Che significa vincolo PAI?
Obiettivo prioritario del Piano stralcio per l'
Cosa sono le zone PAI?
- PAI Po.
- PAI Delta.
- PAI Marecchia Conca.
- PAI Reno.
- PAI Bacini Romagnoli.
- Progetto di PAI Fissero Tartaro Canalbianco.
- Area WebGIS.
Cosa fare in caso di vincolo idrogeologico?
L'interessato dovrà rivolgere istanza di autorizzazione al Comune di Boissano, settore Edilizia Privata - Urbanistica - Ufficio Vincolo Idrogeologico, seguendo il modello di domanda allegato. La domanda dovrà essere corredata della documentazione elencata.
Quali sono le aree del PAI?
Le figure coinvolte nel PAI si dividono per aree: Area clinico-assistenziale: medici, infermieri, OSS. Area Sociale: assistente sociale, OSS, animatori, educatori. Area Riabilitativa: fisioterapista, educatore, tecnici della riabilitazione.
Che cos'è il PAI ambientale?
Il Piano per l'Assetto Idrogeologico (o PAI) è uno strumento fondamentale della politica di assetto territoriale delineata dalla legge 183/89, viene avviata in ogni regione la pianificazione di bacino, esso ne costituisce il primo stralcio tematico e funzionale.
Il vincolo idrogeologico
Cosa si intende con PAI?
Il Piano Assistenziale Individualizzato è il documento di sintesi che raccoglie e descrive in ottica multidisciplinare le informazioni relative ai soggetti in condizioni di bisogno, ciò con l'intento di formulare e attuare un progetto di cura e assistenza che possa favorire la migliore condizione di salute e benessere ...
Cosa prevede il PAI?
Gli obiettivi del PAI
Garantito da un referente del team medico, l'obiettivo del PAI è quindi quello di favorire le migliori condizioni di salute possibili, integrando aspetti clinici, sociali, psicologici e comunicativi, in condivisione con la famiglia e gli eventuali caregiver del paziente.
Che cos'è il PAI in urbanistica?
Cos'è il PAI
Obiettivo prioritario del Piano stralcio per l'assetto idrogeologico (PAI) è la riduzione del rischio idrogeologico entro valori compatibili con gli usi del suolo in atto, in modo tale da salvaguardare l'incolumità delle persone e ridurre al minimo i danni ai beni esposti.
Dove si applicano i PAI?
I PAI identificati saranno utilizzati quali indicatori di rischio ESG degli emittenti degli strumenti finanziari presenti nei prodotti offerti dalla Compagnia.
Che cos'è il PAI?
Il Piano di Assistenza Individuale (PAI) è un documento che raccoglie tutte le informazioni di un malato, sia ospite in una struttura sanitaria che all'interno di una RSA. Si tratta di un documento fondamentale per poter impostare un progetto di cura multidisciplinare adattato alle singole specifiche esigenze.
Quando non serve l'autorizzazione per il vincolo idrogeologico?
Per l'esecuzione delle opere e movimenti di terreno, di cui agli articoli 98 e 99 del Regolamento Forestale (riportati in calce al presente Regolamento), non è richiesta autorizzazione o dichiarazione ai fini del vincolo idrogeologico, a condizione che siano rispettate le norme tecniche generali di cui agli artt.
Quando una determinata area è considerata a rischio idrogeologico?
Il rischio idrogeologico corrisponde agli effetti indotti sul territorio dal superamento dei livelli pluviometrici critici lungo i versanti, dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua della la rete idrografica minore e di smaltimento delle acque piovane.
Dove vedere il vincolo idrogeologico?
Presso l'Ufficio Difesa Suolo della Provincia è disponibile per la consultazione una copia delle carte del vincolo idrogeologico estratta dagli originali.
Cosa sono le aree di attenzione del PAI?
Sono aree dove si è inteso segnalare la necessità di effettuare specifici approfondimenti finalizzati ad una meditata definizione delle problematiche, e dovrà essere determinato il livello di pericolosità, secondo i criteri che la relazione illustra al parag.
Quando è entrato in vigore il PAI?
La normativa ufficialmente è cambiata, e non di poco. Il PAI istituito dalla CM 8 del 2013 è assai diverso dal PI Piano per l'inclusione previsto dall'art. 8 del DL 66/17, basti pensare al fatto che il PAI riguardava tutti gli alunni con BES mentre il PI, per effetto dell'art.
Dove trovo il PAI?
Il Metadato del PAI è disponibile nel Repertorio Nazionale dei dati Territoriali (RNDT). Per la consultazione accedere al sito https://geodati.gov.it/geoportale/, e digitare “Autorita' di Bacino Regionale delle Marche” nella casella di ricerca dell'informazione geografica.
Chi deve fare i PAI?
Saranno coinvolti tutti gli operatori sanitari, sociali ed educativi che si occupano dell'assistenza del paziente, al fine di garantire un'assistenza completa e personalizzata.
Cosa vuol dire PAI?
I PAI (Principal Adverse Impact) sono effetti negativi, rilevanti o che potrebbero essere rilevanti, sui fattori di sostenibilità che sono causati, aggravati o direttamente collegati alle decisioni di investimento e alla consulenza effettuata da un soggetto giuridico.
Quali sono gli indicatori PAI?
- Emissioni GHGs (scope 1,2,3)
- Consumo di energia da fonti fossili/consumo di energia da fonti rinnovabili (ratio)
- Produzione di rifiuti pericolosi o sostanze/emissioni inquinanti in aria o acqua.
- Consumo di acqua.
- Utilizzo di materie prime riciclate (%)
Qual è la differenza tra un PGRA e un PAI?
49/2010 di recepimento della Direttiva 2007/60/CE, il PGRA, alla stregua dei Piani di Assetto Idrogeologico (PAI), è stralcio del Piano di Bacino ed ha valore di piano sovraordinato rispetto alla pianificazione territoriale e urbanistica. Alla scala di intero distretto, il PGRA agisce in sinergia con i PAI vigenti.
Cos'è il vincolo idrogeologico?
Il Vincolo idrogeologico sottopone a tutela le aree territoriali che per effetto di interventi quali, ad esempio, disboscamenti o movimenti di terreno possono, con danno pubblico subire denudazioni, perdere la stabilità o turbare il regime delle acque.
Cosa si può fare in zona R4?
Sono consentiti gli interventi pertinenziali definiti all'Art. 9ter al comma 3 e al comma 4 punti b) e c). R4 - Salvo diversa specifica prescrizione, per gli edifici esistenti sono ammessi esclusivamente interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Chi delibera il PAI?
Il Piano Annuale per l'Inclusione è proposto dal Gruppo di lavoro per l'inclusione (GLI) e viene approvato dal Collegio dei docenti. Il Piano, dopo essere stato deliberato, va inoltrato ai competenti Uffici Scolastici Regionali, nonché ai GLIP e al GLIR, per la richiesta dell'organico di sostegno.
Come si chiama oggi il PAI?
Piano per l'inclusione
Lgs. 66/2017, attuativo della Buona Scuola, introduce il Piano per l'inclusione (PI). Il PI sostituisce il PAI e viene inserito PTOF (Piano Triennale dell'Offerta Formativa).
Come si attiva il PAI?
La richiesta di attivazione di un PAI per un percorso di cura parte innanzitutto dallo studio medico: in base alla specifica situazione, infatti, è necessario coinvolgere il proprio medico di base o, in alternativa, il responsabile della struttura sanitaria o sociosanitaria dove risiede il o la paziente.