Chi deve compilare la giornaliera?
Il rapportino di lavoro giornaliero è un documento, in formato cartaceo, elettronico o digitale, che viene generalmente compilato dai tecnici o dai professionisti,ad esempio manutentori, elettricisti, impiantisti, ogni qualvolta questi eseguono un lavoro presso un cliente.
Chi deve compilare il foglio presenze?
2. Decidi chi deve compilare il foglio. Puoi lasciare che sia il singolo dipendente a compilare in autonomia il proprio foglio presenze, oppure affidare il compito a un responsabile incaricato alla rilevazione delle presenze e delle assenze dei dipendenti.
Come compilare il registro presenze?
Per compilare in modo corretto un foglio presenze, si inseriscono i dati del lavoratore, ossia nome e cognome, qualifica posseduta ed eventualmente numero di matricola e mese di lavoro a cui il foglio fa riferimento. La prima colonna di questo modulo riporta i giorni del mese.
Come segnare le assenze dei dipendenti?
Scegli come rilevare presenze e assenze
Per rilevare le presenze dei tuoi dipendenti puoi scegliere di utilizzare: un foglio di carta, il badge, una piccola tessera magnetica che il lavoratore deve inserire in un apposito macchinario ogni volta che entra ed esce dal posto di lavoro.
Come giustificare l'assenza di un giorno?
Una recentissima sentenza della Corte di Cassazione (n. 17898 del 22 agosto 2007) ha stabilito che le assenze per malattia anche della durata di un solo giorno devono essere giustificate dal certificato medico, se il datore di lavoro lo richiede.
Come Organizzare la Giornata - Metodo Semplice
Come giustificare un giorno di assenza?
Il certificato è necessario anche per un solo giorno di malattia. Quindi, se il tuo medico curante è assente, devi recarti dalla guardia medica o da una struttura sanitaria convenzionata con il servizio sanitario nazionale in modo da poter giustificare l'assenza dal lavoro con il certificato.
Come registrare le presenze dei dipendenti?
La presenza viene registrata tramite la timbratura: che si tratti di inserire un cartellino cartaceo in un marcatempo o di avvicinare un badge, di fare un “tap” sullo smartphone o del riconoscimento facciale, il principio è lo stesso, come avremo modo di approfondire nel capitolo dedicato a come funziona la timbratura.
Come si compila il foglio delle ore lavorative?
- denominazione dell'azienda;
- Nome e cognome del lavoratore dipendente;
- Periodo di riferimento;
- I vari orari di entrata e di uscita con il totale delle ore di presenza.
Come si calcola il numero di presenze?
La percentuale delle assenze è individuata rapportando il numero dei giorni di assenza complessivi al numero dei giorni lavorativi del mese di riferimento, moltiplicato per 100.
Quando il badge è obbligatorio?
Diversi anni fa, il cartellino era stato imposto nel settore dell'edilizia per le imprese con più di dieci dipendenti. Da qualche anno, però, è (o dovrebbe essere) obbligatorio per tutti. È stata una sentenza del 2019 della Corte di giustizia europea [1] a prevedere tale vincolo in tutti gli Stati membri.
Come funziona la timbratura?
La timbratura con cartellino funziona così: il dipendente, quando arriva in azienda inserisce il suo cartellino in un orologio marcatempo, che imprime l'orario di entrata; a fine giornata il dipendente deve timbrare di nuovo il cartellino per segnare la sua uscita.
Come funziona il badge a lavoro?
Il badge è un sistema di timbratura che modernizza il cartellino e ne supera i principali limiti. Ad esempio, non è più necessario acquistare e archiviare i cartellini di carta, perché con un singolo badge il dipendente può timbrare l'entrata e l'uscita per molto tempo.
Cosa sono gli arrivi e le presenze?
Gli arrivi corrispondono al numero di clienti, residenti e non residenti, ospitati negli esercizi ricettivi (alberghieri o extra-alberghieri) nel periodo considerato. Le presenze, invece, corrispondono al numero delle notti trascorse dai clienti, residenti e non residenti, negli esercizi ricettivi.
Come si calcola il numero di arrivi?
Per arrivi si intende il numero dei clienti ospitati nell'albergo (ogni cliente che prende alloggio e pernotta rappresenta un arrivo); per presenze si intende il numero delle notti trascorse dai clienti nell'albergo.
Come calcolare presenze turistiche?
- Formula. Presenze = turista per numero di giorni di permanenza nella struttura ricettiva.
Dove sono scritte le ore in busta paga?
Intestazione: che contiene l'indicazione del mese, i coefficienti di retribuzione, i dati anagrafici e la posizione INAIL di azienda e lavoratore. Corpo: che contiene i dati relativi alla retribuzione effettiva del dipendente, il calcolo delle ore, delle ferie e permessi.
Dove sono scritte le ore lavorate in busta paga?
Nella seconda sezione del corpo del cedolino il lavoratore può leggere: Retribuzione mensile. Retribuzione delle eventuali ore di straordinari. Retribuzione dei premi di produttività
Come correggere una busta paga?
Se l'errore in busta paga è un errore materiale, la migliore cosa da fare è presentare una richiesta scritta al datore di lavoro (potrebbe bastare anche un email), con la quale si evidenzia quali sono gli errori, le omissioni e quindi richiedere una modifica della busta paga oppure un conguaglio delle retribuzioni ...
Quanto tempo prima si deve timbrare il cartellino?
Qualora la presenza nella sede di servizio avvenga prima delle 8,00, il cartellino marcatempo non potrà essere timbrato prima di tale orario ed, in ogni caso, non verrà conteggiato a qualsiasi effetto il periodo di tempo antecedente le ore 8,00.
Come scaricare presenze meet?
- A destra, fai clic su Modifica le impostazioni della conferenza .
- Seleziona la casella accanto a "Monitoraggio delle partecipazioni" fai clic su Salva.
- Completa la configurazione dell'evento.
Come timbrare in Smart Working?
Con l'App TimbraSmart e il modulo TimbraWeb ora puoi rilevare, in modo semplice e sicuro, timbrature e ore di lavoro di chi lavora fuori sede. ND24 TimbraSmart è la soluzione in grado di raccogliere dati in modo sicuro e di dare continuità al sistema di timbrature effettuate in ufficio con il timbra-cartellino.
Quanti giorni si può mancare a lavoro?
La normativa vigente prevede un massimo di 180 giorni di malattia retribuiti entro un arco temporale di 12 mesi. Tuttavia, la durata massima può variare in base alla contrattazione collettiva o alle disposizioni aziendali.
Perché i primi tre giorni di malattia non vengono pagati?
L'indennità viene erogata dall'Inps, ma è anticipata dal datore di lavoro per la quasi totalità dei lavoratori/trici. I primi tre giorni di malattia sono considerati di “carenza” e non vengono indennizzati dall'Inps ma, se previsto dal contratto di lavoro, devono essere indennizzati dal datore di lavoro.
Quanti giorni si può stare a casa da lavoro senza certificato medico?
Partiamo dall'ovvio. È necessario il certificato medico. Il dipendente deve presentare un certificato medico entro i successivi tre giorni lavorativi dal giorno di assenza. Il medico curante deve rilasciare il certificato con cui conferma che il lavoratore deve assentarsi per motivi di salute.
Che cosa si intende per permanenza media?
Il rapporto tra il numero di notti trascorse (presenze) e il numero di clienti arrivati nella struttura ricettiva (arrivi).