Chi aveva la cittadinanza ad Atene?
Ad Atene, nella sua fase di massimo splendore, era cittadino a pieno titolo soltanto il maschio adulto libero, purché nato da genitori ateniesi e liberi anch'essi; sin dal VI secolo a.C., inoltre, pare che la cittadinanza fosse strettamente collegata alla proprietà terriera (un nesso ancora assai disputato) e ...
Chi aveva il diritto di voto ad Atene?
Benché l'Atene classica sia considerata il primo esempio compiuto di democrazia, non bisogna dimenticare che solo i cittadini ateniesi adulti di sesso maschile che avevano completato l'addestramento militare (efebia) godevano del diritto di voto.
Come nasce la cittadinanza in Grecia?
Secondo il Codice di cittadinanza il figlio di genitori greci e cittadino per nascita. La condizione di cittadino greco può essere acquisita per estensione dal coniuge stranie- ro e dal figlio adottato. Acquista la cittadinanza greca anche chi nasce in Grecia da geni- tori apolidi o di nazionalità sconosciuta.
Chi erano i cittadini dell'antica Grecia?
A partire dal 451 a.C., venne votato un decreto su iniziativa di Pericle, limitando le condizioni per ottenere la cittadinanza: i cittadini ateniesi erano uomini di venti anni almeno, nati da un padre cittadino ateniese e di una madre figlia di un cittadino ateniese.
Chi era considerato cittadino a Sparta?
A Sparta i cittadini erano solo i maschi figli di cittadini, dunque una minoranza. Erano tutti soldati, impegnati sempre nell'allenamento militare. Il resto degli abitanti della regione era suddiviso in Iloti (schiavi che coltivavano le terre dei cittadini) e perieci (persone libere, ma senza diritti politici).
Essere cittadini nell’antica Grecia
Come si otteneva la cittadinanza greca?
Esistono vari modi per ottenere la cittadinanza greca: Per nascita, se uno dei suoi genitori è cittadino greco. Per discendenza, se ha un'ascendenza greca e può dimostrarla. Per riconoscimento di paternità da parte di un padre greco.
Chi furono i primi abitanti della Grecia?
I Greci nacquero dall'incontro fra le genti nomadi provenienti dall'Asia centrale (gli indoeuropei) e le popolazioni di cultura mediterranea. Queste originarie diversità si mantennero nella distinzione fra le tre cosiddette stirpi: eolica, ionica e dorica.
Chi sono i meteci ad Atene?
Sono, nell'antica Grecia, i forestieri liberi che risiedono stabilmente nel territorio della città e vi hanno, a differenza degli altri forestieri, il condizionato e limitato godimento di quei diritti che al cittadino derivano dallo status civitatis.
Come venivano chiamati gli stranieri in Grecia?
Gli xenoi erano solitamente esclusi dal possesso di diritti politici e quindi, pur potendo gestire diverse attività econo- miche, non potevano avere accesso alle cariche pubbliche, non potevano votare, avevano limitate possibilità di ricevere giustizia nelle corte, usualmente, non avevano il diritto di avere terreni di ...
Come sono considerati gli italiani in Grecia?
Nel caso dei nostri italiani in Grecia, non essendosi mai cancellati dall'anagrafe della popolazione residente, per questa presunzione assoluta, sono considerati comunque residenti fiscalmente in Italia, anche se dovessero fornire prove certe e non confutabili della loro residenza estera.
Dove nasce il concetto di cittadinanza?
Nasce e si afferma con la polis greca, dove si era cittadini in quanto nati da genitori entrambi liberi e cittadini, e si esercitavano i diritti civili, di norma, appena raggiunti i 20 anni, ma a determinate condizioni (proprietà fondiaria, raggiungimento di un determinato censo minimo ecc.).
Chi non votava ad Atene?
Anche nella più che celebrata Atene il diritto era piuttosto limitato. Non votavano donne, giovani e nati da genitori stranieri, anche Greci: salvo deroghe, erano esclusi anche i fogli di un solo genitore cittadino.
Chi porta la democrazia ad Atene?
Gli aristocratici avevano potere politico. In ogni tribù c'erano tutti i ceti sociali dell'Attica. Potere del "demos": il sistema di Clistene diede vita a una forma di governo, la democrazia, cioè il potere in mano a tutti i cittadini.
Come nasce la città di Atene?
Atene - Origine della città
Nata dall'unificazione dei villaggi dell'Attica, ovvero una piccola penisola montuosa con ampi spazi pianeggianti, era una città florida situata sull'acropoli, che la protesse dalle invasioni dei Dori.
Quale popolo ha fondato Atene?
Secondo la mitologia, l'egiziano Cecrope fu il primo re della regione dell'Attica, a cui si attribuisce la fondazione di Atene. Verso il secolo X a.C., i suoi abitanti si radunarono in 12 località e, fin dall'inizio, Atene ostentò la sua supremazia sul resto delle polis.
Come si chiamavano gli stranieri che vivevano ad Atene?
Ad Atene gli stranieri, chiamati meteci (da metoikèo, “mi trasferisco”), erano uomini di condizione libera, non importa se greci o non greci, che risiedevano nella città o nel suo territorio, momentaneamente o stabilmente.
Come è nata la democrazia ad Atene?
Nel 508-507 a.C. venne eletto il politico greco Clistene che si può considerare uno dei padri della democrazia. Clistene trasformò gli ordinamenti politici spezzando il predominio degli aristocratici e garantendo i diritti uguali per tutti.
Quanti anni è durata la civiltà greca?
La civiltà greca fiorì in Grecia tre il 1000 a.C. circa, e il 146 a.C. , anno in cui la Grecia venne conquistata dai Romani. Si stanziarono lungo le coste e nelle isole del mar Egeo.
Chi ha sconfitto i Greci?
La grecia classica e bizantina
Fu conquistata dai Romani nel 2° secolo a.C. ed entrò quindi a far parte dell'Impero Romano d'Oriente ‒ l'Impero bizantino ‒ alla fine del 4° secolo d.C., all'indomani della morte di Teodosio (395).
Chi furono i Dori?
I Dori (in greco antico: Δωριεῖς, Dōrièis) furono una stirpe dell'antica Grecia, di origine indoeuropea, mitologicamente discendenti di Doro. Costituivano una delle etnie greche antiche insieme ad Achei, Ioni ed Eoli ed erano suddivisi in tre tribù: i Panfili, i Dimani e gli Illei.
Chi erano i cittadini ateniesi?
Ad Atene, nella sua fase di massimo splendore, era cittadino a pieno titolo soltanto il maschio adulto libero, purché nato da genitori ateniesi e liberi anch'essi; sin dal VI secolo a.C., inoltre, pare che la cittadinanza fosse strettamente collegata alla proprietà terriera (un nesso ancora assai disputato) e ...
Perché la Grecia si chiama così?
* C. d. A. Il nome dato nelle lingue occidentali alla parte più strettamente peninsulare dell'attuale Penisola Balcanica deriva dalla denominazione di Graeci, sotto cui i Romani (come gl'Italici in genere) conobbero in epoca storica i suoi abitatori.
Chi era escluso dalla cittadinanza romana?
Editto con cui, nell'anno 212 d.C., l'imperatore Antonino Caracalla concesse la cittadinanza romana a tutti, o quasi, gli abitanti dell'Impero. Tra i pochi esclusi vi erano i cosiddetti dediticii, ossia i non Romani formalmente privi di ogni altra appartenenza cittadina.