Chi deve fare lo scontrino?
Lo scontrino fiscale deve essere emesso dai commercianti al minuto e dai soggetti ad essi assimilati (bar, farmacie, ristoranti, parrucchieri, alberghi, ecc), per certificare i corrispettivi percepiti.
Chi non è obbligato a fare scontrino?
Con il decreto vengono quindi confermati gli esoneri dalla certificazione fiscale attualmente esistenti come: tabaccai, giornalai, venditori di prodotti agricoli e chi presta servizi di telecomunicazione, radiodiffusione e di trasporto pubblico di persone e veicoli.
Chi è esente da scontrino elettronico?
Il decreto prevede l'esonero dall'obbligo di emissione dello scontrino elettronico di tutti i soggetti che, in base alla legislazione vigente, sono fuori dal perimetro di certificazione dei corrispettivi, confermando quindi gli esoneri dalla certificazione fiscale attualmente esistenti.
Chi ha l'obbligo del registratore di cassa?
L'obbligo al registratore di cassa telematico parte in sordina il 1° luglio 2019 a seguito del Dlsg 127/2015, il quale impone a tutti i commercianti, con un volume d'affari pari o superiore a 400.000 euro annui, di dotarsene.
Chi deve fare la ricevuta fiscale?
Chi effettua una vendita al dettaglio emette lo scontrino fiscale o, se ha scelto questa modalità, la ricevuta fiscale.
Lo scontrino elettronico - video tutorial
Cosa succede se non si fa lo scontrino?
Le sanzioni per la mancata emissione dei documenti commerciali (detti anche comunemente “scontrini” o “ricevute fiscali”) sono fissate nella misura del 90% dell'imposta corrispondente all'imponibile non documentato, con un minimo di 500 Euro per ciascuna violazione, ridotta a 250 Euro dall'ultimo periodo del comma 1 ...
Qual è la differenza tra scontrino e ricevuta fiscale?
Infine, la ricevuta fiscale. No, non è una via di mezzo, anche se dalle informazioni in essa contenute potrebbe sembrare. A differenza dello scontrino – ma non della fattura – vengono inseriti i dati dell'acquirente e quelli dell'esercizio commerciale, ma non ha una finalità diversa dallo scontrino.
Chi è obbligato ai corrispettivi telematici?
Chi effettua operazioni di “commercio al minuto e attività assimilate”, per le quali non è obbligatoria l'emissione della fattura (se non richiesta dal cliente), deve certificare i corrispettivi tramite memorizzazione e trasmissione telematica degli stessi all'Agenzia delle entrate.
Come vendere senza registratore di cassa?
Esiste, infatti, sul portale dell'Agenzia un'area riservata dove si può, per ogni scontrino o ricevuta fiscale, compilare i dati di vendita ed emettere in tempo reale il documento commerciale elettronico sia al cliente che all'Agenzia delle Entrate stessa.
Quanto costa mettere un registratore di cassa?
Installazione, fiscalizzazione, formazione: 400 €. Configurazione iniziale: 300 €. Trasmissione telematica e Lotteria Scontrini: 250 €.
Quando si può non fare lo scontrino?
I commercianti non faranno più lo scontrino cartaceo quando un loro cliente comprerà e pagherà qualche prodotto messo in vendita da loro. Il nuovo adempimento infatti consentirà di non avere più l'obbligo di emissione dello scontrino e ricevuta fiscale.
Chi vende online deve emettere scontrino?
Da un punto di vista di documenti da emettere, le vendite a consumatori privati sono esonerate: dall'obbligo di emissione della fattura, salvo che la stessa sia richiesta dal cliente; dall'obbligo di emissione dello scontrino o della ricevuta fiscale.
Come dimostrare acquisto senza scontrino?
Per fare degli esempi si possono utilizzare: le ricevute di bancomat o carta di credito, la testimonianza di una persona presente al momento dell'acquisto, il libretto di garanzia firmato dal venditore, la registrazione dell'acquisto sulla carta fedeltà etc.
Come si dichiarano le vendite online?
In buona sostanza, cessioni episodiche di beni online di questo tipo non hanno rilevanza ai fini fiscali, in quanto non si tratta di un'attività abituale di tipo commerciale. Per questo motivo il reddito che ne deriva non rientra tra le fattispecie tassabili, e non deve essere inserito in dichiarazione dei redditi.
Come fare scontrini senza cassa?
E' tutto molto semplice, proprio come usare WhatsApp®, in pochi minuti emetti il primo scontrino elettronico. Installa l'App Scontrino elettronico senza cassa di fatturapertutti sul tuo smartphone o tablet, attiva l'applicazione, crei uno o più prodotti e sei pronto per emettere il primo scontrino.
Quanto tempo si ha per inviare i corrispettivi telematici?
va effettuata entro il 15° giorno lavorativo successivo alla scadenza del mese di riferimento.
Quando fare scontrino e quando fattura?
Le fatture e gli scontrini hanno finalità diverse dal momento che vengono emesse in fasi diverse del processo di vendita. Le fatture vengono emesse prima che il cliente esegua il pagamento, mentre uno scontrino viene prodotto dopo che il pagamento è stato effettuato.
Cosa sostituisce lo scontrino?
Il documento commerciale, in Italia, è un documento emesso dagli esercenti del commercio al dettaglio e assimilati, che attesta l'acquisto di beni o servizi. Ha sostituito lo scontrino fiscale dal 1 gennaio 2021, eccettuate alcune categorie speciali di esercizi.
Come far valere garanzia senza scontrino?
Si può far valere la garanzia per prodotti acquistati da negozianti anche se non si è conservato lo scontrino fiscale. A nulla vale l'opposizione del negoziante che rifiuta di prestare la garanzia per i vizi della cosa venduta in mancanza dell'esibizione dello scontrino fiscale rilasciato.
Perché si firma lo scontrino?
La firma dello scontrino è sempre stata un elemento che, insieme al possesso della carta, faceva ricondurre in modo inequivocabile un pagamento con carta di credito al titolare della carta.
Perché i supermercati non fanno lo scontrino fiscale?
L'emissione di scontrino non fiscale è concessa alle attività che lavorano nella GDO, ovvero la Grande Distribuzione Organizzata.