariamente in carica un anno ed erano eletti dall'assemblea cittadina più importante, fosse questa il parlamento generale dì tutto il popolo, o il consiglio maggiore. L'elezione si faceva però attraverso speciali commissioni, a cui la scelta era attribuita.
Chi erano i tre consoli?
I tre consoli designati dalla Costituzione del 1799 furono Napoleone Bonaparte, Jean-Jacques Régis de Cambacérès e Charles-François Lebrun.