Che obblighi ha il lavoratore in cassa integrazione?
Durante il periodo di cassa integrazione il lavoratore ha un obbligo di disponibilita` in quanto, anche se sospeso, resta ugualmente alle dipendenze del datore di lavoro per cui, se convocato, e` tenuto a riprendere servizio anche prima della scadenza della sospensione programmata.
Chi è in cassa integrazione può essere licenziato?
Il divieto di licenziare rimane fino al termine della cassa integrazione.
Cosa succede se si va in cassa integrazione?
Lo svolgimento di attività di lavoro, autonomo o subordinato, durante il periodo di cassa integrazione determina esclusivamente la riduzione o la sospensione del trattamento stesso ma non provoca la cessazione, neanche temporanea, del rapporto di lavoro originario.
Chi è in cassa integrazione deve essere reperibile?
In cassa integrazione puoi essere richiamato in qualsiasi momento dal datore di lavoro e quindi mi verrebbe da dirti di si. D'altronde però la ripresa in servizio dalla cassa integrazione andrebbe comunicata con almeno 24 ore di anticipo facendo così scomparire il concetto di reperibilità.
Quando si è in cassa integrazione si possono fare gli straordinari?
Se si accetta l'assunto della residualità della Cassa integrazione, allora va da sé che l'istituto risulta in linea di principio incompatibile con la possibilità da parte dell'impresa di ricorrere congiuntamente a prestazioni di lavoro straordinario.
Criteri di rotazione della Cassa Integrazione.
Chi è in cassa integrazione può fare un altro lavoro?
Chiarita cos'è la Cassa integrazione, veniamo alla legge, così come è stata prevista fino a oggi. La legge dispone che “il lavoratore che svolga attività di lavoro autonomo o subordinato durante il periodo di integrazione salariale non ha diritto al trattamento per le giornate di lavoro effettuate”.
Cosa non si matura con la cassa integrazione?
Come precisato dalla normativa e dalle circolari amministrative, durante le ore di cassa integrazione o FIS, in cui non viene svolta la prestazione, le ferie non maturano e i termini per il loro godimento sono automaticamente prorogati.
Quando si è in cassa integrazione vengono versati i contributi?
Contributi Inps: quanto si riceve in Cig
La situazione, però, non è analoga in caso di cassa integrazione. Infatti, quando l'impresa fruisce di un periodo di Cig ai lavoratori è riconosciuto una contribuzione figurativa da parte dell'Inps con aliquota pari al 5,84%, anziché del 9,19%.
Quando sei in cassa integrazione chi ti paga?
Per i lavoratori retribuiti in misura fissa, è a carico dell'INPS; Per i lavoratori non mensilizzati: 25/04 e 01/05 sono a carico dell'azienda, mentre le altre festività sono a carico dell'INPS se la Cassa Integrazione è a zero ore.
Come funziona la cassa integrazione per un dipendente?
UN'INDENNITÀ PARI ALL'80% DELLA RETRIBUZIONE CHE IL DIPENDENTE AVREBBE PERCEPITO PER LE ORE DI LAVORO NON PRESTATE TRA LE ZERO ORE ED IL LIMITE DELL'ORARIO CONTRATTUALE E COMUNQUE NON OLTRE LE 40 ORE SETTIMANALI. L'IMPORTO DELLA PRESTAZIONE NON PUÒ SUPERARE UN LIMITE MASSIMO MENSILE STABILITO DI ANNO IN ANNO.
Come funzionano le ferie con la cassa integrazione?
Il Ministero stabilisce, che in caso di totale cassa integrazione, le ferie maturate e non godute prima della sospensione del lavoro, siano posticipate alla ripresa dell'attività produttiva.
Quanto costa all'azienda la cassa integrazione ordinaria?
Il contributo invariato resta pari al 9% ; 12% o 15% a secondo del numero di settimane fruite nel quinquennio mobile della retribuzione persa, e al 4% delle retribuzioni perse per il Fondo di integrazione salariale.
Quanto tempo prima il datore di lavoro deve comunicare la cassa integrazione?
ATTENZIONE La comunicazione ai sindacati è necessaria per procedere all'invio della domanda all'Inps. Per l'assegno di integrazione salariale FIS la domanda va presentata non prima di 15 giorni e non oltre 30 giorni dalla sospesione riduaizone dell'orario di lavoro.
Cosa succede se la cassa integrazione non viene accettata?
Secondo i Giudici di legittimità, il mancato rispetto di detto onere comporta l'illegittimità sia del provvedimento concessorio dell'intervento di integrazione salariale sia della, conseguente, sospensione dei lavoratori interessati.
Quanto si prende in cassa integrazione 2024?
Vediamo nel dettaglio gli importi, anche degli anni precedenti. Gli importi massimi della cassa integrazione (CIGO e CIGS) per l'anno 2024 sono pari a un importo lordo di 1.392,89 euro e importo netto di 1.311,56 euro.
Che differenza c'è tra cassa integrazione ordinaria e cassa integrazione straordinaria?
A differenza della Cassa Integrazione Ordinaria, quella straordinaria non è collegata a eventi esterni e imprevedibili, ma a situazioni legate all'attività dell'azienda stessa, come nel caso di conversioni della produzione, revisione della struttura organizzativa o tecnologica.
Chi è in cassa integrazione ha diritto alla tredicesima?
la seconda riguardante le ore di cassa integrazione, che sono a carico dell'Inps e sono comprensive dei ratei di tredicesima e quattordicesima, quindi per quelle ore il lavoratore percependo l'integrazione salariale percepisce un importo orario della CIG/FIS/CIG in deroga compreso tredicesima e quattordicesima.
Quanti tipi di cassa integrazione ci sono?
Quest'ultima si divide in 3 varianti: Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) Cassa Integrazione Guadagni in Deroga (CIGD)
Chi è in malattia può essere messo in cassa integrazione?
16382 del 10.06.2021, la Cassazione afferma che, anche i soggetti assenti dal lavoro per malattia possono essere legittimamente posti in cassa integrazione, a condizione che l'integrazione salariale sia stata richiesta per una sospensione dell'attività e non per una riduzione dell'orario.
Quante ore di cassa integrazione si possono fare?
Quanto dura la CIGO? Le integrazioni salariali ordinarie sono corrisposte fino a un periodo massimo di 13 settimane continuative, prorogabili trimestralmente (senza alcun riferimento a situazioni eccezionali) fino a un massimo complessivo di 52 settimane in un biennio mobile.
Quanto incide la cassa integrazione sulla tredicesima?
Dipende. A differenza della normale tredicesima, quando si è in cassa integrazione l'importo varierà a seconda che nel corso dell'anno si sia stati sempre o in parte in cassa integrazione parziale o a zero ore. L'importo della tredicesima varia, infatti, in base alle ore lavorate e alle assenze effettuate nell'anno.
Come faccio a sapere se l'azienda mi ha messo in cassa integrazione?
Il servizio informativo sulla Cassa integrazione è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 18, accedendo al link “INFO CIG” presente nella sezione contatti dell'area autenticata del Cassetto Previdenziale. Necessari dunque per l'accesso le credenziali digitali SPID CIE o CNS.
Quanto è tassata la cassa integrazione?
Se la CIG è invece è pagata direttamente dall'INPS l'importo erogato è tassato “approssimativamente”. Al reddito si applica il principio della tassazione progressiva: aliquota maggiore per quote di reddito più alte (aliquote IRPEF 23, 27, 38 e 41%).