Chi è obbligato a comunicare le prestazioni occasionali?
Soggetti obbligati alla comunicazione lavoro occasionale esclusivamente i committenti che operano in qualità di imprenditori (sono esclusi quindi i professionisti) e. solamente per i lavoratori autonomi occasionali, ossia i lavoratori inquadrabili nella definizione contenuta all'art. 2222 c.c.
Come comunicare un rapporto di lavoro autonomo occasionale?
A decorrere dal 28.03.2022 sul sito del Ministero del Lavoro è disponibile la nuova applicazione accessibile dai datori di lavoro e soggetti abilitati tramite SPID e CIE con la quale è possibile effettuare la comunicazione telematica dei rapporti di lavoro autonomo occasionale in esame.
Cosa succede se non si dichiara una prestazione occasionale?
In caso di violazione dell'obbligo di comunicazione all'INPS oppure delle disposizioni che vietano il ricorso al contratto di prestazione occasionale è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 500 a euro 2.500 per ogni prestazione lavorativa giornaliera per cui risulta accertata la violazione.
Chi deve fare la comunicazione di prestazione occasionale?
Il decreto fiscale (decreto legge 146 del 2021) ha introdotto l'obbligo, a carico dei committenti, di comunicazione preventiva delle prestazioni di lavoro autonomo occasionale all'Ispettorato territoriale del lavoro.
Cosa cambia nel 2024 per le prestazioni occasionali?
Nel 2024, le regole delle prestazioni occasionali restano identiche alle regole del 2023: i prestatori non possono superare i 5.000 euro l'anno, mentre i committenti non possono superare i 10.000 euro l'anno sommando le ricevute di tutti i prestatori.
PRESTAZIONE OCCASIONALE 2022 | NUOVA COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA, LO SAPEVI ?
Quando si comunica la prestazione occasionale?
n. 215/2021), accessibile tramite SPID e CIE. Per accedere al portale occorrerà collegarsi al sito Servizi Lavoro all'indirizzo servizi.lavoro.gov.it. La comunicazione andrà effettuata prima dell'inizio della prestazione del lavoratore autonomo occasionale, eventualmente risultante dalla lettera di incarico.
Quali sono le prestazioni occasionali intellettuali?
Pertanto, tutte le attività di natura intellettuale, come ad esempio, i correttori di bozze, i progettisti grafici, i lettori di opere in festival o in libreria, i relatori in convegni e conferenze, i docenti e i redattori di articoli e testi.
Come si attiva una prestazione occasionale?
Il contratto di prestazione occasionale, a disposizione di imprese e professionisti, si attiva tramite il portale dei pagamenti. La procedura richiede la comunicazione almeno 1 ora prima dell'inizio dell'attività dei dati del prestatore e del compenso pattuito.
Chi non può fare prestazione occasionale?
E' vietato il ricorso al contratto di prestazioni occasionali da parte di: utilizzatori con più di cinque lavoratori subordinati a tempo indeterminato; imprese del settore agricolo, salvo che per determinate categorie di persone, le imprese del settore edile.
Chi paga le tasse sulla prestazione occasionale?
3 Aspetti previdenziali per la prestazione occasionale:
Il contributo dovuto sarà per 2/3 a carico del committente e per 1/3 a carico del lavoratore.
Quali sono le prestazioni di lavoro autonomo occasionale?
Per lavoro autonomo occasionale si intende un'attività di lavoro autonomo che viene svolto in modo non continuativo e non abituale. Le caratteristiche essenziali che identificano il lavoro autonomo occasionale sono le seguenti: autonomia. occasionalità
Chi sono i lavoratori autonomi occasionali senza partita IVA?
Solitamente il lavoro autonomo occasionale senza partita IVA è svolto da due tipologie di soggetti: dai professionisti in procinto di avviare una propria attività ma che devono ancora aprire una partita IVA. da singoli individui come attività secondaria.
Come pagare prestazione occasionale tra privati?
Il committente nella prestazione occasionale tra privati e non. Il committente, se sostituto d'imposta, pagherà il netto dovuto al prestatore e dovrà versare entro il giorno 16 del mese successivo al pagamento della prestazione la ritenuta d'acconto mediante modello F24.
Come dimostrare una prestazione occasionale?
A seguito della stipula di un contratto di lavoro autonomo occasionare occorre emettere, all'atto dell'incasso del compenso occorre emettere una ricevuta per prestazione occasionale (c.d. impropriamente ritenute d'acconto o fattura senza p. IVA) a quietanza dell'importo percepito.
Che differenza c'è tra lavoro occasionale e lavoro autonomo occasionale?
Entrambe hanno la peculiarità di essere attività non continuative e non abituali, ma mentre le prestazioni autonome occasionali sono esercitate senza vincolo di subordinazione o di coordinamento, le prestazioni occasionali sono svolte sotto la direzione del committente.
Come registrare un prestatore di lavoro occasionale INPS?
La registrazione dei prestatori – se effettuata tramite accesso al sito - richiede una attività di verifica dei dati da parte del Contact center, che 'contatta' i potenziali prestatori. Questa operazione richiede 2-3 giorni.
Come riscuotere prestazione occasionale INPS?
Collegandosi al sito www.inps.it e attivare la connessione alla pagina Lavoro Occasionale; 3. Andando in una sede INPS. I buoni lavoro acquistati presso l'INPS sono riscuotibili presso gli uffici postali entro 2 anni dal giorno dell'emissione.
Come avviene il pagamento della prestazione occasionale?
tramite bonifico bancario domiciliato pagabile presso gli uffici della società Poste Italiane S.p.A. entro il giorno 15 del mese successivo a quello di svolgimento della prestazione. Gli oneri del pagamento sono a carico del prestatore (euro 3,84).
Come riscuotere un pagamento per prestazione occasionale?
Le modalità di pagamento vengono scelte proprio dal prestatore, che può optare per: l'accredito delle somme sul conto corrente bancario indicato sulla piattaforma Inps entro il giorno 15 del mese successivo a quello di svolgimento della prestazione.
Chi paga la prestazione occasionale?
Come per il libretto di famiglia, anche per il contratto PrestO è l'INPS che paga il lavoratore occasionale entro il 15° giorno del mese successivo a quello in cui viene effettuata la prestazione. Gli importi vengono versati sul conto corrente.