Chi è la madre di Antigone?
Antigone (in greco antico: Ἀντιγόνη, Antigónē) è un personaggio della tragedia greca, figlia del rapporto incestuoso tra Edipo, re di Tebe, e sua madre Giocasta.
Chi sono i genitori di Antigone?
Figlia di Edipo e Giocasta, Antigone compare nel mito come colei che premurosamente accompagna il padre cieco in esilio, quando questi è espulso da Tebe, e con lui giunge in Attica a Colono, ove Edipo muore.
Come morì Antigone?
In seguito alle profezie dell'indovino Tiresia e alle suppliche del coro, Creonte decide infine di liberarla, ma è troppo tardi perché Antigone nel frattempo si è impiccata.
Come si chiama la sorella di Antigone?
Personaggio del mito tebano. Nata dalle nozze incestuose di Edipo e Giocasta, fu sorella di Antigone e assieme a lei condannata a morte per aver dato sepoltura al corpo di Polinice. È ricordata da D.
Chi è Tiresia nell Antigone?
D.T: «Tiresia è l'indovino cieco che, nella tragedia di Sofocle, incontra Creonte, accusandolo di aver reso impura la città di Tebe per la scelta di non seppellire Polinice, fratello di Antigone.
ANTIGONE di Sofocle in 4 minuti
Per quale ragione è famoso Tiresia?
Tiresia, infatti, è l'indovino cieco che indica la via del ritorno a Odisseo (per i greci, Ulisse secondo i romani) che si è addentrato nell'Ade, ovvero nel regno dei morti, proprio per consultarlo.
Come si chiama la figlia di Tiresia?
(gr. Μαντώ) Mitica profetessa greca, figlia di Tiresia e madre del veggente Mopso, natole da Apollo o dal cretese Racio.
Cosa ci insegna la storia di Antigone?
L'Antigone ci insegna che i pilastri portanti della nostra società sono due: il “diritto” e “il governo”. Il diritto senza governo è “anarchia” mentre il governo senza diritto è “dispotismo”.
Chi è il figlio di Creonte?
Emone (in greco antico: Αἵμων, Hàimōn) è un personaggio della mitologia greca, figlio di Euridice e di Creonte, il re di Tebe.
Che fine fa Creonte?
Creonte, che ha appena dato sepoltura a Polinice, sente le grida del figlio e sopraggiunto nella grotta manca appena l'aggressione di Emone che, folle di dolore, si scaglia contro il padre. Emone così decide di uccidersi e, di fronte a Creonte, si trafigge con la spada.
Per quale diritto si batte Antigone?
Antigone, del resto, non cessa di essere attuale: fiera e reattiva malgrado il dolore che la polis le infligge, di fronte a una legge che reputa ingiusta la giovane tebana rivendica, per sé come per gli altri, di disobbedire al tiranno e al suo editto 'sbagliato'; come pure, sorprendentemente, rivendica il 'diritto di ...
Che cosa rappresenta Antigone?
Simbolo di lotta e determinazione, Antigone è una giovane donna vittima e allo stesso tempo eroina, l'unica capace di sfidare il tiranno Creonte e le leggi della polis pur di dare sepoltura al suo amato fratello Polinice.
Qual è il dilemma di Antigone?
Antigone si rifiuta di obbedire alla legge che vietava la sepoltura del fratello, dichiarando di preferire di essere fedele “alle leggi non scritte, ma infallibili degli Dei”; alla coscienza che le comandava di rendere pietà al fratello defunto.
Chi uccide Polinice?
scontratosi con Eteocle, lo uccide, e a un tempo ne riceve il colpo mortale (Sette a Tebe di Eschilo).
Che fine fa Ismene?
Personaggio del mito tebano. Nata dalle nozze incestuose di Edipo e Giocasta, fu sorella di Antigone e assieme a lei condannata a morte per aver dato sepoltura al corpo di Polinice.
Perché Creonte non vuole far seppellire Polinice?
Il sovrano proibisce ufficialmente di seppellire il cadavere di Polinice, considerato traditore della patria perché si era alleato con il re di Argo per conquistare Tebe.
Cosa rappresenta Creonte nell Antigone?
All'origine della tragedia, com'è noto, c'è lo scontro tra l'eroina, che si fa portatrice dei valori della legge più antica, quella del sangue, e Creonte, che rappresenta la legge degli uomini: da un lato i valori religiosi e gli affetti del clan familiare, dall'altro le esigenze dell'ordine pubblico.
Come muore Euridice moglie di Creonte?
156), sarà condannata a rimanere rinchiusa in una grotta, segregata da tutti, e s'impiccherà. Emone si ucciderà sul corpo dell'amata e, come se non bastasse, alla notizia della morte del figlio, si toglierà la vita anche Euridice, la moglie di Creonte, che sconsolato verrà condotto dai servi nel palazzo.
Cosa dice Emone a Creonte?
Infatti, Emone lo dice più volte: “dico queste cose, Creonte, per il tuo bene”. Così come lo dirà, con più efficacia per via del vaticinio di morte, l'indovino Tiresia.
Come può essere interpretato il conflitto tra Antigone e Creonte?
Il conflitto tra Antigone e Creonte è sia reale che simbolico. È il conflitto tra il corpo della donna e la legge, tra la condizione femminile e quella di uomo, tra due antropologie. È anche un conflitto tra due opposte visioni etiche, ma allo stesso tempo tra due opposte visioni politiche.
Cosa pensa Hegel di Antigone?
Pertanto, il fatto che Antigone si riconosca colpevole non è, secondo Hegel, un'ammissione di colpa; perché ciò avvenga è necessaria la mediazione dello Stato, della sfera etica, di cui Antigone non fa parte.
Qual è la giustificazione di Antigone per non aver rispettato l'editto di Creonte?
Il conflitto tra Antigone e Creonte, proprio perché tra due assoluti, può essere mortale per entrambi. Creonte non può negoziare con Antigone, perché lei rifiuta ogni forma di mediazione e lui non ha vie d'uscita al di là della imposizione o della resa.
Che peccato hanno commesso gli indovini?
Il tema trattato è importante, poiché maghi e indovini si sono macchiati di un grave peccato di presunzione intellettuale con la loro folle pretesa di antivedere il futuro, cosa che è consentita solo a Dio e a nessuna creatura mortale: la loro pena è particolarmente crudele e dal chiaro contrappasso, dal momento che ...
Come Tiresia diventa cieco?
Secondo una tradizione, fu privato della vista da Era, perché, interrogato dalla dea, affermò che nel rapporto sessuale la donna gode di più; secondo altri, Atena lo avrebbe reso cieco perché vista da lui nuda al bagno. In entrambi i casi compenso per la perduta vista corporea sarebbe stata la facoltà divinatoria.
Chi è Glauco?
(gr. Γλαῦκος) Mitico figlio di Ippoloco, nipote di Bellerofonte. A capo dei Lici andò in aiuto dei Troiani, incontrando nel combattimento intorno a Troia Diomede (Iliade VI), con il quale scambiò le sue armi d'oro in segno di amicizia per i legami di ospitalità delle loro famiglie.