Che vuol dire pota in bresciano?
Espressione idiomatica tipica del bergamasco è pòta, dal latino "post ea", intercalare che significa "dopo ciò", usato ancora oggi come esclamazione principalmente per esprimere senso di rassegnazione davanti all'inevitabile.
Cosa vuol dire pota letteralmente?
Il significato di pota
Pota non ha un vero e proprio significato. È una generica esclamazione non volgare, traducibile in italiano con “accipicchia!” o se ci piace il gusto antico con “corbezzoli!” Tuttavia ha un uso più esteso, visto che può esprimere: rassegnazione: Pota, ho perso davvero le bollette.
Quando si usa la pota?
Interiezione. (esclamativo) Rimarca stupore o enfatizza una reazione a un oggetto o una situazione fuori dal comune.
Cosa vuol dire fess in bresciano?
L'avverbio fis / fés significa «molto» ed è una di quei marchi linguistici che quando siamo al mare fra milanesi e toscani ci fa riconoscere al volo. Diffusissimo poi l'uso raddoppiato (fis fis oppure fés fés) a rafforzare il concetto. Quest'avverbio noi bresciani ce lo tiriamo dietro da secoli.
Qual è un intercalare bresciano?
degli intercalari bresciani, l'espressione che fiorirebbe – dicono – sulle labbra dei monaci quando inavvertitamente si ustionano: pota! Ma di pota – espressione usata spesso per definire in maniera caricaturale quello che chiamano «il bresciano imbruttito» – è già stato detto e scritto tanto; ed io – pota!
Cosa vuol dire pota in dialetto bresciano
Come si dice ti amo in bresciano?
Dialèt de Brèsa (dialetto bresciano) - Dizionario bresciano-italiano.
Cosa significa in bresciano pota?
Espressione idiomatica tipica del bergamasco è pòta, dal latino "post ea", intercalare che significa "dopo ciò", usato ancora oggi come esclamazione principalmente per esprimere senso di rassegnazione davanti all'inevitabile.
Cosa vuol dire giauro?
Parola derivata dall'arabo kāfir, attraverso alla forma turca kjāfir, pronuncia popolare ghjāvur, "infedele, non credente (nell'Islām)". Con questo termine di disprezzo i musulmani, e tra essi i Turchi, solevano designare i cristiani tutti in generale.
Come si dice bella in bresciano?
Fés. Fés, dal dialetto bresciano, vuol dire molto, moltissimo. È usato per conferire il grado assoluto a un aggettivo. Ad esempio: è bellissimo diviene l'è bèl fés, letteralmente è bello moltissimo.
Come si dice scemo in dialetto bresciano?
“Semo”, in bresciano, sta a scemo, fuori di dubbio e di coscienza, al di là, cioè, di ogni ragionevole e pure etica cornice concettuale di semantica quintessenza.
Cosa significa "Pel de poia"?
Il tributo alla coppia avviene anche per opera della curva Morosini che, non a caso, elogia gli uomini e i campioni. “Pel de poia”, appunto, in attesa dei brividi europei…
Cosa significa "gnari" in bergamasco?
Fra i termini che a me vengono in mente ci sono sicuramente il diffusissimo e conosciutissimo gnaro (nel quale risuona il latino ignarus, cioè chi non sa, chi per la giovane età è inconsapevole, proprio così come in italiano infante indica chi non sa parlare) oppure la variante s-cèt o s-ciàt (con una radice ...
Cosa significa porta in bergamasco?
portare- portà, (p. puzzo)smorbà, (p.
Cosa vuol dire pota in napoletano?
Forse è una connessione così naturale, semplice e spontanea? Oppure, potrebbe essere che quel “pata pata” evoca il termine napoletano “pate”, cioè “Padre”? In tal caso, “pata pata” descriverebbe un acquazzone così potente da essere il “padre” di tutti gli altri temporali.
Cosa vuol dire Belin in italiano?
Questa voce o sezione sull'argomento linguistica non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti. Belin (trascritto da alcune grafie nella forma bellin, pronuncia in italiano [be'lin], in ligure [be'lɪŋ]) è un sostantivo maschile della lingua ligure che indica il pene.
Come si dice patata in bergamasco?
Patata: pomm de terra, patata m. Erborin, pedersin, perdessem m. Porro: porr m.
Come si dice "ragazzo" a Brescia?
La parola “toso” per definire Ragazzo non viene usata in Lombardia e nemmeno usata in tutto il Veneto. È nell'uso dialettale solo a Vicenza a Padova e a Venezia. Già a Verona si usa Butel a Brescia Gnaro o Sc-et etc.
Come si dice donna in bresciano?
La declinazione del nome in bresciano avviene secondo due generi (maschile e femminile), e due numeri (singolare e plurale). Il femminile nella maggioranza dei casi termina in -a: gàta (gatta) fónna (donna)
Cosa significa "guindol" in dialetto bresciano?
– Bindolo, arcolaio; in partic., quello usato nella trattura della seta.
Cosa vuol dire Belfa?
[bél-va] s.f. Animale feroce SIN fiera; in senso fig., persona molto aggressiva, violenta: se si arrabbia diventa una b.
Cosa vuol dire burazzo?
Nel resto del bel paese (ma se sentite il termine in altre parti d'Italia di sicuro c'è lo zampino di qualche modenese) il burazzo si identifica nello strofinaccio, canovaccio o ritaglio di stoffa utilizzato in cucina per asciugare le stoviglie.
Cosa vuol dire bibino?
Questa parola in genovese significa letteralmente "tacchino", e viene usata normalmente per apostrofare una persona ritenuta sciocca. C'è anche il verbo, "imbibinarsi", che vuol dire ingozzarsi come un tacchino.
Come si dice ciao in bresciano?
Vecio oppure gnaro
Per i ragazzi, infatti, è un classico dire “Ciao vecio/ciao gnaro” ) non appena ci si incontra.
Perché si dice bergamasca?
Dominio da terra e rilevanza della terraferma; insomma un ricordo degli eventi che seguirono il 1427-1428, quando la Repubblica di Venezia si annesse prima le valli bergamasche e poi la stessa Bergamo, oltre che Brescia e il Bresciano, togliendole al Ducato di Milano.
Cosa significa "gnari" in dialetto bresciano?
Quando dice "in parte" intende "di fianco", gnari vuol dire ragazzi e se parla della sua "baita" non vuol dire che abita con Heidi e Peter, è solo il suo modo per dire casa. Bellissimo si dice "bello fess" (e tvb diventa tvbfx, credimi). I più vichinghi dicono "bello stain".
