Chi deve restituire la pensione?
Chi, con una condotta concludente, percepisce e preleva delle somme di denaro non dovute, acquista la qualità di accipiens e, con essa, l'obbligo di restituire il malo acquisto. Così la Sesta sezione della Cassazione, con l'ordinanza n. 17705/16, depositata il 7 settembre.
Quando si deve restituire la pensione?
Cosi come già evidenziato (cfr. ut supra), la data di eliminazione delle pensioni viene a coincidere con il primo giorno del mese successivo a quello del decesso. In base alla disposizione della convenzione, le rate di pensione erogate dopo tale momento devono essere restituite da parte dell'Istituto.
Quando l'INPS chiede soldi indietro?
l'INPS può richiedere indietro i soldi entro il 31 dicembre dell'anno successivo a quello nel quale sono state erogate le maggiori somme non dovute. Trascorso questo termine, le maggiori somme versate diventano irripetibili.
Quando una persona muore la pensione cosa succede?
La pensione di reversibilità è un'indennità mensile corrispondente a una percentuale della pensione che il defunto percepiva o avrebbe percepito, e viene versata ai familiari superstiti più prossimi. È erogata dalla stessa autorità che la erogava o l'avrebbe erogata alla persona deceduta.
Cosa fare se l'INPS sbaglia la pensione?
Purtroppo l'unica possibilità per difendersi è quella di rivolgersi ad un legale e contestare le pretese dell' Inps con un ricorso al Giudice delle pensioni in Tribunale o alla Corte dei Conti.
CHI DEVE RESTITUIRE il REDDITO DI CITTADINANZA?
Chi paga gli errori dell'INPS?
Quest'ultima ha infatti chiarito che l'Inps è responsabile di eventuali errori presenti nell'estratto conto contributivo.
Come verificare se l'importo della pensione è corretto?
Dal menu della pagina iniziale del portale INPS, seleziona Tutti i servizi per accedere, con codice fiscale e PIN o credenziali SPID, al servizio Cedolino pensione e servizi collegati, che ti permette di consultare i cedolini mensili della tua pensione e verificare l'importo lordo che percepisci e le voci che lo ...
Cosa succede se il pensionato muore il primo del mese?
Indipendentemente dalla presentazione della richiesta, la pensione di reversibilità viene corrisposta a partire dal primo giorno del mese successivo al decesso del pensionato o del lavoratore.
Chi deve comunicare il decesso all'agenzia delle entrate?
Sono obbligati a presentare la dichiarazione di successione:
i rappresentanti legali degli eredi o dei legatari. gli immessi nel possesso dei beni, in caso di assenza del defunto o di dichiarazione di morte presunta.
Quanto tempo ha l'INPS per notificare un indebito?
se i redditi sono stati comunicati in sede di dichiarazione, l'erogazione errata delle somme deve essere notificata entro il 31 dicembre dell'anno successivo a quello della dichiarazione dei redditi.
Quanto può trattenere l'INPS dalla pensione?
DIVIETO PIGNORAMENTO PENSIONI CON LIMITE A 1000 EURO
Il Decreto Aiuti Bis convertito in Legge in vigore dal 22 settembre 2022, e quindi anche per il 2023, ha alzato il tetto entro cui vige il divieto di pignoramento delle pensioni a 1000 euro, dai precedenti 750 euro.
Quando viene bloccata la pensione in caso di morte?
Quando il titolare di una pensione Inps viene a mancare, la legge prevede che si comunichi all'Inps dell'avvenuto decesso, di norma entro 48 ore dall'evento. In questo modo, l'erogazione automatica della pensione viene bloccata, in attesa che la burocrazia faccia il suo corso.
Come comunicare all'inps la morte di un pensionato?
- Nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale del de cuius;
- Numero della pensione (se lo si possiede);
- Luogo, data e ora del decesso;
- Dati anagrafici del dichiarante;
- Data, luogo di nascita, indirizzo di residenza dell'erede.
Come riscuotere pensione di un defunto?
Se il coniuge superstite diventa titolare della pensione di reversibilità, vengono liquidati d'ufficio a quest'ultimo; non è pertanto necessario fare domanda. Se invece i beneficiari sono diversi dal coniuge superstite (ad esempio figli o nipoti) è necessario presentare domanda all'INPS indicando tutti gli eredi.
Quando la moglie non ha diritto alla pensione di reversibilità?
Tali condizioni sono le seguenti: L'ex coniuge divorziato deve ricevere un assegno di divorzio periodico dal coniuge defunto. Se non dovesse ricevere questo assegno o se l'avesse ricevuto in un'unica soluzione (una tantum), non avrebbe diritto alla pensione di reversibilità. Se l'ex coniuge rimasto in vita si risposa.
Quando il coniuge non ha diritto alla pensione di reversibilità?
In genere, comunque, non spetta la pensione di reversibilità qualora il figlio svolga attività lavorativa, oppure qualora stia frequentando un tirocinio formativo o di orientamento.
Quanto spetta di pensione alla moglie dopo la morte del marito?
Come si divide la pensione di reversibilità? La quota percentuale della pensione di reversibilità spettante alla moglie del coniuge deceduto è del 60% se non vi sono figli. Dell'80% se c'è un unico figlio e del 100% in presenza di due o più figli.
Chi comunica al Comune la morte di una persona?
La dichiarazione di morte deve essere presentata da un parente, da un congiunto, da una persona delegata o da un'impresa funebre appositamente incaricata, oppure in loro mancanza, da una persona informata del decesso.
Quanto costa rivolgersi a un Patronato per la pensione?
In linea di massima, le pratiche dei patronati non sono a pagamento, in quanto vengono rimborsate dallo Stato: per ogni pratica è previsto un determinato punteggio (punti pratica), al quale è collegato uno specifico rimborso.
Cosa portare al Patronato per calcolo pensione?
- Copia carta d'identità del/della richiedente.
- Copia codice fiscale del/della richiedente.
- Modulo mandato di assistenza e rappresentanza (disponibile dopo l'acquisto da compilare e allegare alla richiesta).
Che significa Pal sul cedolino della pensione?
La prima cosa che l'interessato deve sapere è che l'importo annuo della pensione, contraddistinto come PAL in alto a sinistra del cedolino, corrisponde all'importo annuo lordo della pensione, riferito all'anno in corso.
Chi controlla l'operato del INPS?
Gli Istituti di previdenza e assistenza sono sottoposti alla vigilanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministero dell'Economia e delle Finanze che esercitano le relative funzioni nel rispetto dell'autonomia e delle finalità dell'Ente.
Cosa fare se il patronato sbaglia a fare la domanda di pensione?
La Cassazione, nell'ordinanza 34475/2023, ha chiarito che l'errore in una pratica come la domanda di pensione determina una responsabilità contrattuale e quindi dà diritto al risarcimento per gli anni di pensione perduti.