Chi è il proprietario della Loacker?
Oggi Loacker è guidata dalla terza generazione della famiglia, Andreas e Martin Loacker, figli dello scomparso Armin, e dal nipote Ulrich Zuenelli.
Dove si trova la sede principale della Loacker?
A Memmingen, a circa 120 km a ovest di Monaco nel distretto governativo bavarese di Svevia, ha sede dal 2009 la succursale Loacker Deutschland GmbH. Qui vengono gestiti tutti i processi operativi e le attività che concernono la Germania.
Quanti dipendenti ha la Loacker?
Come tutte le aziende del territorio altoatesino anche Loacker è alle prese con il bisogno di intercettare lavoratori preparati e manodopera attiva. Ad oggi in azienda lavorano 1.021 persone, di cui circa 600 in Alto Adige e 380 a Heinfels, nel Tirolo Orientale.
Quanti stabilimenti ha la Loacker?
Loacker conta oggi due stabilimenti, uno ad Auna di Sotto sul Renon e l'altro ad Heinfels nel Tirolo Orientale (Austria): qui vengono prodotti wafer e specialità al cioccolato.
Chi ha creato i wafer?
Il capostipite dei wafer altoatesini, Alfons Loacker, iniziò a sfornare le cialde farcite nella sua pasticceria di Piazza Domenicani a Bolzano nel 1925. Certo, non immaginava che da quel piccolo laboratorio artigianale sarebbe nata un'azienda capace di esportare i suoi prodotti in più di 100 paesi del mondo.
La teoria dei Loacker
Chi è il proprietario della Saiwa?
In Italia il marchio è di proprietà della Saiwa S.r.l. società controllata dal gruppo Mondelēz, dopo essere appartenuto al gruppo nordamericano Kraft Foods Inc. e precedentemente a Nabisco.
Chi ha inventato la Loacker?
Tutto è cominciato molti anni fa. Quando, nel 1925, Alfons Loacker creò la “cialda di Bolzano”, non poteva immaginare che avrebbe fatto la storia: invitante quanto la pasticceria fresca, aveva il vantaggio di essere più pratica e conservabile.
Quanto fattura la Loacker?
Loacker, azienda altoatesina leader mondiale nel mercato dei wafer e specializzata nella produzione di specialità al cioccolato, celebra i risultati del 2022, che l'hanno vista chiudere con un fatturato globale di 418 milioni, in crescita del +12% rispetto al 2021 e del +52% rispetto all'ultimo decennio, grazie agli ...
Come si chiama il monte della Loacker?
Il villaggio degli Gnometti
In un'area verde alle pendici del monte Sciliar.
Cosa significa Napolitaner sui Loacker?
La denominazione Napolitaner deriva dal fatto che in origine venivano utilizzate solamente qualità di nocciole coltivate nei territori intorno a Napoli. Loacker utilizza tutt'oggi esclusivamente nocciole italiane, che vengono tostate fresche direttamente in casa Loacker.
Come arrivare alla fabbrica Loacker?
La fabbrica Loacker si trova a Heinfels nel Tirolo Orientale, circa 3 km a est di Sillian. Può essere facilmente raggiunto in auto attraverso la strada statale B100.
Dove visitare la Loacker?
La fabbrica della Loacker, situata proprio lungo la famosa pista ciclabile San Candido – Lienz, offre ai visitatori, oltre la zona bar e al mitico shop con tutti i prodotti del marchio Loacker, anche un piccolo museo che permette di immergersi in questo mondo dolce e vivere Loacker in tutti i sensi!!
Dove sono stati inventati i wafer?
Origine e Diffusione
La cialda wafer nasce approssimativamente nel XV secolo d.C. ad opera di pasticceri "cialdonai" fiorentini. Questi, mediante uno stampo a tenaglia e sfruttando il calore diretto del fuoco, producevano e divulgavano qua e là per tutta Europa le prime cialde-wafer.
Cosa produce la Loacker?
Quella di Loacker è una storia che ha inizio nel 1925, 98 anni fa, con una piccola pasticceria fondata da Alfons Loacker specializzata nella cialda di Bolzano nel cuore della città, che si è poi trasformata in un'azienda a conduzione familiare oggi alla terza generazione, con un fatturato pari a 418,33 milioni di ...
Quante calorie ha un pacchetto di Loacker al cioccolato?
Ci sono 518 calorie in 100 g.
Quanto pesa un wafer Loacker?
Loacker Mini Wafer farciti alla Nocciola, confezionati in elegante pacchetto monoporzione da 3 gr. come in foto, ideali come cortesia per il caffè, tisane etc.
Quali sono i migliori wafer?
- Eurospital Spa Piaceri Medit Wafer Nocc 45G.
- Dr. Schar Spa Schar Wafer Pocket Nocciola50G.
- Zerograno Galbusera Wafer Nocciola 180G.
- Eurospital Spa Piaceri Medit Wafer Nocc 200G.
Come sono nati i wafer?
Risale al 1898 l'invenzione del “Manner Original Neapolitan Wafer n. 239” da parte di Josef Manner, un imprenditore viennese del cioccolato che mise insieme zucchero, olio di cocco, cacao in polvere e nocciole provenienti dalle zone del napoletano per creare quattro strati di ripieno tra cinque strati di cialda.
Dove fanno gli Oro Saiwa?
Oggi Oro Saiwa continua ad essere prodotto nello storico stabilimento di Capriata d'Orba (AL), parte del gruppo Mondelez Italia.
Cosa vuol dire Saiwa?
Nel 1922, seguendo la moda dell'epoca degli acronimi, la piccola azienda prese il nome di S.A.I.W.A. (Società Accomandita Industria Wafer e Affini).
Quanti biscotti Oro Saiwa bisogna mangiare a colazione?
Colazione: ore 7.30 tè o latte parz. scremato con 10 oro saiwa.
Quanti wafer mangiare?
Wafer, come mangiarli? Si possono consumare in ogni momento della giornata. Per uno spuntino sano, per uno snack proteico e super nutriente, con la dolcezza del cioccolato e l'aroma della vaniglia.
Perché i wafer vengono chiamati fru fru?
Infatti, nel Centro-Sud d'Italia il biscotto divenne popolare col nome di fruffrù (o fru-fru), preso a prestito da un'onomatopea già presente in italiano ma legata al fruscio di stoffe. La friabilità caratteristica del biscotto non poteva però trovare rappresentazione più appropriata!