Chi è il padrone di Poste Italiane?
Al 31 dicembre 2023 la Società è partecipata per il 29,26% dal Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF), per il 35% da Cassa Depositi e Prestiti (CDP), a sua volta controllata dal MEF, e per la residua parte da investitori istituzionali e retail.
Chi c'è dietro Poste Italiane?
Ministero dell'Economia e delle Finanze.
Chi comanda alle Poste Italiane?
Presidente. L'Assemblea dell'8 maggio 2023 ha nominato Silvia Maria Rovere Presidente del Consiglio di Amministrazione.
Poste Italiane è privata o statale?
Secondo il Consiglio di Stato, Poste Italiane è da ricondurre alla categoria degli organismi di diritto pubblico e, come tale, è soggetta alle norme sul diritto di accesso agli atti con riferimento al servizio pubblico di cui è affidataria, con conseguente affermazione della giurisdizione del giudice amministrativo (v.
Chi lavora in Poste Italiane è un dipendente pubblico?
Rammentato che l'ente Poste è oggi esercente un'attività pubblicistica con esclusivo riferimento ai servizi postali ed alla raccolta del risparmio, osserva come sia indubbio che il ricorrente svolga soltanto attività di tecnico informatico, mansioni di natura meramente materiale in alcun modo sono coinvolte le attività ...
Come Evitare Investimenti Rischiosi con Poste Italiane
Da quando le Poste non sono più statali?
Il 12 ottobre 2015 inizia la privatizzazione di Poste Italiane, che verrà realizzata attraverso un'Offerta, rivolta ai risparmiatori italiani, ai dipendenti del Gruppo Poste Italiane e ad Investitori italiani e internazionali da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze, di azioni della società corrispondenti a ...
Che percentuale ha lo stato su Poste Italiane?
Attualmente la partecipazione statale è composta dal 35% in mano a Cassa depositi e prestiti e soprattutto dal 29,26% posseduta direttamente tramite il ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF). Sul mercato è ora presente la restante quota pari al 35,74%.
Chi ha privatizzato Poste Italiane?
La privatizzazione di una quota di Poste Italiane - dopo quella avviata nel 2015 dal governo di Matteo Renzi - fa parte del piano da 20 miliardi in tre anni annunciato con la scorsa legge di Bilancio.
SDA e Poste Italiane sono la stessa cosa?
Dal 1° novembre 2019, a seguito di operazione societaria di scissione parziale di ramo d'azienda del corriere espresso in favore della capogruppo Poste Italiane S.p.A., SDA ha assunto la veste di Operational Company, svolgendo prevalentemente attività a servizio dei processi logistici del Gruppo Poste Italiane.
Chi è il padrone delle Poste?
Quotata alla Borsa di Milano dal 2015, attualmente con una capitalizzazione di mercato di circa 16,4 Mrd EUR, Poste Italiane S.p.A. è partecipata per il 64% circa dal Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) e dal Cassa Depositi e Prestiti (CDP).
Chi controlla Poste Italiane?
Azionariato di Poste Italiane
Al 31 dicembre 2022 la Società è partecipata per il 29,26% dal Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF), per il 35% da Cassa Depositi e Prestiti (CDP), a sua volta controllata dal MEF, e per la residua parte da investitori istituzionali e retail.
Cosa succede se Poste viene privatizzata?
La privatizzazione di Poste Italiane avrà tra le conseguenze il potenziamento della vendita di prodotti finanziari spazzatura da cui sarà opportuno stare alla larga.
Chi finanzia Poste Italiane?
La società è sottoposta a controllo Statale attraverso la partecipazione maggioritaria del Ministero dell'economia e delle finanze (MEF), che detiene direttamente il 29,26% e indirettamente il 35,000% attraverso Cassa Depositi e Prestiti (CDP), a sua volta controllata dal MEF (formando un totale pari al 64,26%).
Chi vigila sulle Poste Italiane?
L'intermediario Poste Italiane SpA – divisione servizi di BancoPosta è iscritto alla sezione D del RUI n. D000055289. Per verificare la relativa iscrizione vai al sito servizi.ivass.it (sito esterno). L'Intermediario è soggetto alla vigilanza dell'IVASS.
Chi dirige le Poste Italiane?
La nomina di Giuseppe Lasco come Direttore Generale di Poste Italiane è positiva per l'azienda, che secondo l'AD Matteo Del Fante può adesso contare su un vertice ancor più solido e unito.
Poste Italiane è una società statale o privata?
La Corte di Giustizia dell'Unione Europea, con Sentenza del 28 ottobre 2020, ha stabilito che Poste Italiane riveste la qualità di impresa pubblica e non di organismo di diritto pubblico.
Cosa sta succedendo a Poste Italiane?
I rapporti degli utenti indicano nessun problema attuale a Poste Italiane.
Chi lavora in Poste Italiane è un dipendente pubblico o privato?
Siamo dipendenti privati! Puoi tranquillamente aprire partita iva, ma non puoi svolgere lavori concorrenziali a tutte le attività postali, che comprendono non solo il recapito, ma anche i servizi bancari, le utenze domestiche e mobili, i servizi finanziari.
Quando saranno privatizzate Poste Italiane?
Nuove indiscrezioni confermano l'idea che l'operazione volta alla privatizzazione del 14% del capitale di Poste Italiane, inizialmente prevista per il 2H24, non dovrebbe avvenire prima di aprile 2025.
Quanto sono affidabili le Poste Italiane?
Nel corso degli anni infatti il sistema delle spedizioni postali negli anni si è notevolmente migliorato raggiungendo ad oggi termini di affidabilità e sicurezza pari a quelle del corriere espresso. Spedire pacchi con Poste Italiane è quindi oggi tanto sicuro quanto lo è spedire pacchi con altri corrieri espressi.
Quanto prendono i dipendenti delle poste?
La retribuzione media annuali per Impiegato/a presso Poste Italiane - Italia è di circa €26.830, che è pari alla media nazionale. Le informazioni sugli stipendi provengono da 39 dati raccolti direttamente da dipendenti, utenti, e annunci di lavoro presenti su Indeed negli ultimi 36 mesi.
Quando è prevista la privatizzazione di Poste Italiane?
Sul fronte istituzionale, resta poi aperto il tema della privatizzazione del 14% del capitale di Poste Italiane ancora in mano allo Stato. Nonostante fosse inizialmente prevista per la seconda metà del 2024, l'operazione dovrebbe slittare a non prima di aprile 2025, secondo gli analisti di Websim.
In che anno si sono privatizzate le Poste Italiane?
Le privatizzazioni delle Poste
Sempre il Sole 24 Ore ricorda che la prima privatizzazione di Poste Italiane, in particolare, è avvenuta nell'ottobre del 2015 quando il ministero del Tesoro ha collocato 461 milioni di azioni, cioè il 35,3% del capitale, a investitori istituzionali, dipendenti e piccoli risparmiatori.