Che tipo di centrale era quella del Vajont?
La centrale idroelettrica che permetteva alla diga del Vajont di produrre energia è quella del Colombar che vediamo nell'immagine qui sopra in basso a destra.
Quale fiume alimenta la diga del Vajont?
La diga del Vajont sorge nella forra scavata dal torrente Vajont, affluente del fiume Piave. Nasce come "deposito" d'acqua necessario per regolarizzare i deflussi, dove far convogliare le acque provenienti dal lago artificiale di Pieve di Cadore.
Perché il luogo non era adatto alla costruzione della diga del Vajont?
Dopo la costruzione della diga si scoprì infatti che i versanti avevano caratteristiche morfologiche (incoerenza e fragilità) tali da non renderli adatti ad essere lambiti da un serbatoio idroelettrico.
Perché non c'è acqua nella diga del Vajont?
Esso venne presto compromesso prima dalla frana del lago di Pontesei e poi dalla frana che causò il disastro. Il bacino della diga viene mantenuto quasi completamente vuoto per motivi di sicurezza.
Quanto era profondo il lago del Vajont?
Le rocce che costituiscono l'area della valle del Vajont e quella del Monte Toc risalgono a circa 165 milioni di anni orsono. Esse erano parte di una scarpata che era sotto il livello del mare e che collegava una zona di bassa profondità con una zona più profonda (700-1000m.).
Il disastro del Vajont: l’analisi geologica e la ricostruzione della tragedia del 9 ottobre 1963
Come è stata riempita la diga del Vajont?
La diga è ricordata principalmente a causa del disastro avvenuto 60 anni fa, il 9 ottobre 1963: una frana scesa dal monte Toc investì il bacino artificiale contenuto dalla diga, provocando un violento allagamento che causò la morte di 1917 persone.
Come si poteva evitare Vajont?
Come è già stato ampiamente provato, e come nel 2008 ci ha ricordato l'Assemblea delle Nazioni Unite, la tragedia del Vajont poteva essere evitata: una valutazione scellerata ha invece permesso che l'onda causata dalla frana del Monte Toc travolgesse 1910 vite in 4 minuti.
Chi è sopravvissuto al Vajont?
Storie di sopravvissuti. Fra le vittime del disastro ci fu anche la famiglia Turrin di Pedavena: papà Giovanni, mamma Carmen e i figlioletti Marula di sei anni e Maurizio di due perirono tutti quella tragica notte. Rimase la piccola Marisa, protagonista ora di questa intervista.
Quanto tempo per costruire la diga del Vajont?
Cosa c'è da sapere. La diga sorge nel comune di Erto e Casso in provincia di Pordenone, lungo il torrente Vajont. È stata costruita tra gli anni '50 e '60, dopo una lunga fase progettuale iniziata già negli anni '20 dall'ingegnere Carlo Semenza.
Quanto è alta l'onda del Vajont?
Il bacino conteneva all'incirca 115 milioni di metri cubi d'acqua. L'impatto generò un'onda enorme che superò i 250 metri di altezza e si riversò sulle cittadine e paesi circostanti, tra cui Erto e Casso, causando la perdita di 158 vite umane.
Che fine hanno fatto i responsabili del Vajont?
La sentenza definitiva.
Condanna Alberico Biadene (dipendente Enel-Sade) a cinque anni e Francesco Sensidoni (dipendente del ministero dei Lavori Pubblici) a tre anni e otto mesi, in quanto responsabili del reato di inondazione - frana compresa - e omicidi. Sia Biadene che Sensidoni godranno di un condono di tre anni.
Quanti operai sono morti durante la costruzione della diga del Vajont?
I morti accertati sono 1.910 (di cui 1450 solo a Longarone), a cui si aggiungono i 10 caduti sul lavoro durante gli anni di costruzione della diga.
Quali problemi ha creato nel territorio la diga del Vajont?
1La diga del Vajont
Si tratta di uno dei disastri naturali europei più gravi del '900, che raderà al suolo una cittadina (Longarone) e provocherà la morte di oltre 2000 persone, stravolgendo completamente l'assetto del territorio.
Cosa vuol dire Vajont?
Il nome vajont di origini dialettali, Vajo, appare già in documenti dal 1300, con diverse grafie: "Vaiote", "Vaion" e "Vajont". L'origine del nome è latina da "vallis" che significa la valle. Se si accentua in "Vallion", diventa Vajon "vallone" grande valle, mentre la t finale ha solo un valore rafforzativo.
Chi sono i responsabili del Vajont?
Alla fine i due maggiori responsabili della tragedia, Carlo Semenza, l'ingegnere progettista della diga e Giorgio Dal Piaz, l'anziano luminare della geologia che per bisogno di soldi aveva firmato delle perizie sulla valle dal contenuto accomodato, tale da nascondere il pericolo di frane catastrofiche, morirono poco ...
Quanta acqua poteva contenere la diga del Vajont?
Il torrente Vajont, infatti, non ha una portata sufficiente per riuscire a riempire un bacino così capiente, capace idealmente di ospitare 170 milioni di m3 di acqua. Pensate che solo il suo bacino poteva contenere una volta e mezzo la somma dell'acqua contenuta negli altri 5 bacini di questo mega sistema.
Quale è la diga più grande del mondo?
La diga delle Tre Gole, denominata anche progetto Tre Gole, è una diga per la produzione di energia elettrica costruita sul Fiume Azzurro, nella provincia di Hubei in Cina, nonché la seconda diga più grande al mondo dopo la Diga di Itaipú.
Che cosa ha provocato la frana del Vajont?
Le cause che hanno portato al disastro del Vajont sono molteplici: gli abbondanti rovesci che in quel periodo si erano abbattuti sulla zona hanno causato un'accelerazione della frana presente sul versante settentrionale del monte Toc.
Chi fu condannato per il Vajont?
Nel 1971 l'iter processuale si concluse con la sola condanna di Alberico Biadene, ingegnere della Sade, a 5 anni, e di Francesco Sensidoni, del ministero dei Lavori pubblici, a 3 anni e 8 mesi, entrambi per il reato di inondazione, aggravato dalla prevedibilità.
Cosa è successo 60 anni fa nel Vajont?
Sono le 22.39 del 9 ottobre 1963: una frana mostruosa, 270 milioni di metri cubi di roccia e terra, precipita dal monte Toc — siamo nel Cadore bellunese — nel bacino alpino formato dalla diga del Vajont, tra le più alte del mondo: nel cadere nell'invaso, la frana solleva un'onda che scavalca la diga e precipita nel ...
Chi si è suicidato per il Vajont?
Alberico Biadene, detto Nino (Asolo, 29 novembre 1900 – Venezia, 1985), è stato un ingegnere e alpinista italiano.
Dove cadde la frana del Vajont?
Alle ore 22.39 di quel giorno del 1963 una frana di tipo scivolamento di roccia, del volume stimato di 270 milioni di metri cubi, cadde dal monte Toc nel bacino artificiale della diga del Vajont, progettata e costruita negli anni precedenti dalla SADE – Società Adriatica Di Elettricità.
Quale è la diga più grande d'Europa?
Con i suoi 285 metri di altezza, la diga della Grande Dixence (in francese barrage de la Grande-Dixence), situata in testa alla Val d'Hérens nel Canton Vallese della Svizzera, è la diga più alta d'Europa e la terza più alta al mondo (dopo la Nurek Dam e la Diga di Xiaowan).
Come sono morti Vajont?
Quasi 2000 persone perite in seguito al franamento del versante di una montagna nel lago artificiale del Vajont.